domenica 29 luglio 2018

mini flan leggeri alle taccole ricotta e menta

250 gr ricotta
500 gr taccole
1cipolla rossa
1 uovo e 1 tuorlo
menta 1 CC
sale
pepe
3 cucchiai colmi di  quark (o yogurt greco se non avete un Lidl a portata di zampa)
3 cucchiai di parmiveg (lievito alimentare+farina di mandorle) o parmigiano


Fate bollire le taccole in poca acqua. Frullatele con il resto degli ingredienti. Riempite gli stampini (io ho usato stampini in silicone, più facili da sformare una volta cotto il contenuto) et voilà, in forno, per una mezzoretta, a 180°.
Veloci, deliziosi, la menta lascia un gusto fresco e adatto all'estate. UNica avvertenza: per quella mezzora, chiudere bene la porta della cucina e arieggiare! sennò farete la sauna :) si possono anche cuocere al vapore, perchè no, se non volete accendere il forno... Ottimi tiepidi ma a mio avviso ancora meglio freddi. Buon appetito!

mercoledì 11 luglio 2018

Torta di riso tradizionale bolognese con variante al bulgur









Torta ispirata da quella di famiglia di Babette di Coquinaria: io ho aumentato le dosi di un terzo per far fronte a una cena, ma io vi metto le dosi originali.
La ricetta originale prevede il riso, ma io ho usato il bulgur fine e devo dire scelta azzeccatissima! l impasto si è amalgamato che è una meraviglia ma senza "impapparsi" troppo.
Qualche tedesco mi ha detto che assomiglia un pochino alle torte di semolino tipo il Griessschnitte, ma non so dire....alla fine essendo una ricetta tradizionale, ci sta che assomigli a molte altre in giro per l europa.
Dire che è buona è dire poco. Ha un sapore "antico", non moussoso e non lievitato come i dolci con un'aria più moderna - questo è un dolce medievale anche se non è speziato, come il panforte per intenderci, non è una torta "recente", non è nè cremosa o "bavaresosa"nè moussosa nè niente: ma davvero una goduria.
Non mangiatela lo stesso giorno che la fate, mangiatela il giorno dopo, bella fredda di frigo.
So che non ce la farete, per questo vi dico che con queste dosi vengono due torte almeno, sui 22 cm di diametro. Ma se volete andare sul sicuro, fate come me e triplicate le dosi :DD :D :D
Ma non giudicatela dall assaggio del primo giorno: VERAMENTE dà il meglio di sè dopo almeno 24 ore di frigo. E' deliziosa, divina, mi piace un sacco.
NOn va bene per un dopo cena in cui avete mangiato un cinghiale, perchè è una torta "nutriente", davvero tostina (nonostante non sia grassa, visto che non ha burro), e in ogni caso non se ne mangia una fettona: la tradizione bolognese vuole che venga tagliata a rombi e infilzata in stuzzicadenti, e poi gustata cosi, a cubettini piccini.
Io ho provato. Poi ho desistito e me la sono ingollata cosi come l ho fatta....perchè ripeto, è troppo buona, ma buona di sapori di una volta, antichi. i canditi di diversi sapori e le mandorle tostate e il caramello creano diversissimi sapori che invece di amalgamarsi in un unico sapore, si giustappongono e voi li sentirete tutti mentre la mangiate: non so se mi sono "capita"....insomma, provatela, merita!

INGREDIENTI:

125 gr riso (oppure come me, usate 200 gr bulgur fine)
100 gr cedro candito a cubetti o macedonia candita a cubetti
1 litro latte intero o parzialmente scremato
100 gr mandorle non spellate
300 gr zucchero
1 cucchiaio cacao amaro
20 amaretti
5 uova
scorza grattuggiata di mezzo limone o mezza fialetta aroma limone
1 pezzetto stecca vaniglia o 1 bustina vanillina

Unire il latte e il bulgur (o il riso ) con la vanillina o la stecca di vaniglia, la scorza di limone o la fialetta, e far cuocere.
Preparare verso fine cottura il caramello, mettendo lo zucchero in una padella e lasciandolo sciogliersi, non bruciare! deve diventare biondo-rosso, e sciolto. Aggiungetelo al bulgur in cottura e continuate a mescolare per far sciogliere completamente lo zucchero caramellato (NB: questo è il passaggio più complicato della preparazione, il che è tutto dire: è una torta facilissima! però il bulgur deve essere ancora caldo di cottura, e il caramello anche: solo cosi il caramello si scioglierà bene nella torta. Se il bulgur dovesse essersi raffreddato troppo, il caramello farà delle pietroline zuccherose dentro la torta - il che è possibile che succeda in minima parte in ogni caso, l importante è che non vengano delle pietrone! se vi succede voi mescolate bene e con una forchetta cercate di schiacciare le pietroline il più possibile, ma niente panico! se il bulgur dovesse essere freddo a lmomento di aggiungere il caramello, piuttosto aggiungete qualche cucchiaio di acqua e rimettetelo sul fuoco come ho fatto io, tanto per scaldarlo un po').
A parte fate tostare le mandorle in una padella (potete saltare questa parte, nella ricetta originale non c è, ma secondo me le mandorle tostate vengono più buone!). Quando sono ben tostate, mettetele su un tagliere e tagliatele grossolanamente.
Quando il bulgur è pronto, togliete dal fuoco e aggiungete i canditi, le mandorle spezzettate, il cacao. Fate raffreddare.
Aggiungete le uova una per volta mescolando bene. Mettete l impasto in tortiere (ne vengono due o tre a seconda della grandezza: la torta deve restare bassa, max 3 cm) Mettete in forno per 1 ora a 180.  gradi. A cottura ultimata, fate raffreddare bene e tagliate a quadratini o rombi che infilzerete negli stuzzicadenti. Buon appetito!

Insalata di pasta italo-tedesca buonissima! - Pasta salad italian-german style! super good




Questa pasta l'ha fatta Corinna, una partecipante ad un mio corso: come tutti i semestri, organizziamo una cena di fine corso, qualche volta in pizzeria, e qualche volta in una casa. Questa volta abbiamo organizzato a casa di Heike, abbiamo fatto una cena praticamente italiana e ciascuno ha portato qualcosa (io una torta bolognese che metterò presto sul blog, come le altre ricette della serata). Tutto ottimo, ma questa pasta ha veramente una marcia in più.
Io ho sempre fatto l insalata di pasta classica: pomodoro, mozzarella, basilico, poche varianti tra cui peperone, etc.
Questa ha un gustino spaziale, credo che il tocco sia il condimento: qui in germania la gente va pazza per i condimenti "astrusi", come diremmo noi, cioè un sacco di dressing complicati, con miele, con senape, con erbe, con yogurt, con salse....spesso sono pesantini, e non mi piacciono, specie per le insalate. Ma su questa pasta...dovete provare. E' davvero ottima, da rifare indubbiamente per qualche cena, o anche per un picnic estivo.
Slurp!

Qui la ricetta in tedesco, io la traduco qui sotto:

INGREDIENTI:

500 gr pasta (farfalle o altra pasta corta)
375 gr mozzarella
300 gr pomodori secchi (meglio se sott'olio, sennò lasciateli ammollare 15 min in acqua calda o con un po' di olio, meglio se sono morbidi)
150 gr rucola
200 gr di prosciutto crudo (meglio se Parma)
100 gr pinoli o noci
2 spicchi di aglio
sale, pepe
150 ml olio di oliva extravergine
6 cucchiai di aceto balsamico
2 cucchiaini di miele
2 cucchiaini di senape
parmigiano in scaglie

Fate bollire la pasta e raffreddatela sotto l acqua fredda. Fate tostare i pinoli o le noci in padella. Lavate e tagliuzzate un po' la rucola.  Scolate i pomodori secchi e tagliuzzateli, cosi come il prosciutto e la mozzarella. A parte preparate il condimento: mescolate gli spicchi d aglio schiacciati, l olio, il balsamico, il miele, la senape, il sale e il pepe. Mescolate in un recipiente con tutti gli altri ingredienti e aggiungete il parmigiano in scaglie. Buon appetito!!!

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This pasta has been made by Corinna, a participant in one of my courses: all semesters, we organize a dinner at the end of the course, sometimes in a pizzeria, and sometimes in a house. This time we organized at Heike's house, we had a virtually Italian dinner and everyone brought something (I prepared a Bolognese cake that I will soon put on the blog, like the other recipes of the evening). Everything was very good, but this pasta really has an edge.I have always made the classic pasta salad: tomato, mozzarella, basil, a few variations including peppers, or tuna fish, or...etc.This one is better, I think the touch is the condiment: here in Germany people go crazy for the "abstruse" condiments, as we would say, that means a lot of complicated dressing, with honey, with mustard, with herbs, with yogurt , with sauces .... often they are heavy, I do not like them, especially for salads. But on this pasta ... you have to try. It is really excellent, to be redone undoubtedly for some dinner, or even for a summer picnic.Slurp!Here the recipe in German, I translate it below:

INGREDIENTS: 


500 gr pasta (farfalle or other short pasta) 
375 gr mozzarella 
300 gr dried tomatoes (better if in oil, otherwise let them soak 15 min in hot water or with a little oil, better if they are soft) 
150 g rocket salad
200 grams of raw ham (better if Parma ham or sweet ham)
 100 gr. Pine nuts or walnuts 
2 cloves of garlic 
salt and pepper
 150 ml extra virgin olive oil 
6 tablespoons of balsamic vinegar 
2 teaspoons of honey 
2 teaspoons of mustard 
Parmesan flakes
Boil the pasta and cool it under cold water. Toast the pine nuts or walnuts in the pan. Wash and chop the rocket just a little. Drain the dried tomatoes and chop them, as well as the ham and the mozzarella. Separately prepare the seasoning: stir the crushed garlic cloves, oil, balsamic vinegar, honey, mustard, salt and pepper. Stir in a container with all the other ingredients and add the flaked Parmesan. Enjoy your meal!!!

mercoledì 4 luglio 2018

Piadina proteica (E NON) con merluzzo, mango, cavolo cappuccio e yogurt





 


Ho trovato questa ricettina su MyFitnessPal, e l'ho semplificata ulteriormente.
Ci è piaciuta moltissimo! per il mio compagno l ho fatta normale (con un mix di farina normale, integrale e farina di mais) , per me l ho fatta proteica con "le farine strane", anche se di base quella che ho usato è semplicissima farina di ceci. Che ha più proteine di una bistecca.
In realtà la ricetta prevedeva una tortilla tipo tacos industriale,  che ioho trasformato nella mia solita "piadina senza grassi" a cui ho aggiunto stavolta farina di mais per dare sapor di tacos.
Per me, ho invece fatto una piadina proteica usando farina di ceci, farina di canapa e farina di lupini.
Qui in germania mi è semplicissimo  trovare queste farine (da DM, e sono bio e costano pure poco), in Italia potrebbe essere più complicato o costoso, ma usare la farina di ceci mescolata alla farina integrale o bianca è l'opzione migliore (e credo anche la più gustosa! a mio parere almeno)

INGREDIENTI:

Per la PIADINA:

50 gr farina di ceci
20 gr farina di canapa + 15 gr farina di lupini

(oppure nella versione non proteica: 50 gr farina integrale + 40 gr farina di mais)

Mescolate con acqua fino a fare una pappetta piuttosto densa. Mettete una padella (meglio se di pietra: se non fosse di pietra, dovrete passare un pezzetto di scottex intinto nell olio per impedire che si attacchi l impasto), e stendete con il dorso del cucchiaio facendo dei cerchi concentrici, per allargare l impasto a forma di cerchio.
Quando si stacca da solo, infilando poco poco una paletta sotto i bordi, potete girare la piadina.

Per il RIPIENO:

150 gr merluzzo congelato
200 gr mango (circa mezzo mango)
mezza cipolla
cavolo cappuccio a piacere
mezzo peperone (opzionale)
1 vasetto di yogurt magro
paprika o peperoncino se piace
1 limone
sale
prezzemolo o coriandolo (opzionale)

Affettate finemente il cavolo cappuccio e mescolatelo alla mezza cipolla fatta a dadini, allo yogurt e alla paprika e al sale e al succo di limone. Lasciate marinare mentre preparate il resto.
Fate cuocere il merluzzo in una padella con qualche cucchiaiata d acqua, coprite con un coperchio, in 5 minuti dovrebbe essere pronto. Con la forchetta fatelo a pezzettini.
In una padella fate arrostire il peperone tagliato a striscioline, per una decina di minuti, senza olio senza nulla.
Quando la piadina è pronta, versate sopra il cavolo marinato, il merluzzo sbriciolato, e sopra il mango a dadini. Una spolveratina di peperoncino se vi piace, di prezzemolo o coriandolo (io ho usato coriandolo secco) e buon appetito!