lunedì 22 ottobre 2012

Pasta con semi arrostiti - Pasta with roasted seeds





Che periodo da favola questo!
No dico....sto ripetendo da mesi che "sono quasi invidiosa di me stessa", ma non avrei pensato che un periodo magico come questo durasse per cosi' tanto tempo....mi piace anche quello che non mi piace, e tutto e' nelle mie mani, ecco...
Erano anni che non mi sentivo cosi' piena di energia, cosi' felice di svegliarmi la mattina, cosi' curiosa e con un senso di liberta' e di contentezza!
Anzi, avevo sprecato troppo tempo in una sorta di bolla in parte eteroprodotta ma nella quale mi ero adagiata autonomamente...per mia scelta. Uscire dalla bolla e' stato molto piu' gioioso di quanto potesse sembrare mentre mi ci trovavo ancora dentro...quando ne esci, finalmente ti rendi conto del mondo che ti circonda!

 tutto ha cominciato ad accadere in un click, in un momento, a guardarmi indietro! e le cose hanno cominciano a subire una netta accelerazione, la vita ha ricominciato ad andare alla giusta velocita' e con una vibrazione piu' vitale, piu' rapida e pulsante, le cose hanno cominciato ad accadere per miracolo finche' guardando tutto questo arriva il momento in cui ti dici "ah pero'.....a saperlo prima!"

La colonna sonora di questo periodo e' stata questa , un ringraziamento generalizzato verso tutto e tutti, le esperienze e gli incontri che mi hanno portata a essere chi sono e che mi porteranno ad essere chi saro'...(invece di ringraziare l'India mettiamo pure "thank you Netherlands" perche' una certa esperienza olandese e' stata e continua ad essere molto ispirosa)

Qualche esperienza cosi' come qualche incontro a volte e' inutile negarlo, e' obiettivamente un vero spreco di vita, ma ho scoperto che e' importante perdonarsi questi sprechi e questi errori, perche' significa che in quel momento non si era in grado di pretendere di piu' e di meglio, sembrava che ci si dovesse accontentare. Per fortuna la vita ti fa cambiare idea :)
Chi o cosa devo ringraziare?! :) qualche idea ce l'ho....ma prima di tutto me stessa.

 Oggi qualcuno mi ha presa affettuosamente in giro chiamandomi "donna rinascimentale", dai molti campi di interesse :))))) qualcun altro invece mi ha paragonata a Sailor Moon, vestita da marinaretta con la padella in mano, la macchina fotografica nell'altra e un lettino di fianco....per tralasciare una serie di altre cose....e questa presa in giro un po' scherzosa un po' affettuosa mi ha fatto pensare che in effetti mi piace cambiare, questo si'. E che l'esplorare le cose che mi piacciono e' un po' un obiettivo che raggiungo giorno dopo giorno...mi manca il castello, ma per quello mi sto attrezzando!

Questa pasta me l ha consegnata la mia amica Sara che scrive qui ed e' sempre fonte di idee e di perfezionamenti. L ho un po' modificata. Lei nella sua ricetta non mette l'aroma naturale di arancia ma i semi di finocchio. La prossima volta provero'...

ah e' uscito un articolo con una intervista alla sottoscritta :)
http://genova.mentelocale.it/48572-genova-chef-genovese-giorgia-polese-ho-cucinato-sting-paola-barale-raz-degan/

Con questa ricetta partecipo al Contest Felici e Curiosi  

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This is a fabulous period!
 I have been repeating for months that I am "almost jealous of myself," but I never thought that a magical spell like this would last such a long time ....I like even what I don't like, and everything seems to be in my hands...It was a long I did not feel so full of energy, so happy to wake up in the morning, so curious and with a sense of freedom and contentment!Indeed, it had been years that I lived in a kind of bubble (sort of created from outside, but in which I stayed cohoperatively)  ... my choice. Getting out of the bubble is much more joyful than it can seem  while you're still inside ... when you come out, you finally realize the world around you, and everything starts to happen in one click all at a time, things start to have a sharp acceleration, life begins to turn in the right direction and with a vibe more vital, more quick, things seem to happen by miracle and you start to think "ah gosh, if I had known it before.....! "

Because yes, some experience and some encounters are sometimes useless, it is undeniable...  they do are a waste of life, but I have found how important is to forgive yourself for these wastes and these mistakes, 'cause it means that at that time you were not able to ask more from life and you felt as you had to be content with the little you had. Luckly life will make you change your mind :)

Who or what I have to thank! :) I've got some ideas .... but first of all myself.
The soundtrack of this period was this as a general thank to everyone and everything, the experiences and encounters that led me to be who I am and who I will be' ... (instead of thanking India I might say "thank you Netherlands" 'cause some ducht experience was and still is very inspiring)

Today someone joked me calling me a "renaissance woman" with many fields of interest :))))) someone else called me Sailor Moon, dressed as a sailor with the frying pan in one hand, the camera in the other hand and some other things ....  this affectionate joke made ​​me think that it is true that I like to change. And really, exploring the things I like, is a goal that I'm getting day by day... I still miss the castle, but for that I'm gearing up!

This pasta recipe was given by my friend Sara who writes here and she 's always a source of ideas and improvements. I changed a little her recipe. She does not add the natural orange powder but she uses the fennel seeds which I didnt add. Next time I'll try '...


Oh and yes, there is an interview with me on here :)
http://genova.mentelocale.it/48572-genova-chef-genovese-giorgia-polese-ho-cucinato-sting-paola-barale-raz-degan/

INGREDIENTI: *per persona

80-100 gr pasta integrale
1 cucchiaino pieno di semi di lino
1 cucchiaino di semi di sesamo
1 cucchiaino di semi di girasole
1 cucchiaino di semi di papavero
un po' di polvere di arancia
1 cucchiaio di olio extravergine
1 cucchiaiata abbondante di parmiveg *ovvero 1/2 cucchiaio di lievito in scaglie e 1/2 cucchiaio di mandorle macinatte
sale o gomasio a piacere

Fate tostare i semini con una cucchiaiata di olio evo in una padella. Quando la padella si fa calda, i semini (specie di sesamo) tenderanno a scoppiettare: coprite la padella con un coperchio dopo aver aggiunto l'aroma di arancia e fate scottare ancora un minuto poi spegnete. Fate bollire la pasta al dente, quando e' cotta conditela con i semini saltati, il lievito e le mandorle, un po' di sale (io ho usato il gomasio) e volendo ancora un filo di olio crudo. Gustate! E' profumatissima di profumo noccioloso tostato, fa veramente salivare in abbondanza....e l aroma di arancia ci sta benissimo! Buon appetito!

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INGREDIENTS: * per person

 80-100 gr wholemeal pasta
 1 full teaspoon of flaxseed 
1 teaspoon sesame seeds
 1 teaspoon of sunflower seeds
 1 teaspoon poppy seeds 
a bit of powdered orange 
1 tablespoon extra virgin olive oil 
1/2 tablespoon yeast flakes and 1/2 tablespoon of mixed almonds  
gomasio or salt 

Toast the sesame seeds with a tablespoon of olive oil in a frying pan. When the pan gets hot, the seeds (especially sesame) will tend to crackle. Cover the pan with a lid after adding the orange powder and then blanch for a minute then shut off. Boil the pasta not too much.... and when 'cooked toss with the seeds, yeast flakes and almonds, a bit of salt (I used the gomasio) and if you still want a little olive oil. Enjoy! It 's fragrant, perfumed, it really makes you salivate in abundance .... and the orange aroma is great! Enjoy your meal!



giovedì 27 settembre 2012

Formaggio fuso e stracchino della BEFANA VEGANA- Vegan soft cheese



Ok. Lo ammetto. Chi mi conosce lo sa.
Ho una passione smodata per il formaggio.
Francese, per lo piu'.
Sono un vero topo.
Il top(o) del godimento per me e' l'accoppiata formaggio francese e vino italiano (giammai il contrario).
L'eccellenza da entrambe le parti dell'Alpe.
Oui, pour moi. Pero' anche certi formaggi italiani....un sogno.
Quindi, vegan o non vegan, diciamolo. Un Camembert o un Roquefort (la maiuscola ha le sue ragioni), per non parlare dei formaggi dell'Auvergne...beh, non si potranno mai veganizzare. Con buona pace dei total-vegan.

Detto questo, cerco di mangiarne il meno possibile. Generalmente non li compro nemmeno. Sono assolutamente convinta della poca salubrita' del formaggio per varie ragioni, sia per aver sentito parlare personalmente il Dott. Berrino in occasione di un camping vegano in cui cucinavo per i clienti (in cui ci ha parlato del Progetto Diana), sia per le recenti ricerche che sembrano correlare l'osteoporosi al consumo di latte (tutto il contrario di quel che si diceva una volta!), sia per il contenuto  di ormoni e sostanze alimentari date alle mucche e che per forza si ritrovano  concentrate nel latte. E poi fa ingrassare, sigh, diciamocelo. E quando sono all'estero, costicchia. Quindi, a meno che non sia appunto formaggio "come dico io", non mi scomodo per una mozzarella al super.

Ho scoperto pero' diversi modi per sopperire all'uso di formaggio nei piatti che lo richiedono. E sto ancora sperimentando.
Ho trovato su veganblog la ricetta dello stracchino, e ho voluto provarla. Ma ho aggiunto all'impasto qualcosa per renderlo ancora piu' formaggioso nel gusto: il parmiveg, cioe' lievito in scaglie e farina di mandorle. Risultato: squisito. Spalmato su melanzana alla piastra, ha superato la prova. Lascio a voi l'esperimento.

ps. sono cominciati i corsi di cucina vegan e naturale della BEFANA VEGANA /. Contattami sulla mail se vuoi saperne di piu'!

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 Ok. I admit it. Anyone who knows me, knows that.I have a passion for cheese.French, mostly.I'm a real mouse.The top of enjoyment for me is the combination French cheese - Italian wine (never the reverse).The excellence on both sides of Alps.Oui, pour moi. But also some italian cheese....a dream!So, vegan or not, let's say: a Camembert or Roquefort (the capital has its reasons), not to mention the cheese from Auvergne ... well, you will never veganize them.
That said, I try to eat as little cheese as possible. Generally do not buy them either. I am absolutely convinced of the lack of healthiness of cheese for various reasons, and for having personally heard Dr. Berrino at a campsite where I was vegan cooking for customers (and his Project Diana), and for recent studies that seem to correlate osteoporosis with consumption of milk (the opposite of what it was said once!), and the content of food substances and hormones given to cows which inevitably we drink concentrated in milk. And last but not least, cheese will make you fat, sigh, let's face it. And when I am abroad, it costs. So, unless it's just  "worthy
cheese," I'm not going to buy cheese at supermarket.
 

But I discovered different ways to make up for the use of cheese in dishes that require it. And I'm still experimenting.I found the recipe of stracchino on an italian veganblog, and I wanted to try it. But I added something to the mix to make it even more cheesy (ehr...) in taste: flakes of yeast  and almond flour. Result: delicious. Spread on grilled eggplant, has passed the test. I leave you to experiment.___________________________________________________________________

INGREDIENTI:



135 g di tofu 
22 cucchiai di latte di soia (non zuccherato, ovviamente)
5 cucchiai di amido di mais (maizena) o di patate (fecola)
1 yogurt di soia naturale

il succo di  mezzo limone
1 cucchiaio di lievito in scaglie
2 cucchiai di farina di mandorle
6 cucchiai di olio evo
sale


Frullate bene il tofu con 3 o 4 cucchiai di latte fino a renderlo quasi una crema. Mescolate in un pentolino il latte rimanente con l'amido e l'olio. Quando comincia ad addensarsi, aggiungete il tofu, un pochino di sale a piacere, il lievito, le mandorle e lo yogurt. Mescolate a fuoco medio fin quando non diventera' un impasto cremoso ma denso. Aggiungete il succo di limone, date una vigorosa rimescolata e spegnete. Lasciate raffreddare. Ponete in frigo.
Consumate su melanzane, pasta, dove volete! ha un po' il sapore del formaggio fuso, delle sottilette, se mangiato senza abbinamenti assomiglia allo stracchino. La prossima volta lo faro' senza lievito ne' mandorle e il limone lo mettero' in cottura (dovrebbe assumere un saporino leggermente amarognolo ancora piu' simile allo stracchino...)
Buon appetito!

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INGREDIENTS:
 135 g of tofu 
22 tablespoons soy milk (unsweetened, of course) 
5 tablespoons of cornstarch (cornflour) or potatoes (starch) 
1 yogurt natural soy
the juice of half a lemon 
1 tablespoon yeast flakes 
2 tablespoons almond flour
6 tablespoons extra virgin olive oil 
salt 

Blend well the tofu with 3 or 4 tablespoons of milk until it is almost a paste. Mix the remaining milk in a saucepan with the starch and oil. When it starts to thicken, add the tofu, a little salt, yeast flakes, almond flour and yogurt. Stir over medium heat until they become a creamy but dense mixture. Add the lemon juice, take a vigorous stir and turn off. Let it cool. Place in the fridge.Try it spread over some roasted slices of eggplant, or pasta, where you want!  Next time I will try without almonds and I'll put lemon in during the cooking (it should take a slightly bitter taste similar to italian stracchino ...)Enjoy your meal!
ps. I have started to organize courses of italian, vegan and/or natural cuisine by BEFANA VEGANA, write me an email if you want to know more!


martedì 25 settembre 2012

Tofu marinato all'arancia (in onor del guru) - Marinated tofu with orange juice (in the honour of my guru)

Eh si...ho conosciuto il mio guru.
Bjorn Larsson.
"Salve Bjorn, sono davvero felice di conoscerti e volevo ringraziarti e dirti che sei il mio guru! :)))"
"Ah beh sono veramente felice di saperlo, ma dimmi di piu', perche'?"
"Beh dopo aver letto il tuo "La saggezza del mare" ho mollato il lavoro e mi sono imbarcata per qualche anno!"
"Ah che bello, che barche? comunque mi fa piacere saperlo, tempo fa sono stato a Brest dove e' venuta una signora arrabbiatissima perche' ha regalato al marito il mio libro "Bisogno di liberta'" e lui dopo 3 mesi e' scomparso! Cosa succedera' se lo leggerai?"
"Non lo so, bisogna proprio che me lo vada a procurare!"

La foto e' tremenda perche' fatta con un cellulare fetecchia, e di sera tardi, quindi il buio la faceva da padrone.

Questo tofu semplice ma gustoso e' stato accompagnato da barbabietole rosse crude (eh si', non bollite ne' al forno! se fresche sono ottime) e grattuggiate, condite con olio sale e limone.

  
 con questa ricetta partecipo al contest Felici e Curiosi 
 

Oh yes ... I met my guru.
Bjorn Larsson.
"Hi Bjorn, I wanted to thank you 'cos you are my guru!"
"Oh well, I'm very glad to know, but tell me more, may I know why?"
"Well, after reading your "From Cape Wrath to Finisterre" I quit my job and I sailed for a few years!"
"Oh that's nice to hear, and tell me, which boats? Anyway, I'm glad to hear, long ago I was in Brest where a angry woman came to me and told me she gave my next book "A need for freedom" to her husband, then he disappeared after 3 months! What will happen if you read it? "
"I do not know, what's sure is that I have to read it!"


The photo is terrible cause made ​​with an old mobile phone, and late at night, so very dark.

This simple but tasty tofu and was accompanied by raw beetroot (yes, not boiled nor baked! yummy). I grated them, seasoned with olive oil, salt and lemon.
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INGREDIENTI (per 2):

250 gr tofu
1 arancia
1 puntina di polvere di buccia di arancia  o una grattata di buccia di arancia bio
1 cucchiaino raso di malto d'orzo (o altro dolcificante) 
1 cucchiaino raso di semi di finocchio
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
3 teste sbriciolate di chiodi di garofano
1 cucchiaino di paprika dolce
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
2 cucchiaini di semi di girasole
1 spicchio di aglio grande
olio, sale, pepe

Tagliare a fette il tofu e poi a triangolini. Cospargerlo con il malto (o altro dolcificante), le spezie, il succo d'arancia e la polvere di arancia o la buccia grattuggiata, l'aglio grattuggiato e tutti gli altri ingredienti, con un po' di olio a piacere. Lasciare a marinare qualche ora, un pomeriggio come ho fatto io per esempio :)
Riscaldare la piastra, mettere il tofu sgocciolato dalla marinata e farlo andare fino a farlo dorare. Assumera' un bel colore per via dello zucchero. Quando e' pronto, aggiungete il sughino della marinata per pochi secondi, giusto per riscaldarlo, togliete dal fuoco e servite.
Sopra ho aggiunto dei semi di pepe rosa, ma solo per la foto...in realta' il pepe rosa si sposa bene con la barbabietola rossa cruda grattuggiata e condita con olio, limone e sale, con cui ho accompagnato il tofu! Buon appetito!

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INGREDIENTS (for 2):
250 g tofu 
1 orange
1 pinch of powdered orange peel or grated orange peel (organic....)
1 teaspoon of barley malt
1 teaspoon fennel seeds
1/2 teaspoon ground ginger
3 cloves (only the crushed heads...ehr...)
1 teaspoon sweet paprika
1/2 teaspoon of chili powder
2 teaspoons of sunflower seeds
1 large clove of garlic
oil, salt, pepper

Slice the tofu and then make small triangles. Sprinkle with malt, spices, orange juice and orange powder or grated rind and a little oil, and the grated garlic. Leave to marinate a few hours - I let it one afternoon for example :)
Heat a pan, place the drained tofu (without marinate) and let it go until it is golden brown. It will assume a beautiful color because of the sugar. When ready, add the sauce from the marinade and heat just for a few seconds, just to warm it up, remove from heat and serve.
In the picture I added the seeds of pink pepper, but only for the photo ... in reality the pink pepper goes well with raw beetroot, grated and seasoned with olive oil, lemon and salt, with whom I accompanied the tofu! Enjoy your meal!


venerdì 21 settembre 2012

Fiori di zucca alla piastra ripieni di verdure e formaggio (vegan) - Zucchini flowers in the pan, filled with vegetables and cheese




Sono riuscita a trovare anche qui un contadino di fiducia con l'orticello che coltiva verdurine senza usare pesticidi e affini. Vi dico solo che nei fiori di zucca trovo sempre grandi quantita' di formicuzze che hanno trovato riparo li' dentro (e che ovviamente raccolgo una per una per ridare loro la liberta' :D)
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I managed to find here a farmer who cultivates the backyard vegetables without using pesticides and the like. I only say that in the zucchini flowers I always find large quantities' of small ants who have found shelter inside (and of course I pick them one by one to give'em their freedom back as usual: D)


INGREDIENTI:

una dozzina di fiori di zucchine (i miei sono piccoli)
3 zucchine
1 carota
100 gr stracchino (io ho usato quello di riso)
abbondante prezzemolo (soprattutto i gambi)
1 spolverata di zenzero macinato
1 cucchiaio di olio
2 cucchiai di mandorle in polvere
1 cucchiaio di lievito in scaglie

Lavate i fiori di zucca. Io non li svuoto ma immagino che la gente normale lo faccia :)
Grattuggiate le zucchine e la carota, mescolatele allo stracchino con un cucchiaio. Aggiungete gambi di prezzemolo tragliuzzati con una forbice e qualche foglia, e una bella spolverata di zenzero. Se usate il sale, salate...e aggiungete l'olio.
Lasciate a marinare per un'oretta.
Riempite i fiori di zucchina, adagiateli su una piastra piatta da piadina o su una padella antiaderente dal fondo piatto. Fate cuocere a fuoco alto per un paio di minuti, in modo che si faccia una piccola crosticina sotto. Poi versate un dito d'acqua e coprite, abbassando il fuoco. Togliere dalla padella delicatamente, versare sopra le mandorle mescolate con il lievito secco  e gustare. Buon appetito!

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INGREDIENTS:

a dozen zucchini flowers (mine are small...)
3 zucchini
1 carrot
100 g soft cheese (I used rice vegan cheese)
plenty of parsley (mainly stems)
1 pinch of ground ginger
1 tablespoon of olive oil
2 tablespoons of ground almonds
1 tablespoon baking chips

Wash the zucchini flowers. I do not empty them but I imagine that normal people do it :)
Grate the zucchini and the carrot, mix them the soft cheese with a spoon. Add parsley stems finely chopped with a pair of scissors and add a few leaves, and a good sprinkling of ginger. If you use salt, salt (I do not) ... then add the oil. Let it marinate for an hour.
Fill the zucchini flowers, place them on a pan with a flat bottom. Cook over high heat for a few minutes, so that you make a small crust below. Then pour a little water and cover, lowering the fire. Remove from the pan gently,
pour over the almonds mixed with the dry yeast and taste. Enjoy your meal!

venerdì 14 settembre 2012

Gazpacho andaluso


 
Ottimo, veloce, rinfrescante, light, saporito, crea dipendenza....e pieno di vitamine.
Molto spagnolo, anzi, molto andaluso :)
Lo adoro, in una parola.
Ecco le dosi al millimetro.
Facilissime, basta ricordare la formula 4 (aceto) +3 (olio) +2 (pane) +1 (aglio)

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INGREDIENTI:

1 kg pomodori molto maturi
4 cucchiai di aceto bianco (o di mele)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai ricolmi di pangrattato
1 spicchio di aglio piccolo
1 cucchiaino scarso di sale
1 grosso ciuffo di basilico (o prezzemolo)
1 o 2 cucchiai di olio
1 grosso cetriolo

FACOLTATIVO:
5 fette di pancarre' o altro pane
2 cucchiai di olio evo
2 spicchi di aglio


Frullare tutti gli ingredienti a parte il pangrattato e il cetriolo. Quando il tutto e' frullato, aggiungere il pangrattato. Mettere in frigo.
Nel frattempo tagliare a cubetti il cetriolo (la ricetta originale prevede di buttare via la parte centrale del cetriolo e tagliare a cubetti solo la buccia verde che risulta piu' croccante e quindi piu' adatta, ma io preferisco usare tutto).
Mescolate il cetriolo a cubetti nel gazpacho freddo e servite.
Facoltativo:
Tagliare a cubetti anche il pancarre' e soffriggerlo qualche minuto nell'olio in cui avrete dorato anche gli spicchi di aglio. Servire il gazpacho con i crostini a parte.

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Delicious, fresh, full of vitamines, tasty, addictive....and very spanish. No, very ANDALUSIAN. :) that is a very different thing!

That's said, I adore it.

Here the recipe. Very easy, you just have to remember the formula 4 (vinegar) +3 (oil) + 2 (bread) +1 (garlic)


INGREDIENTS:

1 kg
very ripe tomatoes
4 tablespoons
of white vinegar (or apple vinegar)
3
tablespoons extra virgin olive oil
2 tablespoons
full of breadcrumbs
1
small clove of garlic
1 teaspoon
of salt (not full!)
1 large
bunch of basil (or parsley)
1 large
cucumber


OPTIONAL:


5
slices of bread or other bread
2 tablespoons
extra virgin olive oil
2 cloves
of garlic

Mix and blend all ingredients except the bread crumbs and the cucumber. When a sort of liquid cream is done, you can add the breadcrumbs. Put in the fridge.

Meanwhile, dice the cucumber (the original recipe calls for throwing away the central part of the cucumber and cut into cubes only the green skin that is more crisp and therefore more suitable, but I prefer to use all cucumber).

Stir
the diced cucumber in cool gazpacho , and serve.

optional:

Dice also sliced ​​bread and fry in oil where you have fried a couple of minutes also the garlic cloves. Serve the gazpacho with croutons separately.




giovedì 13 settembre 2012

Peperoni al forno rapidi e saporitissimi - Quick and tasty baked peppers



Ricetta di mia mamma....veramente rapidi e super gustosi.
Ovviamente la versione vegan e' senza le acciughe.
I peperoni possono essere di colori misti, va a gusto, basta che siano sufficientemente grandi da poter contenere il ripieno!

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My mother's recipe....really quick and super tasty!
Obviously, the vegan version is without anchovies.
Peppers can be whatever colour, it depends on you, they just have to be big enough to contain the filling!

INGREDIENTI:

4 peperoni (del colore che preferite)
abbondante pan grattato
8 cucchiai di capperi
16 olive (almeno)
2 spicchi di aglio
un pezzetto di cipolla (facoltativo)
8 acciughe o 4 cucchiai di pasta di acciughe (facoltativo)
1 pomodoro ben maturo (facoltativo)
abbondante prezzemolo
olio di oliva, sale

Aprire i peperoni a meta' e pulirli. Adagiarli su una teglia coperta di carta da forno.
Mescolare il pangrattato con il pomodoro schiacciato (o con qualche cucchiaio di acqua per ammorbidire il pane), gli spicchi d aglio tritati con il prezzemolo (e le acciughe se le mettete). L'impasto deve essere maneggiabile come quello delle polpette per capirci. Aggiungere i capperi e le olive denocciolate e tagliate a pezzetti o a meta'. 
Riempire i peperoni con l'impasto. Filino di olio sopra.
Infornare per mezz'ora circa a 200 gr. Buoni sia caldi che freddi. Buon appetito!

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INGREDIENTS:
4 peppers (color of your choice)
abundant breadcrumbs
8 tablespoons of capers
16 olives (at least)
2 cloves of garlic
a bit of onion (optional)
8 anchovies or 4 tablespoons of anchovy paste (optional)
1 ripe tomato (optional)
plenty of parsley
olive oil, salt

Open the peppers in half  and clean them. Place them on a baking sheet covered with parchment paper.
Mix the breadcrumbs with crushed tomato (or a few tablespoons of water to soften the bread), the cloves of garlic mixed well with parsley (and anchovies if you put them). The dough should be manageable as that of the meatballs. Add the capers and olives, pitted and cut into small pieces or mixed'.
Fill the peppers with the mixture. Little olive oil above.
Bake for about half an hour to 200  degrees.

Good hot or cold. Enjoy your meal!






mercoledì 12 settembre 2012

Bevanda d'orzo all'arancia e cannella di Annalia - Barley drink with cinnamom and orange




Provero'a tradurre il blog (d'ora in poi) anche in inglese, in modo che sia fruibile da tutti....
Ma per le ricette passate, bisognera' accontentarsi del tasto in cima, google translator!

Ieri una nuova amica mi ha fatto provare questa bevanda DELIZIOSA. Ommammamia.
Ammetto di essere una italiana atipica, a me il caffe' espresso non piace, preferisco decisamente il caffe' americano, da sorseggiare lentamente, con la tazzona che ti fa compagnia per buona parte della mattinata.
E il caffe' d'orzo...non male, ma come tisana pre-nanna.
Ma questa bevanda qui....e' veramente speciale. Da provare assolutamente.
Anche se le arance non sono proprio siciliane....provate e mi direte!
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I will try to translate the blog, from now on, in english. So it will be available for everyone!
But....no way for the previous posts...if any volunteer wants, come on! if not, I am afraid you will have to be content with the google translator button, left up...

Yesteday a new friend made me try this DELICIOUS drink. Ommammamia.
I know I am an untypical italian, 'cos I do not like expresso at all. I love american huge cups of coffee, staying with me all the morning long.
The soluble barley is not bad, but prepared this way....it is special. Give it a go.
Even if oranges are not properly sicilian ones....you will tell me!


INGREDIENTI

Un pezzettino di scorza d'arancia (senza pesticidi...)
Un cucchiaio di orzo solubile
Mezzo cucchiaino di cannella in polvere
Mezzo cucchiaino di miele (o zucchero)
Acqua calda

Ovviamente se vi state preparando una tazzina piccola, le quantita' vanno regolate, e di cannella ne andra' soltanto una puntina.

Beh per il resto....mettete a bollire l'acqua e versatela poi nella tazza dove avrete messo scorza d'arancia, cannella e miele o zucchero. Mescolate e gustate....yummy!

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INGREDIENTS:

A small piece of orange zest (organic if possible!)
One spoon of soluble barley
Half a spoon of cinnamom
Half a spoon of honey (or sugar, as much as you like)
Hot water.

Ok...just put the hot water in a cup where all the other ingredients are, mix and....enjoy!

mercoledì 18 luglio 2012

Insalata saporita e piatto unico

 Da preparare, preferibilmente, un giorno prima.
La foto e' fatta col cellulare e non rende la bonta' di questa insalata, anzi...guardando la foto passa la voglia di mangiarla...ma e' BONA!!!
 L'aringa cedera' un po' del suo sapore forte alle patate e cosi' fara' la cipolla. Si creera' un ottimo amalgama di sapori che vi deliziera' gustato a temperatura ambiente (o freddo).



INGREDIENTI:

2 patate medio grandi
1/2 cipolla rossa
cavolo verza
4 pomodori piccadilly (o quel che l'e')
150 gr tofu affumicato a cubetti (per i non veg: ho verificato che piace con un filetto di aringa affumicata)
1 uovo (facoltativo)
6-7 olive verdi dolci
semi girasole e lino
1 cucchiaio di olio
3 cucchiai di aceto balsamico

Affettate finemente la verza, e tagliate a cubettini la cipolla. Nel frattempo fate lessare le patate con la buccia, in pentola a pressione ci metterete pochi minuti. Mettete a cuocere anche l'uovo e fatelo sodo (se riuscite, fatelo cuocere un paio di minuti e non di piu' in modo che il tuorlo resti cremosetto).
Tagliuzzate il tofu affumicato (per i non veg: l aringa), i pomodori, le patate (se sono bio e di certa provenienza, lasciate la buccia perche' e' BUONISSIMA) e l uovo sodo. Mescolate il tutto con poco olio e un po' di aceto balsamico, unite i semini. Lasciate riposare in frigo una notte. Nessun bisogno di salare visto che l affumicato e' gia' salato di suo. Buon appetito!

sabato 9 giugno 2012

Bourguignon in salsa gourmet


Oddio...manco da cosi' tanto tempo dal blog che non mi ero accorta che fosse cambiata l interfaccia! Vivo male i cambiamenti tecnologici....ovviamente la trovo orrenda e complicata!!!
e nel frattempo ho cambiato anche computer, ora ho un "coso" con la tastiera americana che mi fa passare per una specie di analfabeta, visto che sbaglio tutti gli accenti e l apostrofo ormai e' un optional.... vabbe
Comunque: rieccoci qui! Ho avuto molto poco tempo libero in questi mesi, a causa di un nuovo lavoro. Ora il tempo libero e'aumentato notevolmente, in quanto mi sono licenziata da un posto di lavoro che mi soffocava un po', e posso dedicarmi meglio alla nuova attivita' di cui accennavo nell ultimo post. Oltre a tutti questi cambiamenti lavorativi, ne stanno seguendo velocemente altri a ruota. Tra le altre cose, mi sono ritrovata coinvolta quasi per caso in una nuova avventura, la collaborazione nell organizzazione di Celtica, collaborazione e contatto iniziato questa settimana e che mi impegnera' da qui alla fine della festa, vedremo secondo quali modalita' - intanto potete vedere il video di presentazione qui sotto! guardatelo a schermo intero e lasciatevi entusiasmare come e' capitato a me!  sara' qualcosa di magico, lo sento....:) come tutte le cose che si pregustano in anticipo con entusiasmo



Quindi il tempo libero continua ad essere poco, e di cucinare ho poca voglia..
Pero' non poteva mancare questa ricetta letta di recente, della serie: come prendere un uomo per la gola.
Secondo me c e' solo un modo: afferrare bene e stringere forte.
Detto questo, questa ricetta potrebbe avere per sottotitolo "come non passare per la mammina che stende la pasta e tornare ad essere un'amante". Gia', perche' come sostiene Sherry, pare che qualsiasi uomo tenda a trasformare qualsiasi donna in sua madre, e se voi lasciate che questo accada il patatrac e' assicurato.
Cucinare meno non dico che sia la soluzione, ma effettivamente vi lascera' molto piu' tempo libero per fare quel che piu' vi aggrada, come sta facendo la sottoscritta ultimamente :) Quel che segue non e' SOLO una ricetta, ma una sorta di vademecum da tener caro in caso di cenetta romantica da organizzare per una persona speciale o una nuova conoscenza interessante

 INGREDIENTI:

1 pentola di acqua
2 wurstel
senape
ketchup
stuzzicadenti
girella confezionata (opzionale)
coca cola zero o birra peroni (opzionale)

PREPARAZIONE:

Portate a ebollizione una pentola d'acqua, quindi buttateci dentro due wurstel.
 Cuocete per 5 minuti, lasciate i wurstel leggermente al dente.
Versate al vostro ospite una bevanda rinfrescante, una bella coca light dal sapore molto dolce o una lattina di birra peroni fuori frigo da almeno 3 orette, se non ha portato lui niente di meglio (che ne so, una bella Schlenkerla). Mandate l ospite a fare il giro della casa o a fumarsi una sigaretta sul balcone, se ancora ha quel pessimo vizio. Nel frattempo, quando non guarda, tagliate i wurstel a dadini e infilzate ogni pezzo in uno stuzzicadenti.
Potete esprimere la vostra creativita' con un ampio assortimento di stuzzicadenti colorati, di quelli con il pennacchietto arricciato in cima, se volete dare un tocco piu' chic alla cena.
Ora servite i wurstel con la salsa gourmet - senape e ketchup, una accanto all altra. E non chiamate mai il vostro piatto "wurstel a dadini" ma "Bourguignon in salsa gourmet".

Ora completiamo la cena romantica con il dessert. Una bella girella (alla marmellata o al cioccolato, dipende dai gusti, e rigorosamente confezionata) e un bel caffe' (solubile).
La girella e'molto ma molto meglio della pur consolidata "torta israeliana", di cui vi mettero' la ricetta prima o poi (un piccolo anticipo> trattasi di una torta con gli ingredienti tutti sbagliati e dal risultato poco felice alla vista e pure al sapore, e che pero', offerta ai commensali con il reboante ed esotico titolo di "torta israeliana" ....manco a dirlo, sara' accolta da grande entusiasmo ed applausi per il vostro estro e la vostra insolita ed esotica conoscenza culinaria)
Comunque, dopo la girella, una bella mentina dopo cena rappresentera' un vero tocco di classe. Raccomando la menta piperita, menta verde o gomme da masticare extra forte.

Avrete la certezza che la cena e' stata un successo formidabile quando la prossima volta insistera' per invitarvi fuori. Non gli sentirete mai pronunciare le parole "Ehi, che c e' per cena?" (o "Ti penso quando ....devo decidere cosa cucinare" . Per il resto Mom. Che ....vuol dire mammina ;)  aaaarghhhh).
Parola di Polly, non vi vedra' come una mammina, vi assicuro.
Se, dopo qualche tempo, dovesse scivolare e domandarvi di cucinare, non dovete fare altro che offrirvi di preparare la vostra specialita': popcorn (di cui prometto che mettero' la ricetta prossimamente), wurstel e girella, il tutto annaffiato da bibite gassate e caffe'. Quindi iniziate a vestirvi perche' entro un'ora avra' prenotato il ristorante.
In caso invece la vostra proposta venga presa con entusiasmo, rallegratevi: il tempo guadagnato in cucina lo userete con maggior profitto in altre stanze, garantito al limone :)))
Buon appetito!

ps. un amico sostiene che non e' affatto vero che la cucina faccia rima con mammina....dice che "Il legame tra eros e cibo è profondo e viscerale, animato dalla stessa pulsione vitale. In particolare saper trasformare gli alimenti base in un piatto, può essere un gesto potentemente carnale, seduttivo ed erotico." (Bezier) Giusto....e puo' essere anche divertente condividerlo !

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INGREDIENTS:

1pot of water
2sausages (wurstel)
mustard
ketchup
toothpicks
Oreo (optional)
coca cola zero or Birra Peroni (optional)

PREPARATION

Bring to boil a pot of water, then put inside the wurstel. Cook for 5 minutes, leave the frankfurters slightly al dente.
Give your guest  a refreshing drink, a nice coke light with a very sweet flavor or a can of beer peroni (outside the fridge since at least 3 hours). If he took wine, drink wine.  Send the guest to help himself with the tour of the house or send him smoking a cigarette outside the balcony, if he still has that bad habit. In the meantime, when him not watching, cut the sausages into cubes and impaled each piece in a toothpick.
You can express your creativity with a wide assortment of colourful toothpicks, those with the curled crest at the top, which will give a great "chic" touch to dinner.
Now serve the sausages avec le sauce gourmet - mustard and ketchup, alongside one another. AND do not ever call your dish "diced Frankfurters" but "Bourguignon in gourmet sauce".

Now complete the romantic dinner with dessert. A nice Oreo and a nice cafe (soluble).
However, after the Oreo, a nice peppermint, served after dinner, will be a real touch of class. I recommend the peppermint, spearmint or chewing gum extra strong.

You will have the certainty that the dinner was a formidable success when the next time he will insist to invite you out. You will never hear again the words "Hey, what is there for dinner?"
If, after some time, should he slip and ask you to cook, all you have to do is to offer to prepare your specialty: popcorn ( I promise that I will put the recipe soon), Frankfurters and Oreo, all of them embellished by soft carbonated drinks and soluble coffee. Then, you'd better start to get dressed because within an hour he will have booked the restaurant.
Instead, In case should  your proposal be taken with enthusiasm, rejoice: the time saved in the kitchen will be used better with greater profit in other rooms, guaranteed  :)))
bon appetit!



domenica 18 marzo 2012

Penne con finocchi, frutta disidratata e pecorino - Pasta with fennel, dried fruits and sheep cheese



Assente dal blog da secoli....e' stato un periodo difficile che finalmente si e' concluso, e uno nuovo decisamente migliore del precedente sta iniziando! Piena di energia nei confronti di questa timida primavera che avanza e piena di novita' in testa e nel mondo circostante...ho poco tempo a causa di un lavoro nuovo che mi appassiona e mi impegna, e devo dire che cucino proprio pochino! Ma questo week end ho scoperto una ricetta velocissima e ottima che vi propongo.
Questa pasta mi ha letteralmente conquistata! MI e' stata suggerita da una persona che l' ha cucinata con vino bianco e albicocche secche....non avendo io in casa ne' l'uno ne' le altre, l' ho modificata ed e' venuta fuori una cosa STUPENDA!
UN mix di sapori che sicuramente sorprendono, sulla carta....e che sul palato vi lascera' deliziati!
Ecco qui un nuovo piatto che questo week end hanno assaggiato 3 persone nuove :) e che si sono leccate pure il piatto!
Per veganizzarlo andrete a utilizzare un formaggio saporito vegano o del tofu affumicato
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This pasta is great, and it was a suggestion of someone who prepared it with white wine and dried apricots. I changed it a little bit but it is delicious!


INGREDIENTI: (per 2 persone)

160 gr pasta (penne integrali)

3 o 4 manciate abbondanti di frutta disidratata mista (uvetta, cocco in scaglie, papaya, ananas). In alternativa: albicocche secche, almeno 8

1 dito di aceto bianco (o 1 dito di vino bianco)

1 finocchio grande

100 gr pecorino (veganizzato: tofu affumicato o provola vegan affumicata)

Facoltativo: prezzemolo tritato, pepe, semi di girasole o noci

Affettare finemente il finocchio e metterlo in una padella con il dito di aceto bianco e un dito di acqua. Coprire e lasciare cuocere. (in alternativa usate il vino bianco con un dito di acqua).
CI vorra' almeno mezz'ora perche' il finocchio sia morbido.
A quel punto aggiungete la frutta disidratata e mescolate lasciando andare sul fuoco mentre, nel frattempo, metterete a cuocere la pasta e taglierete a dadini piccolini il pecorino.
QUando la pasta sara' cotta, scolatela, mettetela nella padella insieme ai finocchi, aggiungete il pecorino a cubettini e date una veloce rimescolata per 5 secondi, giusto per scaldare il formaggio (non di piu' se no diventera' una pappa!). Aggiungete se gradite un po' di pepe nero, prezzemolo fresco tritato, un filo d'olio a crudo e una manciata di semi di girasole ( o noci tritate).
Buon appetito!


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INGREDIENTS: (for 2 people)

160 g pasta (penne - whole  wheat)
3 or 4 handfuls of dried fruits  (mixed: raisins, coconut flakes, papaya, pineapple). Alternatively: dried apricots, at least 8
8-10 spoons of white vinegar (or white wine)
1 large fennel
100 gr pecorino cheese (sheep cheese) or vegan version: smoked tofu
Optional: chopped parsley, pepper, sunflower seeds or walnuts

Finely slice the fennel and place in a pan with the white vinegar and a drop of water. Cover and cook. (Alternatively, use the white wine with an inch of water).
It will take 'half an hour' to make the fennel soft.
Then add the dried fruit and stir over low heat, In the meantime, boil the pasta and cut the cheese into small cubes.
When the pasta is cooked, drain, put it in the pan with the fennel, add the cheese into small cubes and give a quick stir for 5 seconds, just to warm the cheese (no more time or it will become a jelly!). If you like to add a little 'black pepper, chopped fresh parsley, a drizzle of olive oil and a handful of sunflower seeds (or chopped walnuts).
Enjoy your meal!

giovedì 4 agosto 2011

Zucca in saòr - Savory pumpkin

zuccainsaor

Questa ricetta è rimasta in attesa dall'ultima volta che sono stata a Venezia, in particolare nel ristorante che ha lo stesso nome di questa cucurbitacea arancione ...e dove ho assaggiato per l'appunto questo piatto, per la prima volta nella mia vita...
Saor in veneziano vuol dire sapore...zucca in sapore...insaporita....e in effetti il risultato è delizioso davvero. Ho tentato di eguagliare la ricetta assaggiata a Venezia e ammetto di non esserci completamente riuscita...ho mangiato davvero bene in quel posto, nonostante Venezia sia famosa per la difficoltà nel trovare un posticino buono e non accalappia-turisti...però questa ricetta merita lo stesso :))))
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I tasted this amazing pumpking last time I was in Venice, I had it in a very nice restaurant called "The pumpkin" :) And I was sooo pleased that I had to prepare it at home!

zuccca in saor

INGREDIENTI:

500 - 600 gr zucca (dolce...buona...! completa di buccia e semi, se è bio!)
3 cipolle grandi (io ne ho usato 2 gialle e 1 bianca)
40 gr pinoli (o 3 cucchiai pieni)
3 cucchiai pieni di uvetta sultanina
3 chiodi di garofano
3-4 foglie di alloro
1 pizzico di rosmarino essiccato
spolverata di pepe o 1 cucchiaino di pepe nero in grani
mezzo bicchiere di aceto bianco
1 cucchiaio di olio evo

Tagliare la zucca in fette piuttosto spesse o cubotti. Il modo per mantenerla più saporita sarebbe farla ammorbidire in forno, ma visto che è agosto e io di accendere il forno non ne ho voglia....l'ho messa nella pentola a pressione e via, pochi minuti aggiungendo pochiiiiiissima acqua (giusto un dito di bicchiere). Altrimenti potete mettere la zucca in una pentola coperta e far ammorbidire a fuoco bassissimo con qualche cucchiaio di acqua (non fatela bollire...sarebbe un peccato perchè perderebbe sapore).
Affettate le cipolle e mettetele in una casseruola con 1 cucchiaio di olio e un po' di acqua, fatele appassire.  Aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne la zucca (vi consiglio di tostare prima i pinoli in una padella antiaderente giusto per farli colorire un pochino e far intensificare il sapore) e far cuocere ancora a fuoco lento per un quarto d'ora. Poi aggiungere la zucca, mescolare con delicatezza per non renderla un purè! Far cuocere ancora 5 minuti. Infine spegnere in fuoco, aggiungere ancora una spruzzata d'aceto e far "marinare" in frigo tutta la notte... Mangiatela il giorno dopo leggermente scaldata o tirata fuori dal frigo qualche ora prima di mangiarla (non proprio fredda), è buonissima. 
Se aggiungete del seitan a cubetti o del tofu, o magari dei cubetti di fesa di tacchino, è un ottimo piatto unico! Buon appetito!
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 INGREDIENTS:

500 to 600 gr pumpkin (must be sweet. .. possibly organic, complete with skin and seeds)
3 large onions (I used 2 yellow and 1 white)
40 g pine nuts (or 3 tablespoons full)
3 tablespoons full of raisins
3 cloves
3-4 bay leaves
1 pinch of dried rosemary
dash of pepper or 1 teaspoon black peppercorns
half a cup of white vinegar
1 tablespoon extra virgin olive oil

Cut the pumpkin into thick slices or medium cubes. The best way to keep the pumpking tasty is to soften baking it, but since it's August and too hot.... I put it in the pressure cooker for a few minutes, adding very little water, just 5 or 6 tablespoon. Otherwise, you can put the pumpkin in a covered pot over low heat and soften with a few tablespoons of water (do not boil it ... it would be a shame! because it will lose flavor).

Slice the onions and place in a saucepan with 1 tablespoon of olive oil and a bit 'of water, let it dry. Add all other ingredients except the pumpkin (I suggest you first toast the pine nuts in a frying pan until they are lightly toasted, to intensify the flavor) and cook over low heat for fifteen minutes. Then add the pumpkin, stir gently to not make a puree! Cook 5 more minutes. Finally turn off in the heat, add a splash of vinegar and let "marinate" in the fridge overnight ... Eat it the next day slightly heated or pulled out of the fridge a few hours before eating (not really cold), it is very good.---

If you add the seitan cubes or tofu, or even cubes of turkey breast is a great dish! Enjoy your meal!

mercoledì 3 agosto 2011

Pasta integrale con cipolle e stracchino (vegan)

niente foto ma fidatevi...è buonissima :))
grezza ma incredibilmente....delicata! provare per credere ;)

INGREDIENTI:
70 gr pasta integrale
2 cipolle grandi
50-60 gr stracchino (bio) o stracchino vegan
1 dito di vino rosso
1 cucchiaio di olio evo

Affettate sottilmente le cipolle e fatele cuocere in 1 cucchiaio di olio e qualche cucchiaiata di acqua mano a mano che si asciugano. Quando sono un po' appassite, aggiungete il vino rosso, mescolate e coprite e fate cuocere ancora mezz'ora buona, finchè non siano molto molto morbide, quasi una crema.
Lessate la pasta al dente. Mescolatela allo stracchino e alle cipolle...buon appetito!
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Delicious pasta (whole wheat) with no pic...but trust me, it is great!

INGREDIENTS:
70 gr whole wheat pasta
50-60 gr soft cheese (organic) or vegan soft cheese
1/3 cup of red wine
1 tablespoon of extra virgin olive oil (evoo!)

Cut the onions in thin slices, stear them with the oil and some tablespoon of water. The add the wine and cover, let them cook half an hour till they are soft, almost a cream. Then boil the pasta and add onions and soft cheese. Enjoy!

martedì 2 agosto 2011

Melanzane ripiene di miglio e stracchino (vegan)

melanze ripiene miglio



INGREDIENTI:

2 melanzane oblunghe medio-grandi
150 gr miglio
80-100 gr stracchino bio di mucca o stracchino vegan fatto in casa
1 cipolla
750 gr passata di pomodoro (o un kg pomodori freschi)
1 cucchiaio di erba cipollina
1 cucchiaio di prezzemolo
1 cucchiaino di olio evo + 1 cucchiaio
1 cucchiaino di peperoncino in polvere (chili)
1 manciata di foglioline di menta (facoltativo)

Far appassire la cipolla tagliata a cubetti piuttosto piccoli con acqua e un cucchiaino di olio.
Tagliare a metà le melanzane, svuotarle lasciando un centimetro di polpa attaccato alla buccia, e ridurre il resto della polpa a cubetti.
Aggiungere i cubetti di melanzana al "finto" soffritto di cipolla, far rosolare e appassire. Aggiungere poi la passata di pomodoro (o i pomodori freschi tagliati a pezzi grosolani) e far cuocere circa 10 minuti. Aggiungere una tazza di acqua se il sugo fosse troppo ristretto, e aggiungere il miglio, aggiustare di sale e mescolare bene e coprire, facendo cuocere a fiamma bassa. Far cuocere il miglio nel sugo stesso.
Quando il miglio si è ammorbidito (può restare leggermente al dente, se piace, tanto si cuocerà ulteriormente in forno) aggiungere lo stracchino e mescolare velocemente in modo che il formaggio si amalgami. Aggiungere anche le erbe e il peperoncino.
Infornare in una teglia coperta di carta da forno, a circa 200° per circa 30-40 minuti. Irrorate con un filo di olio e gustate calde....buon appetito!