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domenica 27 marzo 2022

Torta limone e latte di cocco _ Lemon and coconut milk cake

 INGREDIENTI:

300 g di farina 00
1 latta di latte di cocco per dolci
80 g di zucchero
 2 uova (separate i tuorli dagli albumi)
1 limone (succo e scorza)
  semi di 1/2 stecca di vaniglia (o: 1 bustina di vanillina)
Mezza bustina di lievito

DECORAZIONE (GLASSA):

acqua, limone, zucchero: mescolate, fate leggermente scaldare, e versate sulla torta. Fate raffreddare.

Montate i tuorli con lo zucchero. Aggiungete la farina il lievito la scorza di 1 limone grattuggiato, il succo di un limone, il latte di cocco. Montate a neve ferma gli albumi. Aggiungete gli albumi al resto.

Fate cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 30-35 minuti. 

Preparate lo sciroppo e ricoprite la torta. La renderà umida e molto buona...buon appetito!

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INGREDIENTS: 

 300 g of flour 00 

 1 can of coconut milk for desserts 

 80 g of sugar or erytrol

  2 eggs (separate the yolks from the whites) 

 1 lemon (juice and zest)  

1/2 vanilla pod seeds (or: 1 sachet of vanillin)  

Half a sachet of yeast  

DECORATION (GLAZE /SYRUP):  

water, lemon, sugar

 Whip the egg yolks with the sugar. Add the flour, the baking powder, the zest of 1 grated lemon, the juice of one lemon, the coconut milk. Beat the egg whites until stiff. Add the egg whites to the rest. Bake in a preheated oven at 180 degrees for about 30-35 minutes. Prepare the syrup and cover the cake with it. It will make it moist and very good ... enjoy your meal!

Ricetta presa da UNagattaincucina! grazie!

mercoledì 3 febbraio 2021

Pav Bhaji ovvero: ratatouille all'indiana: padellata di verdure Bombay style

 



Ricetta indiana, leggerissima (3 sp per la WW blu, tutta la padellata!!!! e sono almeno 4 porzioni) , molto buona, facile da preparare, è un tipico street food a Mumbay, che si può fare facilmente a casa. E' un insieme di verdure bollite e poi passate in padella con le spezie, e infine schiacciate fino a renderle cremose: da magnare con pane riscaldato e imburrato, o con un cereale a scelta di accompagnamento.
 Al solito: ne preparo quantità industriale e poi sbatto in frigo o in mono porzioni da congelare e per 1settimana sono a posto.La preparazione è semplicissima, ma vi servono le spezie giuste...fate uno sforzo per comprarle una volta per tutte, perchè poi sarete pronti per qualsiasi ricettina indiana...

Se non trovate il mix di spezie chiamato Pav Bahji, vi scrivo le versioni facilitate:
    a)         prepararlo con le vostre mani mixando le spezie (sotto ho scritto l'elenco e le dosi).
        b)           in India si usa anche semplicemente il garam masala a cui alla fine si aggiunge polvere di mango per dare nota acidula: potete usare garam masala e aumentare un pochino la dose di limone


INGREDIENTI:
VERDURE:

1 cavolfiore

400 gr piselli surgelati o in scatola, o uguale dose di fagioli

1 cipolla grande

1 peperone verde lungo (o 1 peperone qualsiasi: io ne ho usato uno rosso...)

2 patate medie

2 o 3 carote (nella ricetta originale dello street food non le trovate, nel Pav Bhaji fatto in casa invece spesso ci sono)

2 grandi pomodori maturi

se volete: aggiungete un po' di altra verdura che avete in casa! io ho aggiunto delle taccole.

1 limone

coriandolo fresco o prezzemolo fresco

1 cucchiaio di olio


SPEZIE:

2 cucchiaini di pasta zenzero e aglio (ottenuta frullando 4 denti di aglio con un pezzetto di 1-2cm di zenzero fresco)

1 cucchiaino di peperoncino in polvere

1 cucchiaino di curcuma

3 cucchiai di Pav Bhaji Masala (vedi sotto) mix di spezie (altrimenti sotto scrivo come si fa in casa)

Sostituzione possibile: se non trovate il Pav Bahji masala (il mix di spezie per il PavBahji), potete farlo in casa (sotto, dosi e ingredienti) oppure usare questa sostituzione: 2 cucchiai di garam masala, 1 cucchiaino di peperoncino, 1 cucchiaino di coriandolo in polvere, 1 o 2 cucchiaini di polvere di mango (se non la trovate, aumentate la nota acidula con più limone o lime alla fine)


PAV BHAJI:

1 cucchiaio di cumino

4 cucchiai di semi di coriandolo interi (o 3 cucchiai di semi di coriandolo in polvere)

1 cucchiaio semi di finocchio

1 cucchiaino di peperoncino in polvere o a pezzetti

1 cucchiaio di cannella

6 chiodi di garofano

4 semi di cardamomo (ci vorrebbe quello marrone, ma si trova di rado, quindi usate tranquillamente quello verde)

1 cucchiaino di pepe in grani o macinato

1 cucchiaino di sale

(altre spezie da aggiungere secondo altre ricette, ma opzionali: 1 o 2 semi di anice stellato, 1 cucchiaino di noce moscata, 1 cucchiaino di curcuma, 1/2 cucchiaino di macis, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, se lo trovate un cucchiaino di polvere di mango. Queste spezie non sono necessarie, ma sono solo un'altra versione. Esistono mille versioni dei masala indiani, e ogni famiglia cambia un po' la ricetta, giocate anche voi secondo il vostro gusto...)


ACCOMPAGNAMENTO:

1 panino a testa

1 cucchiaino di olio (originariamente: burro, se non siete vegani ve lo consiglio)

coriandolo fresco o prezzemolo fresco

cipolla rossa tagliata fine




Tagliate a pezzi il cavolfiore e mettetelo a bollire con le patate a pezzi, i piselli surgelati e le carote e le altre verdure che avete scelto (io ho messo anche le taccole): se avete un microonde, potete cuocere a massima potenza queste verdure in un contenitore con un po' di acqua per 20 min. Nel frattempo: Mettete un cucchiaio di olio nella padella a fuoco basso e fate scaldare le spezie,  un minuto, poi aggiungete la cipolla tagliata finemente e fate cuocere, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua quando sta per attaccarsi. Quando la cipolla è cotta, aggiungete la pasta di zenzero e aglio e fate cuocere finchè l'odore di aglio va via. Ricordate: aggiungete sempre acqua quando sta per attaccarsi o tutto si asciuga troppo. Aggiungete i pomodori a pezzetti piccoli.

 

  Aumentare un pochino la fiamma e mescolare bene un paio di minuti finchè i pomodori diventano sfatti. Se cominciano ad attaccarsi alla padella, continuare ad aggiungere acqua. Aggiungete il peperone tagliato a listarelle. Aggiungere la curcuma e il peperoncino. Aggiungete anche 2 o 3 cucchiai di mix Pav Bhaji (o, se non l'avete fatto, aggiungete la stessa quantità di garam masala, 1 cucchiaino di peperoncino e 1 cucchiaino di coriandolo in polvere). Mescolate bene e dopo un minuto aggiungete il peperone a listarelle.



Mescolate bene e aggiungete un bicchiere di acqua ogni volta che vedete il tutto asciugarsi troppo. Aggiungete le verdure bollite, mescolate bene

e poi schiacciate il contenuto della padella con uno schiacciaverdure (o un minipimer) direttamente nella padella, aggiunstando di sale e di acqua. 




Potete schiacciare di più o di meno secondo il vostro gusto. Aggiungete ancora un bicchiere d'acqua e fate cuocere una decina di minuti ancora. Non deve essere troppo liquido ma assolutamente non deve essere asciutto. 

togliete dal fuoco. In una padella fate scaldare i panini tagliati a metà e imburrati o spennellati di olio. Tagliate una cipolla rossa e lasciatela a mollo nell'acqua per una decina di minuti perchè perda il gusto troppo forte.  IMpiattate il pav bhaji nei piatti aggiustando di sale se necessario, con un po' di coriandolo fresco o prezzemolo, mezzo limone o lime spremuto sopra, aggiustate di sale, accompagnate con il pane imburrato o spennellato di olio e poi tostato in padella, o con dei cereali bolliti. 





giovedì 28 gennaio 2021

Chana Masala ovvero: piatto unico indiano SUPER LIGHT con ceci e spezie. Buonoooooooo

 



Piatto facilissimo e SUPER SODDISFACENTE. Per chi fa la Weight Watchers blu, ha 1 punto! (l'unico cucchiaino di olio che mettete all'inizio, più un secondo se proprio volete aggiungerlo alla fine!)
Unica accortezza: fate scorte di spezie dal vostro negozietto etnico - anche perchè qui esplorerò altro della mia adorata cucina indiana...buonaaaa sanaaaa leggeraaaaa!
Chana vuol dire ceci. Masala vuol dire mix di spezie. Per questo piatto dovrete trovare un po' di spezioline e in particolare il mix prefatto che si chiama GARAM MASALA. Una polvere buonissima e profumatissima che però, naturalmente, potrete preparare anche in casa, scrivo sotto cosa dovreste mescolare. Ma oh...io non lo faccio...compro il mix garam masala nei negozi etnici che ormai sono dappertutto, e via! ottimo! Dosi imponenti, ma potete congelare in mono.porzioni per i prossimi pasti!

INGREDIENTI:

500 gr di ceci secchi (se volete usate quelli in scatola o in vetro, a me non piacciono molto...hanno consistenza e sapore diversi da quelli secchi e bolliti, ma se non avete tempo, vanno benone!)

3 cipolle grandi

6 pomodori grandi (o: 500 gr passata di pomodoro)

1 cucchiaio grande di pasta zenzero e aglio (trovate la ricetta QUI, ma in pratica: frullate un pezzettino di zenzero fresco - circa 5 o 6 cm di lunghezza,  con 4 spicchi di aglio)

2 cucchiai di olio

SPEZIE:

1 cucchiaio abbondante di garam masala, 1 foglia di alloro, 3 semi di cardamomo, 3 chiodi di garofano, 1 cucchiaio abbondante di cannella, 1 cucchiaino abbondante di pepe o 6/7 grani di pepe, 1 cucchiaino di cumino in semi o in polvere, 1 cucchiaino di paprika, 1 cucchiaio di curcuma, 1 cucchiaino di fienogreco (meglio se le foglie: ma io non le trovo, quindi uso i semini), 1 cucchiaino di peperoncino (facoltativo: non deve essere un piatto piccante), 1 cucchiaino di coriandolo in polvere

prezzemolo fresco o coriandolo fresco

limone 

riso bollito, farro o altro cereale - oppure piadina o fette di pane da accompagnare al piatto

Fate ammollare nell'acqua i ceci per almeno una notte, poi cambiate l'acqua e metteteli a bollire finchè morbidi (NON SCOLATELI una volta cotti perchè ci servirà l'acqua di cottura). Mentre cuociono, preparate la salsa. 

in un cucchiaio di olio (anche due: state cucinando per fare minimo minimo 4 porzioni, se non di più), fate riscaldare per bene tutte le spezie. Questo è importante per far sprigionare bene il sapore, ma attenti a non cuocere troppo o a bruciarle. 


Poi aggiungete la pasta di zenzero e aglio (frullate cioè un bel pezzetto di zenzero grande circa 5 cm,  insieme a 3 o 4 spicchi di aglio: di questa pasta prendetene un cucchiaio, il resto in frigo, ottima per i soffritti), fatela rosolare 1 o 2 minuti finchè l'odore di aglio crudo va via, (aggiungete qualche cucchiaio di acqua se necessario) poi aggiungete le cipolle affettate  fini, o a cubettini aggiungendo una tazza di acqua. 


Fate ripassare due minuti o tre, poi aggiungete i grossi pomodori a cubetti oppure la salsa di pomodoro (io ho messo entrambi perchè non avevo abbastanza pomodori freschi), date una passata di minipimer veloce in modo da creare una cremina (non è importante se rimane qualche pezzettino)



 e poi aggiungete i ceci con la loro acqua di cottura. é probabile che dobbiate ancora aggiungere una tazza di acqua e un po' di sale a piacere.



 Fate cuocere circa 20 minuti, se vi piace più denso come a me anche 30 minuti, ma non fate asciugare troppo, perchè il sughetto è quello che bisogna leccarsi mentre cola giù dai gomiti. Fatto!

Aggiustate di sale, servite nei piatti aggiungendo limone spremuto (fidatevi...ci sta d'incanto!), un cucchiaino di olio e del coriandolo fresco (o se non lo avete come me, accontentatevi del prezzemolo) e accompagnate con riso bollito o qualche altro cereale a vostra preferenza (in foto: avena e amaranto) - o anche da chapati e fette di pane. BUONOOOOO! buon appetito!





mercoledì 27 gennaio 2021

Pumpkin Spice Latte LIGHT o....delizia deliziosa Latte zucca speziata (e caffè) - cappuccino con zucca speziata light


 

Ma quanto è buono????? mannaggina!

La mia scoperta è un po' insolita: premetto che ci ho messo piede (in quella catena di caffetterie che inizia con la S e che non mi piace nemmeno nominare)  solo una volta in vita mia ed ero sperduta a Whitehorse in Yukon, dove dovevo rimanere diverse ore all'addiaccio, per diversi giorni alla settimana, in attesa che il mio ospitante tornasse dal lavoro e mi raccattasse per tornarcene alla cabin in the wood auto costruita nel mezzo del nulla e tra gli orsi... e cosi sono entrata a bere un semplice caffè da S qualche volta per poter avere internet. caffè: niente di speciale (da brava italiana, non capisco questa moda che impazza...mah? abbiamo ottimo caffè in qualsiasi bar, perchè entrare in sti posti anonimi?) Personalmente odio le catene di cibo o bevande, qualsiasi esse siano, le boicotto a prescindere, poi questa mi sta particolarmente antipatica (ricordo di aver provato anche qualcosa da mangiare e l'avevo trovato sinceramente orribile).

Detto ciò. Ho comprato qualche settimana fa un bagnoschiuma/doccia che si chiama "Pumpkin spice latte" ed è profumato in maniera golosissima, credevo fosse solo il nome del bagnodoccia, ma poi tiè, oggi sono andata a googolare e. ..tah dah! ho scoperto che ESISTE! è una VERA bevanda! pare introdotta (o resa famosa) dalla suddetta catenazza di caffetterie, dove suppongo che per una tazza di latte e caffè tu debba pagare 3 o 4 volte tanto per la stessa tazza e caffè che normalmente si compra in italia, mille volte più cattiva nella catena e molto più cara...mah, proprio non capisco....

Comunque, avendo io scoperto che questa robina con cui mi lavo è anche una bevanda calda, oggi l ho provata, visto che ho aperto una zuccona di tutto rispetto con cui ho già fatto lasagne zucca e gorgo, torta salata di zucca e fiocchi di latte, crema di zucca, piadine con chili e zucca....me ne avanzava ancora un cicinìn cotto, e allora....ecco qui. é DELIZIOSOOOOOOOOOOOOOOO

In foto la mia tradescantia zebrina, la mia 35esima pianta - il lockdown mi dà alla testa e sto diventando quasi (QUASI) un pollice verde mio malgrado....soggiorno pieno di alberelli e piante...e ho scoperto che le piante meno le consideri e meglio stanno, quindi prendo solo quelle che hanno bisogno di pochissima acqua così posso scordarmene :) questa è fantastica, sopra ha strisce argentate (ma davvero argento!) e verdi, e sotto è viola....wow!

INGREDIENTI

100 gr zucca cotta (se è bio, uso anche la buccia)

2 tazze latte scremato o parzialmente scremato, oppure perfetto il latte vegan (mandorle, cocco, riso, avena, soia....etc, vanno tutti perfettamente!)

1 cucchiaino di miele (opzionale)

1 cucchiaio di eritrolo o stevia 

1 bustina zucchero vanigliato o, ancora meglio, qualche goccia di essenza di vaniglia, liquida o in pasta

2 tazzine di caffè (opzionali: io ho preferito fare senza, domani farò con caffè decaffeinato, visto che bevo questa delizia di pomeriggio)

1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere

1 seme di cardamomo sbucciato

1 chiodo di garofano (solo la testa che farete sbriciolare tra le dita, il gambo no, tenetelo da parte per un'altra ricetta)

mezzo cucchiaino di zenzero in polvere (anche di più se vi piace: secondo me dà una nota troppo amarognola se è troppo)

spolverata a piacere di noce moscata in polvere

(versione cicciosa: aggiungete panna montata sopra. Io preferisco di no, mi piace proprio di più così, intensa)


Velocissima: schiaffate tutto in pentolino e fate arrivare a ebollizione - oppure, come me, più pigri: schiaffate tutto in microonde per almeno 5 minuti. Poi togliete il chiodo di garofano ( se l'avete messo intero: se avete messo solo la testa, no problem) e andate giù di minipimer pesante: la zucca deve frullarsi completamente e in più creerete quella meravigliosa schiumetta che vi farà fare a meno della panna montata. Fine. Se il latte si è raffreddato, rimettetelo sul fuoco o in microonde. Bevete e godete! buon appetito!

venerdì 1 maggio 2020

parte 1) segreti asiatici per rendere il tofu DAVVERO buono. .Prima ricetta: padellata di verdure congelate per minestrone con tofu e riso integrale




Ho parecchio tofu in freezer, e approfitto di quarantene varie per far fuori le cose che ho da tempo congelate. Ho fatto un sacco di ricette con il tofu e nemmeno una ha mai veramente soddisfatto il mio palato. per carità, spezie e salsette aiutano, ma resta quella gommosità, quel sapore fagioloso...che non mi sfagiola.
Oggi ho tirato fuori 2 panetti di tofu e mi sono messa a cercare ricette sui canali youtube asiatici.
Di alcuni non potrei dire nemmeno come si chiamano perchè anche i titoli e i nomi sono in cinese, coreano o giappo.
Sono stati però istruttivi, molto! e ho finalmente capito che io, il tofu, l ho sempre cucinato una ciofeca. Male. Nessun sito veg mi ha mai istruito per bene. MAI.

Cioè, aprivo la confezione, la scolavo, la tagliuzzavo a cubotti, e poi la mettevo in padella con verdure e spezie. Al massimo, lo marinavo un po' con soia e spezioline. Pensavo, marinandolo, di stare mettendo in pratica le nozioni di alta cucina del tofu.
Sbagliato.

In Cina, almeno, il tofu si fa diversamente. E oggi ho provato la prima delle ricettine: risultato? SPETTACOLO.

REGOLE:
1) il tofu va ASCIUGATO. Ovvero tagliato per creare più superficie di scolo, e poi messo in un panno e pressato leggermente. (in cina lo mettono proprio dentro una pressa, per far scolare il più possibile).

2) in quasi tutte le ricette, il tofu viene immerso nell uovo sbattuto e poi fritto/ripassato in padella fino a diventare dorato

3) quasi sempre viene aggiunto a una padellata di verdure in cui c è dello zenzero abbondante, fresco e a julienne, insieme a del cipollotto o porro, e infine nella padellata viene aggiunta una ciotolotta di acqua con salsa di soia,  aceto di riso o vino, zucchero, sale e questa dannata salsa di ostriche che non ho (ma pare sia molto salata, quindi aggiungendo del miso o del sale dovrebbe andare bene, o magari un cucchiaio di brodo granulare).


INGREDIENTI

400 gr tofu
2 uova
1 cucchiaio olio di sesamo
1 cucchiaio di salsa di soia

tagliare il tofu a cubetti o a rettangoli sottili.
Metterlo sopra un panno, ogni pezzetto messo singolarmente a contatto con il panno. Coprire con un altro panno e mettere sopra dei pesi - tanto da fare pressione ma non da sbriciolarlo.
Lasciare almeno 30 minuti. Poi condire sgocciolando sopra il cucchiaio di salsa di soia e di olio.
Mescolare 2 uova. Mettere il tofu dentro alla ciotola con le uova e mescolare bene.
Ungere una padella e metterla sul fuoco, quando è calda versare il tofu e le uova e mescolare velocemente ma senza rompere il tofu - usando una paletta piatta.
far soffriggere bene e poi girare i pezzetti, fino a far diventare marroncini i pezzetti di tofu da entrambe le parti.

Una volta pronto il tofu, dedicatevi alle verdure.


INGREDIENTI
per la padellata di verdure:
2 cipolle (o 4 cipollotti freschi)
1 kg di verdure per  minestrone congelato
1 mix di spezie a piacere (io uso la pasta di curry arancione, oppure le spezie in polvere per il pollo shawarma, oppure un mix di curcuma, coriandolo, curry).
1 pezzetto di zenzero fresco
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio olio di sesamo
(opzionale: 1 cucchiaio di salsa di soia indonesiana - cioè caramellizzata)

Per la SALSA:
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di vino o di aceto di riso
1 cucchiaio di salsa di ostriche (se non l avete, 1 cucchiaio di miso in pasta o di brodo granulare)
1 cucchiaino di zucchero o di miele
mezzo cucchiaino di sale
1 tazza abbondante di acqua
1 cucchiaio abbondante di amido di mais o di fecola o di farina bianca




tagliare le cipolle a fettine (o, se usate il cipollotto, solo la parte bianca), far scaldare l olio in padella, soffriggere le spezie per farle scaldare e poi aggiungere le cipolle e lo zenzero. DOpo qualche minuto aggiungere le verdure da minestrone ancora congelate. Fate cuocere alcuni minuti , poi aggiungere il tofu già cotto. Mescolare, e unire l'acqua con gli altri ingredienti per la salsa tranne l'amido.
Mescolare per 2 o 3 minuti, poi aggiungere una seconda tazza di acqua con un cucchiaio di amido di mais o farina. Mescolare velocemente e lasciar cuocere finchè il tutto non diventi un po' "appiccicoso", denso. Aggiungere un cucchiaio di olio di sesamo nel piatto su ogni porzione.
Accompagnate con del riso integrale bollito e aggiustate di sale se necessario o di salsa di soia.



venerdì 6 marzo 2020

Cavolini di Bruxelles gratinati light






INGREDIENTI
500 gr cavolini di bruxelles
1 lt di latte parz.scremato
circa 2 cucchiai ben colmi di farina integrale
1 cucchiaio di olio di riso
2 spicchi aglio
1 cucchiaio di miso
2 cucchiai parmigiano o grana grattuggiato
1 cucchiaino abbondante di noce moscata
pepe a piacere

Cuocere i cavolini nella friggitrice ad aria per 20 minuti al ,massimo della temperatura (o in forno a 200 gradi per mezz ora circa).
Nel frattempo preparare la besciamella mettendo in un pentolino il latte, l'olio, l'aglio schiacciato o tritato finemente, il miso, la noce moscata e il pepe. Aggiungere la farina integrale e mescolare, mettendo sul fuoco. Fare addensare,
Mettere i cavolini in una teglia, spolverare con il formaggio grattuggiato e ricoprire con la crema besciamellosa.
Infornare per circa 20-30 minuti a 180°. Buon appetito!
sono deliziosi!!!!

domenica 15 dicembre 2019

Muhammara ovvero crema siriana con peperoni arrostiti e noci - Syrian dip with peppers and walnuts


Buona questa salsa, ma che buona!!
Non sapevo bene che antipasto preparare per un pranzo con amici e non volevo fare nulla di pesante visto che ci aspettavano gli gnocchi di zucca...
avevo dei peperoni, che farci???
beh...la Muhammara! una salsa siriana ottima, davvero ottima, che è piaciuta a grandi e piccini, e che alcuni amici pachistani hanno anche messo sopra gli gnocchi di zucca per insaporirli ancora di più...beh perchè no? :D
L'ingrediente segreto è la melassa di melograno: da noi non usa, ma in qualsiasi negozio turco/arabo ve la sapranno indicare, la chiamano anche aceto di melograno, ma è una salsa a base appunto di melograno ed è sia dolce sia aspra. una delizia che io uso quasi sempre nelle insalate, da quando l'ho scopera la metto sempre...
Nella ricetta originale si usano solo le noci, io avevo poche noci avanzate, zero voglia di uscire per andare a comprarle, e un pacchetto di noci miste.....è venuto fuori ottimo il miscuglio :D






INGREDIENTI:
4 peperoni rossi (io ho usato quelli oblunghi, grossi e rossi, tipo turchi)
2 grossi spicchi di aglio
olio
65 gr noci
60 gr nocciole varie, miste (anacardi, nocciole, mandorle, noci)
 3 fette pane integrale tipo tedesco di segale (ogni fetta pesa 50 gr circa)
4 fette integrali tipo wasa
olio
2 cucchiai di melassa di melograno
1 cipolla rossa piccola
1 cucchiaio di paprika dolce
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
1 cucchiaio di semi di cumino o di cumino in polvere
il succo di mezzo limone
sale
1 peperoncino (facoltativo)

Mettete i peperoni in forno e fate arrostire. Raffreddateli e poi spellateli.
Mettete nel mixer tutti gli ingredienti fino a far diventare una crema, a me piace quando ancora qualche pezzetto di noce e nocciola si sente e rimane croccante. Ma fate a vostro gusto.
servite fredda come antipasto o come aperitivo con fettine wasa o pane tostato o gallette di mais etc.
Buon appetito!

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This sauce is so good !! perfect dip for tortillas or bread or corn cakes etc

I did not know what starter to prepare for a lunch with friends and I did not want to do anything heavy since the pumpkin gnocchi were waiting for us
I had red peppers, what could I do???
well ... the Muhammara! a very good Syrian sauce, really good, adults and children like it, and some Pakistani friends also put it on the pumpkin gnocchi to flavor them even more ... well, why not? : D
The secret ingredient is pomegranate molasses: in Italy is not common, but in any Turkish / Arabic store they will be able to sell you, they also call it "pomegranate vinegar", but it is a pomegranate-dense syrup, both sweet and sour. a delight that I use almost always in salads, since I discover it (I strongly recommend you for salads!)
In the original recipe, only walnuts are used, but I had a few leftover of different nuts, so..... the mixture came out great: D


INGREDIENTS:

4 red peppers (I used oblong, large and red, Turkish type)
2 large cloves of garlic
olive oil
65 gr walnuts
60 gr nuts (hazelnuts, cashews, almonds, more walnuts)
 3 slices wholeweat German rye bread (each slice weighs about 50 grams) or any other type of bread you have, white will be perfect of course
4 wasa-type wholewheat slices (if you dont have, use 2 more slices of bread)
2 tablespoons of pomegranate molasses
1 small red onion
1 tablespoon of sweet paprika powder
1 teaspoon coriander powder
1 tablespoon of cumin seeds or cumin powder
the juice of half a lemon
salt

1 chilli (optional)



Put the peppers in the oven and roast them. Cool them and then peel them.
Put all the ingredients in the mixer until they become a cream, I like it when you still feel a few pieces of walnut and hazelnut and it remains crunchy. But blend it according to your taste.

serve cold as an appetizer or as an aperitif with wasa slices or toasted bread or corn cakes etc.
Enjoy your meal!

giovedì 21 novembre 2019

Zucca ripiena vegetariana





INGREDIENTI:
1 zucca spaghetti (va bene anche la butter)
1 panetto di tofu affumicato 200 gr (va bene anche quello non affumicato ma il gusto perde un po')
1 confezione passata pomodoro 500 gr
1 cipolla mediogrande
3 spicchi aglio
1 cucchiaio abbondante di pasta di curry (ho usato la varietà arancione, non molto piccante ma molto saporita: dentro c è ginger, e varie spezie, è ottima...)
2 chiodi garofano
basilico essiccato o fresco
2 cucchiai curcuma
1 cucchiaio timo essiccato
1 barattolo di ceci
cavolini di bruxelles previamente arrostiti (1 decina, opzionali: li avevo avanzati e li ho tagliuzzati dentro)
3 cucchiaiate di amaranto (opzionali)
1 bicchiere vino rosso
semi di zucca
2 cucchiai di olio (ho usato olio di noce)
2 cucchiaiate abbondanti di lievito alimentare secco
2 cucchiaiate di farina di nocciole
1 cucchiaino di zucchero
opzionale: due piccole fettine di formaggio raclette

Dividete a metà la zucca e mettetela in forno a 200 gr per circa 40 minuti.
Tiratela fuori e con un cucchiaio mettete da parte i semi (non buttateli: li potete sgranocchiare mentre cucinate, con un buon bicchierino!), poi con una forchetta "grattate" l'interno delle due mezze zucche - si formeranno filamenti simili a spaghetti. Svuotate completamente le due metà e mettete gli "spaghetti" (o la pasta) cosi ottenuta da parte.
Preparate il sugo tritando una cipolla, l aglio, e mettendo a soffriggere in qualche cucchiaio di acqua, aggiungete la pasta di curry facendola bene sciogliere girando con un cucchiaio di legno, aggiungete la curcuma e le altre erbe e spezie ,fate scaldare per un paio di minuti - dopodichè aggiungete la passata. Aggiungete il panetto di tofu grattuggiato con la grattugia a fori larghi.
Aggiungete l'amaranto (o un altro cereale: l'amaranto cuoce in fretta, e se ne mettete solo qualche cucchiaiata, darà consistenza senza prevalere).
Aggiungete il vino rosso, il cucchiaino di zucchero, i ceci scolati e sciacquati e, se come me avete degli avanzi di verdura già cotta (io avevo cavolini di bruxelles e una cucchiaiata di zucchine in padella), aggiungete :)
Aggiungete anche la pasta di zucca e spegnete il fuoco. La salsa a questo punto sarà bella densa, e non necessiterà di aggiunta di sale - perchè la passata di pomodoro è già salata, i ceci anche, e i liveito alimentare che andremo ad aggiungere è già molto saporito di suo.
Riempite le due mezze zucche vuote con l'impasto: se volete fare la versione vegana, mettete le due metà in forno per 10 minuti con il grill, altrimenti potete aggiungere una fettina di formaggio per raclette sbriciolato sopra
Tirate fuori la zucca calda, spolverate abbondantemente con un bel cucchiaio di lievito alimentare secco mescolato a un cucchiaio di farina di nocciole (che bontà!), una cucchiaiata di olio e semi di zucca.
Buon appetito, è buonissima!!!! e se la zucca è bio, potete mangiare anche la buccia che sarà diventata deliziosamente croccantina :) slurpi!

mercoledì 21 agosto 2019

Samosa di Riffat - punjabi aloo samosa










La mia amica Riffat, conosciuta durante il corso B2 di tedesco, è una cuoca eccezionale. Mi ha invitato a casa sua per mangiare cose meravigliose la prima volta, e mi ha fatto i samosa fatti in casa (oh delizia!) e un piatto di ceci speziati che era una roba pazzesca per ilpalato. Tutto arriverà qui sul blog.
Oggi voglio passarvi la sua ricetta dei samosa.
Riffat viene dalla zona del Pakistan più vicina all'India, la cucina quindi è indiana di fatto.
Lei è vegetariana, ma talvolta usa anche carne per la sua famiglia - e non essendo il suo vegetarianesimo dovuto a cause religiose, ogni tanto mangia anche lei un po' di carne, anche se rarissimamente.
I samosa sono vegetariani e, non usando burro ma olio, sono anche vegani.
Sono facili ma richiedono un po' di lavoro, un po' di tempo. Riffati riesce a farne una ventina in un'oretta, ma lei li confeziona da anni e anni....per noi umili mortali la questione è un po' più complicata! ma confido di diventare un po' più abile anche io, con il tempo...e sicuramente i samosa sono talmente buoni che meritano più esercizio!
Naturalmente sono divini quando vengono fritti...ma per farli in versione più light, io li "friggo" nella friggitrice ad aria, con un cucchiaino di olio e basta. Eh, non si può dire che siano la stessa cosa...ma sono buoni lo stesso! si possono anche mettere in forno, magari con una spennellata di olio sopra.

INGREDIENTI 

Per ogni 125 gr di farina, circa 30 gr olio: quindi 

300 gr farina bianca (io uso metà bianca e metà integrale)
1 cucchiaio abbondante di semi di cumino
circa 50 gr olio
1 cucchiaino sale
(la proporzione è: 2 cucchiai di burro fuso per ogni cup di farina: Riffat sostiene che dovrebbe essere burro per dare la croccantezza , ma a mioavviso l'olio va benissimo lo stesso)...

Per il ripieno:

400 gr patate lessate e spellate

1 tazza piselli freschi (1 scatola piccola di piselli)
ginger fresco (in mancanza: secco in polvere)

1 peperoncino verde tritato (facoltativo)
1 cucchiaio abbondante di cumino (in semi o in polvere)
1 cucchiaio olio 
1 cucchiaino di coriandolo in polvere o in semi
1 cucchiaino di garam masala
1/2 cucchiaino di polvere di peperoncino rosso ( o paprika, se non amate il leggermente 
piccante)
1 cucchiaino curcuma in polvere 
coriandolo fresco tritato (io avevo solo quello secco)
1 spicchio grande di aglio
1 cipolla 

Per la salsa 1:
yogurt

menta (secca o fresca)
sale

Per la salsa2:
cipolla
salsa di pomodoro
cumino
zucchero 
sale




Mescolate la farina con l olio e i semi e il sale. Aggiungete poca acqua per volta mentre impastate per far diventare l impasto consistente, non troppo umido. SEGRETO;: la pasta per i samosa NON deve essere elastica nè morbida, deve restare un po' duretta. Quindi resistete alla tentazione di renderla più morbida con aggiunta di acqua o di olio. Se è troppo elastica, tenderà a non mantenere la forma una volta stesa, e tenderà a fare le bolle in frittura. Non c è bisogno di impastare a lungo. Lasciate riposare l impasto coperto per una mezzoretta come minimo, ma meglio un'ora (potete anche farlo riposare di più, e poi conservarlo in frigo per il prossimo utilizzo).

Nel frattempo, fate bollire le patate con la buccia. Quando sono morbide, lasciatele raffreddare e spellatele (non fatele bollire senza buccia: diventerebbero troppo impregnate di acqua e renderebbero i samosa mollicci). Mentre le patate raffreddano, fate scaldare un cucchiaio di olio in una padella, aggiungete il ginger fresco (un dito circa) tagliato fine fine o grattuggiato, (se non l'avete fresco, usate una cucchiaiata abbondante in polvere), il cumino, e le altre spezie e fatele scaldare per far loro sprigionare bene l aroma, aggiungete il peperoncino se gradite, e infine aglio e cipolla tritati finemente; lasciate rosolare 5 minuti e poi aggiungete i piselli. Se sono freschi, dovrete aggiungere un pochino di acqua e lasciar ammorbidire per 2 minuti, se invece sono già cotti o in scatola, girate con un mestolo perchè si mescolino bene con le spezie. Aggiungete poi le patate lesse e leggermente "frantumate" con le mani, ovvero: una patata in mano nel palmo e poi chiudete il palmo, come a strizzare un limone, ma senza troppa forza. Il trucco è non grattarle e non schiacciarle come un purè, altrimenti il ripieno non verrà bene. Deve restare qualche pezzettone.
(facoltativo: a parte in una padella fate scaldare i semi di coriandolo, poi quando sono caldi schiacciateli con un mattarellino per frantumarli un pochino, daranno una nota croccante piacevole). Aggiungete all impasto di patate, e poi aggiungete i piselli.
NAturalmente si possono aggiungere a questo punto altri ingredienti a piacere, tipo noci a pezzetti, anche uvetta, mandorle, tofu sbriciolato....a piacere. Io ho aggiunto due cucchiaiate di semi di girasole.
Mettete l impasto di patate in una ciotola e usatelo freddo. (oltre ad essere il ripieno dei samosa, può essere usato anche per una colazione indiana se mangiati con chapati, oppure come contorno o secondo piatto vegetariano di per sè, oppure si possono fare anche panini imbottiti vegani con questo ripieno!)
TRUCCO: l impasto di patate e piselli deve rosolare e asciugare in padella a lungo, almeno 6-10 minuti, altrimenti, quando riempiremo i samosa, questi diventeranno mollicci nel giro di due ore, questo perchè nel ripieno sarà rimasta un po' di umidità dalle patate o dai piselli. Bisogna far asciugare benissimo il tutto!  aggiungete un po di coriandolo fresco a pezzetti

Per fare i samosa: prendete un po' di pasta e fate una palletta un pochino più grande di un limoncino.
Poi appiattitela un minimo con le mani e stendetela su un ripiano leggermente unto di olio. Stendete in una forma più o meno ovoidale con un mattarellino, piuttosto sottile e grande come un grosso palmo di mano.  Poi tagliate a metà. Cosa importantissima: passate un dito intinto nell acqua sulla superficie tagliata, perchè farà da colla alla pasta e le permetterà di chiudersi perfettamente, senza aprirsi in cottura. Arrotolate e create un cono, incollando la pasta dalla parte inumidita.
Riempite il cono con l impasto di patate e piselli,ben pressato e senza riempire troppo.
inumidite tutto intorno all apertura del cono con un dito intinto nell acqua. Poi fate una piccola piega a S sulla pasta su un lato dell apertura  (questa S, pieghina di pasta , è la "spina dorsale" del samosa), e ripiegate chiudendo e incollando il panzerotto (guardate il video poco sotto).

ora che avete confezionato tutti i samosa,  avete due possibilità:
1) cottura in forno (o, come ho fatto io, con la friggitrice ad aria): spennellate i samosa su ogni lato con un po' di olio, e cuocete 15 min nella friggitrice ad aria a massima temperatura. altrimenti 20 min a 200 gr nel forno normale.
Sono buoni, ma la pasta resta un po' meno croccante, e un po' più soda
2) frittura: friggete i samosa in abbondante olio caldo - quando l olio è caldo, abbassate la fiamma (i samosa NON vanno fritti a calore alto, bensi ci vuole un calore da basso a medio), finchè non diventano dorati. Sono buonissimi, ed è questa la cottura tradizionale


passate un dito bagnato di acqua tutto intorno all apertura del cono, fate una S con la pasta al centro (vedi video dal minuto 6.24 circa) e poi chiudete e pressate bene per sigilllare.
Io non ho fritto i samosa, ma ho usato la friggitrice ad aria, spennellandoli prima solo un minimo con un pochino di olio da entrambi i lati.
risultato: ovviamente non come i samosa fritti, però accidenti, che bontà!
La salsa migliore;: yogurt mescolato con menta essiccata e sale.
Buon appetito!






martedì 22 maggio 2018

Polpette di lenticchie - Lentils balls


Voglio mangiare meno proteine animali, come fare? aumentare i legumi, senza dubbio ! che aiutano anche a dimagrire. Ma che noia mangiare sempre legumi bolliti! proviamo un po' a fare delle gustose polpette....facili e veloci!

 INGREDIENTI:

lenticchie (io ho messo anche un po' di piselli secchi lessati il giorno prima, vanno bene tutti i legumi) circa 500 gr
2 cipolle
2 spicchi aglio
3 carote grandi
1 cucchiaio di pasta di curry rossa (o altro curry anche in polvere, leggermente piccante)
sale
pepe
1 cucchiaino origano
1 cucchiaino basilico
1 cucchiaino maggiorana
1 cucchiaino prezzemolo
qualche cucchiaio di farina di mais (per polenta) oppure pangrattato

PER LA SALSA:

300 gr yogurt magro
2 cipollotti freschi (o cipolla rossa finemente tritata)
1 cucchiaino di burro di arachidi salato

Scolare benissimo le lenticchie. Devono restare il più asciutte possibile. Frullare tutti gli ingredienti a poco a poco.
Con le mani bagnate formate delle polpette, passatele dentro la farina di mais o il pangrattato e adagiatele su una teglia.
Cuocete in forno 180 gradi per circa mezz'ora.
Condite con la salsa preparata mescolando yogurt, cipollotti tritati finemente e il burro di arachidi.
Se le servirete con una fetta di polenta arrostita, avrete un piatto unico!
Buon appetito!
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INGREDIENTS:

lentils (I also put come dried peas which I had boiled the day before, but any legume is fine here) about 500 gr

 2 onions 
2 garlic cloves 
3 large carrots 
1 tablespoon of red curry paste (or other curry powder, slightly spicy) 
salt  
pepper 
1 tbls Origan  
1 tbls basil
1 tbls marjoram 
1 tbls parsley 
a few tablespoons of corn flour (for polenta) or breadcrumbs
FOR THE SAUCE:


300 gr light yogurt 

2 fresh onions (or finely chopped red onion) 
1 teaspoon of salted peanut butter

Drain the lentils very well. They must remain as dry as possible. Blend all the ingredients little by little. With wet hands form some meatballs, pass them in corn flour or breadcrumbs and place them on a baking sheet. Bake in the oven 180 degrees for about half an hour. Season with the sauce prepared by mixing yogurt, finely chopped spring onions and peanut butter. If you serve them with a slice of grilled polenta, you will have a unique dish! Enjoy your meal!

sabato 4 novembre 2017

Lemon Meringue Pie

mini lemon meringue pie con mucca copy


Questa torta meravigliosa l'ho assaggiata per la prima volta in un ristorante di Brussels, città dove alcuni amici del circuito dei couchsurfers (vedi qui) ci hanno ospitato e dove uno di costoro ci ha accompagnati in una visita eno-gastronomica coi fiocchi!
Quando ho visto arrivare al tavolo questa torta dalla copertura altissima, bianchissima e morbidissima, mi son sentita mancare, e ho pensato che DOVEVO imparare a farla a tutti i costi!
E così....
Ho scoperto nel frattempo che la torta è di origine inglese (ne esiste anche una versione con la lemon curd, che si chiama Lemon Meringue Tart
Ho provato la ricetta di Gianmaria di Gennarino, ottima tranne che per un particolare: viene veramente TROPPO dolce, quindi bisogna assolutamente modificare la quantità di zucchero a mio avviso: ho riprovato a farla con meno zucchero e viene decisamente migliore, a detta dei vari comitati di degustazione ;)
Ecco qui la ricetta, di grande effetto e francamente di semplice realizzazione, provatela!


INGREDIENTI SHORTCRUST (la base):
350 gr farina
180 gr burro
80 gr zucchero
buccia grattuggiata di 1 limone
3 tuorli

(versione più light e per tortiera da soli 22 cm)
220 gr farina
75 gr burro
1 uovo
pizzico sale
buccia grattugiata di mezzo limone
40 gr zucchero

INGREDIENTI CREMA AL LIMONE:
400 gr acqua
bucce di 2 limoni
100 gr zucchero (aumentabili a 150 gr se vi piace molto dolce, non di più)
100 cc di succo di limone
50 gr maizena
30 gr farina
2 tuorli
1 cucchiaino di burro

 INGREDIENTI MERINGA:
albumi in quantità variabile - minimo 5, massimo....il limite del vostro desiderio di "altezza")
zucchero a velo, in mancanza anche zucchero semolato a piacere
qualche goccia di limone
1/2 cucchiaino di cremor tartaro (se lo trovate, se no va bene anche senza!)
(ps. modifica successiva ad un altro dolce a base di meringa: ho notato che la meringa viene sodissima e altissima se si aggiunge qualche cucchiaino di maizena mentre si montano i bianchi, diciamo 2 cucchiaini rasi per 5 albumi sono sufficienti se non trovate il cremor tartaro)

PREPARIAMO LA BASE:
Si lavorano gli ingredienti fino a farne una palla liscia che si metterà a riposare in frigo (possibilmente avvolta in pellicola).
Dopo un'oretta, stendete la pasta in uno stampo rotondo, bucherellate il fondo con una forchetta e mettete in forno a circa 180 ° per una mezz'ora circa.
Intanto cominciate a preparare la crema al limone, così che quando tirerete fuori la base dal forno la crema sarà pronta e potrete versarla, calda (passaggio importante affinchè la crema si "incolli" bene alla pasta e non scivoli via quando la taglierete, sfaldando la fetta!)

PREPARIAMO LA CREMA:
Fate bolire l'acqua con le bucce di limone. Dopo qualche minuto l'acqua si sarà tinta di giallo; spegnete ed eliminate le bucce, e aggiungete lo zucchero. In una ciotola mescolate il succo di limone con la maizena e la farina, quando avrete eliminato ogni grumo aggiungete l'acqua zuccherata tinta di giallo :)
Rimettete il pentolino sul fuoco e mescolate in attesa che la crema si addensi: ci vorranno pochi minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete il burro e i tuorli dando veloci mescolate.

Togliete la base dal forno e versatevi la crema calda sopra.

PREPARIAMO LA MERINGA:
Montate gli albumi a neve fermissima con un paio di gocce di limone (non di più!) e, se lo avete, con il cremor tartaro. SOLO quando saranno già ben gonfi e sodi (se lo fate prima non si monteranno), cominciate a versare dentro un po' di zucchero a velo (o zucchero semolato in mancanza). Io ne uso 2 o 3 cucchiai al massimo, regolatevi secondo il vostro gusto.
Quando gli albumi saranno a neve fermissima, versateli a cucchiaiate sopra la crema. Vi consiglio di fare questa operazione fintanto che la crema sia ancora calda, perchè così l'albume non sguscerà via dalla torta..
Io poi livello con una spatola piatta la superficie, c'è chi preferisce usare la sac-a-poche per creare effetti graziosi sulla superficie, o usa la forchetta per disegnare delle onde...
Mettete in forno sul ripiano più alto (se avete il grill ancora meglio, io posseggo un forno antediluviano a gas!) e tenete d'occhio la torta, perchè potrebbero volerci pochi minuti perchè sia pronta: la superficie deve colorarsi appena, diventare lievemente dorata.
A questo punto la torta è pronta, dovete solo raffreddarla in frigo per alcune ore (più è fredda più è buona) e poi infilzarla con la forchetta....e lasciare che la morbidezza e l'ariosità della meringa (che non ha nulla a che fare con le meringhe croccanti eh! questa è morbida) si sciolga sul palato accanto alla crema al limone ed esaltata dalla crostosità burrosa della base.....glom!!!!
meringue pie verticale copy

Qui sotto la foto della versione di oggi, con la base alleggerita e con copertura di meringa fatta con soli tre albumi, e foto fatta con un pessimo cellulare! Oggi, causa fretta e distrazione, ho anche versato lo zucchero negli albumi PRIMA di montarli...e infatti non si sono montati! però la situazione si è salvata: ho comunque versato il composto sopra la torta, e messa in forno "come se niente fosse", e...è venuta buona lo stesso! quindi se per caso vi capita che i bianchi non vengano alla perfezione, non disperate :)
oggi ho provato anche il trucchetto di aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma alla crema per ingiallirla di più :) ma come vedete, non ha fatto una enorme differenza...


I have tasted this wonderful cake for the first time in Brussels restaurant, a city where some friends from the couchsurfers circuit  hosted me and where one of them accompanied me to a flamboyant gourmet visit! When I saw coming to the table this luxurious cake, very white and soft on the top, I felt GLOMMMM, and I thought I SHOULD learn to do it at all costs! And so .... I discovered in the meantime that the cake has an English origin (there is also a version with lemon curd, called Lemon Meringue Tart: I love lemon curd!)

 I tried Gianmarina very good recipe, from Gennarino , great website, except for one particular : it's really TOO sweet, so I absolutely (after a few tries) had to change the amount of sugar : I tried to do it with less sugar and it is definitely better) 
Here's the recipe, great effect and frankly simple, try it! 

SHORTCRUST INGREDIENTS (base): 

350 gr of flour 
180 gr butter 
70-80 grams of sugar 
 1 lemon zest
3 yolks 

(Lighter version and for a pie with only 22 cm diametre):
220 gr flour 
75 grams of butter 
1 egg pinch salt 
half a lemon zest (grated)
40 grams of sugar 

LEMON CREAM INGREDIENTS:

 400 grams of water 
2 lemon zests
100 grams of sugar (can be increased to 150 gr if you like very sweet, no more) 
100 cc of lemon juice 
50 gr corn starch 
30 gr of flour 
2 yolks 
1 teaspoon of butter 

INGREDIENTS MERINGUE: 


egg whites in variable quantity - minimum 5, maximum .... the limit of your desire for "height hybris" :))))) 
icing sugar,or even normal white sugar (as much as you like! I use 2 spoons)
 a few drops of lemon 
1/2 teaspoon of cream of tartar (if you find it, if not: you can use corn starch:  add a few teaspoons of cornstarch while beating the whites, say 2 teaspoons for 5 albums are enough ) 

LET'S DO THE SHORTCRUST:
Work the ingredients and blend them to make a smooth ball that will rest in the fridge (possibly wrapped in film) while you prepare the cream. After some time (Half an hour), put the dough in a round mold, drill the bottom with a fork and bake at about 180 ° for about half an hour. 
Meanwhile, start preparing the lemon cream so that when you pull out the base from the oven, the cream will be ready and you can pour it warm (important step for the cream to "paste" well into the dough and do not slip away when you cut a slice!) 

LET'S DO THE LEMON CREAM:
Boil the water with lemon zests in pieces (do not peel the white part of the lemon, it is simply bitter).
 After a few minutes the water will be yellow; turn off the fire and remove the zests, and add the sugar. 
In a bowl mix the lemon juice with the corn starch and the flour,. When you have eliminated every lump, add the sweetened yellow water  :) 
Put the saucepan back on the fire and stir until the cream gets thicker: it will take a few minutes. Remove from the heat and add the butter and yolks, mixing quickly. Remove the base from the oven and pour the hot cream over. 

LET'S DO THE MERINGUE:
Put a few drops of lemon in the egg whites (it will make the "snow" stronger and more solid) and start beating them. Add, if you have it, cream of tartar or corn starch. 
ONLY when they are already well swollen and compatct hard (not before), start pouring some icing sugar (or normal sugar if you do not have the icing one). 
I use 2 or 3 spoons at best, adjust according to your taste. 
When the "snow" is firm and solid, sprinkle it over the cream. I recommend doing this as long as the cream is still hot, so the album will not go away from the cake. I then level with a flat spatula surface, there are those who prefer to use sac-a-poche to create pretty effects on the surface, or use the fork to draw waves ... 
Place it in the oven on the higher shelf (if you have the grill even better, I don't!)  And keep an eye on the cake, because it may take a few minutes for it to be ready: the surface must just color, become slightly golden . At this point the cake is ready, you just have to cool it in the fridge for a few hours (the colder,  the better) and then try it ... and let the softness and the ariosity of the meringue (which has nothing what to do with crispy french meringues , this is italian meringue) melt on the palate next to the lemon cream and exalted by the buttery crostosity of the base ..... glom !!!!