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giovedì 26 ottobre 2023

2 minutes peanut chocolate lava cake in the microwave - Lava cake al burro di arachidi e cioccolato, in 2 minuti nel microonde

 Da cookanyday.com: 

INGREDIENTS:

  • tablespoons unsalted butter
  • ¼ cup (50g) granulated sugar
  • ½ cup (60g) all-purpose flour
  • ¼ cup (20g) cocoa powder
  • 1 teaspoon baking powder
  • ¼ teaspoon kosher salt
  • 6 tablespoons whole mikl (or water, like I used)
  • 1 teaspoon vanilla extract
  • 1/4 (60 gr) peanut butter mixed with 1 tablespoon of water

 Melt the butter in the microwave, then add all the other ingredients and mix well. You can add the peanut butter either all together with the rest of ingredients, mixing well, or in chunks without mixing too much. I chose the first option. Place the batter in individual pancake-type molds (made of silicone, please!) or in microwave-safe bowls, and cook at around 800w for 2 minutes, then check if there is need to cook for a maximum of another minute.

 

INGREDIENTI

6 cucchiai di burro non salato 

 ¼ di tazza (50 g) di zucchero semolato 

 ½ tazza (60 g) di farina multiuso 

 ¼ di tazza (20 g) di cacao in polvere

  1 cucchiaino di lievito in polvere 

 ¼ di cucchiaino di sale kosher 6 cucchiai di latte intero (o acqua, come ho usato io)

  1 cucchiaino di estratto di vaniglia 

 1/4 (60 g) di burro di arachidi mescolato con 1 cucchiaio di acqua

Fai sciogliere il burro nel microonde, poi aggiungi tutti gli altri ingredienti e mescola bene. Il burro di arachidi puoi aggiungerlo o tutto insieme al resto, mescolando bene, oppure a tocchetti senza mescolare troppo. Io ho scelto la prima opzione.

Metti in stampini singoli tipo pancakes (in silicone, mi raccomando!) oppure in ciotoline da microonde, e cuoci a circa 800w per 2 minuti, poi controlla se c è bisogno di cuocere ancora max un minuto.

sabato 4 novembre 2017

Lemon Meringue Pie

mini lemon meringue pie con mucca copy


Questa torta meravigliosa l'ho assaggiata per la prima volta in un ristorante di Brussels, città dove alcuni amici del circuito dei couchsurfers (vedi qui) ci hanno ospitato e dove uno di costoro ci ha accompagnati in una visita eno-gastronomica coi fiocchi!
Quando ho visto arrivare al tavolo questa torta dalla copertura altissima, bianchissima e morbidissima, mi son sentita mancare, e ho pensato che DOVEVO imparare a farla a tutti i costi!
E così....
Ho scoperto nel frattempo che la torta è di origine inglese (ne esiste anche una versione con la lemon curd, che si chiama Lemon Meringue Tart
Ho provato la ricetta di Gianmaria di Gennarino, ottima tranne che per un particolare: viene veramente TROPPO dolce, quindi bisogna assolutamente modificare la quantità di zucchero a mio avviso: ho riprovato a farla con meno zucchero e viene decisamente migliore, a detta dei vari comitati di degustazione ;)
Ecco qui la ricetta, di grande effetto e francamente di semplice realizzazione, provatela!


INGREDIENTI SHORTCRUST (la base):
350 gr farina
180 gr burro
80 gr zucchero
buccia grattuggiata di 1 limone
3 tuorli

(versione più light e per tortiera da soli 22 cm)
220 gr farina
75 gr burro
1 uovo
pizzico sale
buccia grattugiata di mezzo limone
40 gr zucchero

INGREDIENTI CREMA AL LIMONE:
400 gr acqua
bucce di 2 limoni
100 gr zucchero (aumentabili a 150 gr se vi piace molto dolce, non di più)
100 cc di succo di limone
50 gr maizena
30 gr farina
2 tuorli
1 cucchiaino di burro

 INGREDIENTI MERINGA:
albumi in quantità variabile - minimo 5, massimo....il limite del vostro desiderio di "altezza")
zucchero a velo, in mancanza anche zucchero semolato a piacere
qualche goccia di limone
1/2 cucchiaino di cremor tartaro (se lo trovate, se no va bene anche senza!)
(ps. modifica successiva ad un altro dolce a base di meringa: ho notato che la meringa viene sodissima e altissima se si aggiunge qualche cucchiaino di maizena mentre si montano i bianchi, diciamo 2 cucchiaini rasi per 5 albumi sono sufficienti se non trovate il cremor tartaro)

PREPARIAMO LA BASE:
Si lavorano gli ingredienti fino a farne una palla liscia che si metterà a riposare in frigo (possibilmente avvolta in pellicola).
Dopo un'oretta, stendete la pasta in uno stampo rotondo, bucherellate il fondo con una forchetta e mettete in forno a circa 180 ° per una mezz'ora circa.
Intanto cominciate a preparare la crema al limone, così che quando tirerete fuori la base dal forno la crema sarà pronta e potrete versarla, calda (passaggio importante affinchè la crema si "incolli" bene alla pasta e non scivoli via quando la taglierete, sfaldando la fetta!)

PREPARIAMO LA CREMA:
Fate bolire l'acqua con le bucce di limone. Dopo qualche minuto l'acqua si sarà tinta di giallo; spegnete ed eliminate le bucce, e aggiungete lo zucchero. In una ciotola mescolate il succo di limone con la maizena e la farina, quando avrete eliminato ogni grumo aggiungete l'acqua zuccherata tinta di giallo :)
Rimettete il pentolino sul fuoco e mescolate in attesa che la crema si addensi: ci vorranno pochi minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete il burro e i tuorli dando veloci mescolate.

Togliete la base dal forno e versatevi la crema calda sopra.

PREPARIAMO LA MERINGA:
Montate gli albumi a neve fermissima con un paio di gocce di limone (non di più!) e, se lo avete, con il cremor tartaro. SOLO quando saranno già ben gonfi e sodi (se lo fate prima non si monteranno), cominciate a versare dentro un po' di zucchero a velo (o zucchero semolato in mancanza). Io ne uso 2 o 3 cucchiai al massimo, regolatevi secondo il vostro gusto.
Quando gli albumi saranno a neve fermissima, versateli a cucchiaiate sopra la crema. Vi consiglio di fare questa operazione fintanto che la crema sia ancora calda, perchè così l'albume non sguscerà via dalla torta..
Io poi livello con una spatola piatta la superficie, c'è chi preferisce usare la sac-a-poche per creare effetti graziosi sulla superficie, o usa la forchetta per disegnare delle onde...
Mettete in forno sul ripiano più alto (se avete il grill ancora meglio, io posseggo un forno antediluviano a gas!) e tenete d'occhio la torta, perchè potrebbero volerci pochi minuti perchè sia pronta: la superficie deve colorarsi appena, diventare lievemente dorata.
A questo punto la torta è pronta, dovete solo raffreddarla in frigo per alcune ore (più è fredda più è buona) e poi infilzarla con la forchetta....e lasciare che la morbidezza e l'ariosità della meringa (che non ha nulla a che fare con le meringhe croccanti eh! questa è morbida) si sciolga sul palato accanto alla crema al limone ed esaltata dalla crostosità burrosa della base.....glom!!!!
meringue pie verticale copy

Qui sotto la foto della versione di oggi, con la base alleggerita e con copertura di meringa fatta con soli tre albumi, e foto fatta con un pessimo cellulare! Oggi, causa fretta e distrazione, ho anche versato lo zucchero negli albumi PRIMA di montarli...e infatti non si sono montati! però la situazione si è salvata: ho comunque versato il composto sopra la torta, e messa in forno "come se niente fosse", e...è venuta buona lo stesso! quindi se per caso vi capita che i bianchi non vengano alla perfezione, non disperate :)
oggi ho provato anche il trucchetto di aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma alla crema per ingiallirla di più :) ma come vedete, non ha fatto una enorme differenza...


I have tasted this wonderful cake for the first time in Brussels restaurant, a city where some friends from the couchsurfers circuit  hosted me and where one of them accompanied me to a flamboyant gourmet visit! When I saw coming to the table this luxurious cake, very white and soft on the top, I felt GLOMMMM, and I thought I SHOULD learn to do it at all costs! And so .... I discovered in the meantime that the cake has an English origin (there is also a version with lemon curd, called Lemon Meringue Tart: I love lemon curd!)

 I tried Gianmarina very good recipe, from Gennarino , great website, except for one particular : it's really TOO sweet, so I absolutely (after a few tries) had to change the amount of sugar : I tried to do it with less sugar and it is definitely better) 
Here's the recipe, great effect and frankly simple, try it! 

SHORTCRUST INGREDIENTS (base): 

350 gr of flour 
180 gr butter 
70-80 grams of sugar 
 1 lemon zest
3 yolks 

(Lighter version and for a pie with only 22 cm diametre):
220 gr flour 
75 grams of butter 
1 egg pinch salt 
half a lemon zest (grated)
40 grams of sugar 

LEMON CREAM INGREDIENTS:

 400 grams of water 
2 lemon zests
100 grams of sugar (can be increased to 150 gr if you like very sweet, no more) 
100 cc of lemon juice 
50 gr corn starch 
30 gr of flour 
2 yolks 
1 teaspoon of butter 

INGREDIENTS MERINGUE: 


egg whites in variable quantity - minimum 5, maximum .... the limit of your desire for "height hybris" :))))) 
icing sugar,or even normal white sugar (as much as you like! I use 2 spoons)
 a few drops of lemon 
1/2 teaspoon of cream of tartar (if you find it, if not: you can use corn starch:  add a few teaspoons of cornstarch while beating the whites, say 2 teaspoons for 5 albums are enough ) 

LET'S DO THE SHORTCRUST:
Work the ingredients and blend them to make a smooth ball that will rest in the fridge (possibly wrapped in film) while you prepare the cream. After some time (Half an hour), put the dough in a round mold, drill the bottom with a fork and bake at about 180 ° for about half an hour. 
Meanwhile, start preparing the lemon cream so that when you pull out the base from the oven, the cream will be ready and you can pour it warm (important step for the cream to "paste" well into the dough and do not slip away when you cut a slice!) 

LET'S DO THE LEMON CREAM:
Boil the water with lemon zests in pieces (do not peel the white part of the lemon, it is simply bitter).
 After a few minutes the water will be yellow; turn off the fire and remove the zests, and add the sugar. 
In a bowl mix the lemon juice with the corn starch and the flour,. When you have eliminated every lump, add the sweetened yellow water  :) 
Put the saucepan back on the fire and stir until the cream gets thicker: it will take a few minutes. Remove from the heat and add the butter and yolks, mixing quickly. Remove the base from the oven and pour the hot cream over. 

LET'S DO THE MERINGUE:
Put a few drops of lemon in the egg whites (it will make the "snow" stronger and more solid) and start beating them. Add, if you have it, cream of tartar or corn starch. 
ONLY when they are already well swollen and compatct hard (not before), start pouring some icing sugar (or normal sugar if you do not have the icing one). 
I use 2 or 3 spoons at best, adjust according to your taste. 
When the "snow" is firm and solid, sprinkle it over the cream. I recommend doing this as long as the cream is still hot, so the album will not go away from the cake. I then level with a flat spatula surface, there are those who prefer to use sac-a-poche to create pretty effects on the surface, or use the fork to draw waves ... 
Place it in the oven on the higher shelf (if you have the grill even better, I don't!)  And keep an eye on the cake, because it may take a few minutes for it to be ready: the surface must just color, become slightly golden . At this point the cake is ready, you just have to cool it in the fridge for a few hours (the colder,  the better) and then try it ... and let the softness and the ariosity of the meringue (which has nothing what to do with crispy french meringues , this is italian meringue) melt on the palate next to the lemon cream and exalted by the buttery crostosity of the base ..... glom !!!!


domenica 2 ottobre 2016

Torta pere e cacao super soffice senza uova e senza burro - Cocoa and pears cake, super soft and without eggs and without butter






this is a very typical cake we prepare in Autumn, but here it is a lighter version with no butter and no cholesterol!



Ingredients:

300 g flour
1 packet of yeast (15 gr approx.)
120 gr sugar
80 gr sugared cocoa (if it is bitter, add about 50 gr of sugar)
135 ml seed oil
350 ml water
large pears 
pieces of chocolate (as many as you would like: I used 4 or 5 small squares of milk choco, in small pieces)
1 teaspoon of cinnamon powder

mix all the dry ingredients, add the liquids, add the pieces of chocolate and mix with a spoon, then pour into a cake pan and put on it the sliced pears. Dust with cinnamon and bake - 180° for approximately 50 min.  Try with a stick, to check if it is cooked enough, because it may depends on your oven !!!

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una torta tipica autunnale, però senza burro e senza colesterolo!

INGREDIENTI:

300 gr farina
1 bustina di lievito (15 gr circa)
120 gr zucchero 
80 gr cacao zuccherato (se è amaro, aggiungete ancora una 50ina di gr di zucchero)
135 ml olio di semi
350 ml acqua
3 pere grandi
pezzettini di cioccolata (io h usato 4 o 5 quadretti a pezzettini di cioccolato al latte che mi era avanzato)
1 cucchiaino di cannella in polvere

mescolare tutti gli ingredienti secchi, aggiungere quelli liquidi, aggiungere i pezzettini di cioccolata e mescolare con un cucchiaio, versare in una tortiera e affettarci sopra le pere. Spolverizzare con la cannella e infornare a 180 gr per circa 50 min ma fate prova stecchino, bello profondo, perchè potrebbero volerci parecchi minuti in più se avete un forno come il mio!!!

domenica 19 giugno 2011

Dobos torte - la torta Dobos di Budapest (no làit....)

dobos
Oggi un dolce...per niente dietetico, tanto per cambiare un po'!
La foto è stata fatta tre annetti fa con una macchina che non so più quale fosse, quindi lascia a desiderare.....sinceramente anche la forma della torta :D però fidatevi, la ricetta è perfetta! quando l'ho fatta ero in una situazione senza nemmeno la teglia per la torta :)))) quindi i dischi della pasta sono stati stesi in cerchi tutt'altro che perfetti! La situazione "hard" era una casa di passaggio, temporanea, dove non avevo molte delle mie cosine cuciniere (e molte altre!)
La ricetta mi è stata consegnata da Robert e da Norah (diciamo che la ricetta è di Norah ma è stato Robert a inoltrarmela :D), amici conosciuti tramite CS e che ci hanno ospitato per una meravigliosissima vacanza invernale a Budapest e dintorni. E lì ci siamo arrivati in moto. A dicembre. In mezzo alla neve... Quindi capirete che di calorie da assumere ce n'erano eccome.... Appena ritornata a casa, mi sono fatta dare la ricetta perchè ero ancora in credito di calorie, poi sono tornata più che in pari ma questo è un altro discorso :)
I dischi di pasta sono a metà tra la consistenza del biscotto e del pan di spagna: un biscotto morbidoso diciamo. Di fatto è una "layer cake" come va di moda dire ora, ovvero: una torta a strati. Non ci sono foto della fetta in modo da farvi vedere...quindi prima o poi toccherà rifarla per mettere una fotina ammodo!!!!

INGREDIENTI:

Per i "dischi" di pasta :

500 gr farina
250 gr burro
1 uovo intero
200 gr zucchero
1 dl di latte
7,5 gr di lievito in polvere


Per la crema:

3 / 4 litro di latte
350 gr zucchero
100 gr farina
3 cucchiai di cacao
250 grammi di burro
1 bustina di zucchero a velo vanigliato


Per il caramello:


150 gr zuccher
acqua q.b. 

Sbriciolate la farina con il burro, aggiungete gli altri ingredienti lasciando per ultimi l'uovo e il latte. Massaggiate la pasta e dividetela in 6 palline. Quindi stendete ogni pallina con il mattarello fino a creare 6 dischi di pasta piuttosto sottile, tanto da ricoprire una teglia normale da torta. Fate cuocere in forno a calore medio (180°) fino a che la pasta non acquisti un colore giallo chiaro (controllate perchè dipende dal vostro forno: a me ci è voluto un quarto d'ora,  all'epoca in cui l'ho fatta avevo il forno elettrico). Lasciateli raffreddare a temperatura ambiente.

Mescolate il cacao, la farina e il latte con lo zucchero cuocere una crema, poi lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.
Intanto mescolate il burro e lo zucchero vanigliato fino a renderlo spumoso, quindi aggiungetelo alla crema preparata prima e ormai ben fredda: mescolate un poco alla volta, in modo che il tutto si amalgami bene.
Create la torta mettendo uno strato di pasta, ricopritelo di crema, sopra altro strato di pasta e altro strato di crema. In cima dovrà esserci uno strato di pasta.


Fate un caramello coi 150 gr di zucchero e poca acqua, e finchè è caldo cercate di versarlo sopra lo strato di pasta il più uniformemente possibile, aiutandovi in caso anche con una spatola (il caramello si raffredda e indurisce a una velocità incredibile quindi muovetevi in velocità! io non avevo la spatola quindi mi sono accontentata di un cucchiaio e poi di farlo gocciolare a cerchi più o meno concentrici alla bell'e meglio! il risultato non è bello ma era bbono lo stess :P). Finchè il caramello è ancora morbido tanto da permettere una "incisione", usate un coltello e imprimete la lama per disegnare le fettine che desiderate tagliare, iniziando addirittura l'operazione del taglio seppur limitata al primo disco di pasta e senza andare fino in fondo col coltello (come si vede dalla foto); questo perchè poi quando il caramello sarà duro sarà molto difficile tagliare le fette senza spezzare completamente anche il caramello in parti "impreviste e imprevedibili" :)
Fate indurire bene il caramello e poi ponete in frigo, e mangiate la vostra Dobos dopo almeno un paio d'ore - meglio se il giorno dopo. Buon appetito!

lunedì 31 gennaio 2011

I segreti della pasta frolla e la "torta per sbaglio"

torta zabaione copy

In attesa che un amico mi faccia avere la memory card dove ci sono le foto degli gnocchetti che vi avrei voluto propinare oggi (eh sì perchè ho cucinato a casa di amici e non avevo la mia fotocamera dietro e ho usato la sua), vi propongo in alternativa questa ricetta di "torta per sbaglio", ovvero: la frolla è ok, la crema è....il risultato sbagliato di un tentativo di crema (simil) Dria.
Ho buttato forse via l'esperimento fallito? naaaaaa! l'ho piuttosto spalmato sulla base di frolla scura (il colore è determinato dall'uso di zucchero integrale). Risultato apprezzabilissimo, gnam! una torta particolare, quasi mou.....insomma, buona!

LA PASTA FROLLA 

Le combinazioni degli ingredienti che compongono la pasta frolla possono essere tendenti all' \infty : farina, burro, uova e zucchero nelle proporzioni desiderate. Sembra una eresia? ma no!  Esistono anche le versioni senza uova e senza burro! ma allora cosa contraddistingue la "vera" frolla? beh, ho capito (finchè non verrò smentita!) che non esiste quella VERA, bensì quella più o meno BUONA:di fatto è semplicemente una pasta che ha la caratteristica di non essere lievitata, e di essere sbriciolabile, friabile. Risultato ottenibile non usando lievito e usando ingenti quantità di grassi (burro, ma anche olio volendo), ovvero per 100 gr di farina si usa da un minimo di 30gr di burro ad un massimo di 100 gr di burro. Più burro si mette, più è buona, dice Lapalisse, che si dilettava pure di cucina....mannaggia!
Per quanto riguarda lo zucchero, per 100 gr di farina vanno usati dai 30 ai 50 gr di zucchero (qualcuno dice di usare quello a velo, ma se usate come me quello normale o di canna potete semplicemente avere l'accortezza di incorporarlo bene nel burro e lavorarlo con un cucchiaio prima di aggiungere la farina...ma è una sottigliezza :P)
Circa le uova, se usate solo il tuorlo  si sa, la consistenza sarà più morbida e friabile, se usate anche l'albume sarà più croccantina. Si può aggiungere anche una puntina di cucchiaino di lievito per rendere la frolla più soft - sempre per farla un pochino più leggera, più gonfia - io spesso lo faccio proprio per usare meno ingredienti a maggior concentrazione calorica nelle versioni light :P
Quindi come potete vedere: mano libera (o quasi) su quantità e modalità (io spesso, con la dieta-bluff-perenne, finisco per usare spesso ricette vegan! quindi zero burro e zero uova.....ve le passerò, quelle che hanno superato la prova test-di-Polly!), l'unica cosa su cui NON si transige è la temperatura del burro, rigorosamente DA FRIGO, e il riposo in frigo dopo aver creato la pallotta di impasto....

Ecco io come ho fatto:

INGREDIENTI PASTA FROLLA:

250 gr farina
80 gr burro
2 tuorli
75 gr zucchero (io ho usato quello di canna integrale, da cui il colore scuro)
un po' di acqua fredda

Impastare velocemente gli ingredienti, mettere in una ciotola, coprire e mettere in frigo.
Lasciar riposare minimo mezz'ora, nel frattempo preparate la crema.

INGREDIENTI PER LA CREMA:
Ehm......io non l'ho preparata! :P come ho accennato, era un risultato "sbagliato" di un tentativo di imitazione della crema di una famosa pasticceria genovese. Ma ecco qui il risultato:

4 uova intere
4 cucchiai gr zucchero
6 cucchiai di moscato (o marsala)
4 cucchiai di burro

Fate montare uova zucchero e vino dolce con uno sbattitore elettrico su un pentolino a bagnomaria, l'acqua non deve bollire...
Continuate a montare finchè la crema non diventa il doppio o il triplo del volume (calcolate quindi la grandezza del pentolino eh! ;))
Quando è pronto, continuate a sbattere con la frusta elettrica e aggiungete 4 o 5 cucchiai di burro a temperatura ambiente. Probabilmente non si amalgamerà alla perfezione, ma va bene così, anche coi grumini bianchi che poi si scioglieranno in cottura creando le crepe.
torta zaba nel mentre copy
Tirate fuori l'impasto di frolla dal frigo, stendetela su un foglio di carta da forno con le dita, velocemente.
Sopra stendete a cucchiaiate la crema, e infornate a circa 180 ° a lungo....nel mio forno c'è stata un paio d'ore buone, ma io ho un forno antediluviano, si sa, con bombola a gas! nel vostro elettrico probabilmente un'oretta sarà sufficiente, ma basta dare un'occhiata ogni tanto. Diventerà tutta marmorizzata sulla superficie, con una bella crosticina crepata (più burro mettete nella crema, e più diventerà così "crosticiosa"....io ho limitato il burro a 4 cucchiai, ma vedete un po' voi :D)
E' migliore calda, per me.....
torta zabaione1 copy

venerdì 14 gennaio 2011

Torta con mele, mandorle, cardamomo, limone

torta mele cardamomo limone mandorle copy

Ieri ho fatto la mia "famigerata" torta meringata al limone....ma, complice la voglia di mettermi a dieta (cui ovviamente NON do retta...), ho fatto una mezza schifezzuola, in quanto ci ho messo del dolcificante al posto della metà circa di zucchero previsto, e per l'altra metà ho usato lo zucchero integrale, che oltre a non dolcificare bene questa torta in particolare (mentre su altre è semplicemente SPLENDIDO), la imbruttisce rendendo il colore della crema di un marroncino ben poco invitante!
Al mio compare è piaciuta comunque assai, ma io, insoddisfatta, ho voluto provare un'altra torta, approfittando dei quintali di mele che giacciono in solaio. Ho esplorato un po' il web e mi sono imbattuta nel sito del cavoletto di Bruxelles, ma nessuna ricetta, presa da sola, mi sconfinferava... Alla fine ho mescolato due ricette del cavoletto: una molto tradizionale (la torta di mele "vintage", tratta da La Cucina Italiana del 1956), e l'altra la torta di mele con cardamomo e mandorle. Insomma, il risultato è una torta del tutto vintage, rimodernata dalla presenza di mandorle e cardamomo..... Mi piace perchè è inconsueto il profumo e il sapore di questa spezia affiancata alle mele invece della solita (seppur adorata) cannella.
Come sempre, uso mele biologiche, senza trattameti dunque, e non le sbuccio!


INGREDIENTI:

4 mele
180g farina
150g zucchero integrale
2 uova
25g burro
7 cl latte
la buccia di mezzo limone
1 cucchiaino lievito per dolci 
2 bacche di cardamomo
100 gr circa di mandorle a lamelle

Far tostare le mandorle in un padellino antiaderente.
Sbattere a lungo le uova con lo zucchero (ho usato lo sbattitore per montare i bianchi), aggiungere poi le mandorle tostate e i semi di due bacche di cardamomo (se volete potete ridurli in polvere prima, io li ho lasciati interi).
Incorporare poi tutti gli altri ingredienti tranne le mele.
Coprire una teglia con carta da forno e rovesciarvi dentro l'impasto.
Prendere una mela e grattuggiarla su tutta la superficie della torta. Fare a fettine sottili le altre mele e metterle sull'impasto premendo leggermente.
Infornare a 180° finchè non è....cotta. :-)