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mercoledì 25 novembre 2015

Creamy chestnut soup from Galicia (Spain), italian movie and Chtulhu - Zuppa vellutata di castagne (Spagna), un film italiano e Chtulhu



"The most merciful thing in the world, I think, is the inability of the human mind to correlate all its contents. We live on a placid island of ignorance in the midst of black seas of infinity, and it was not meant that we should voyage far. The sciences, each straining in its own direction, have hitherto harmed us little; but some day the piecing together of dissociated knowledge will open up such terrifying vistas of reality, and of our frightful position therein, that we shall either go mad from the revelation or flee from the deadly light into the peace and safety of a new dark age."

H.P. Lovecraft, "The Call of Cthulhu"

A clever description of human mind and of what is happening in our mad world. Wherever, whenever.

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two videos today!
a light, wonderful one, perfectly put together!

the second video is taken from an old italian movie (english subtitles), and it is about a "lord of war" coming home, facing a family who has just "discovered" his real job.....Look at the reactions, and think.


And now:
A spanish recipe given by a german friend from a book written in english. Quite international LOL!



350 gr peeled chestnuts (you can also buy them dried and then boil them)
salt and freshly ground blac pepper
1 thick slice bread
4 tbsp olive oil
1 tbsp red-wine vinegar
700 ml veg-stock
1/8 tbsp cinnamom

Toast the bread and then blend it (the recipe says "fry it in olive oil then blend it" but we are on a diet, arent' we?) and purèe it with the vinegar. Reserve a handful of coarse nuts (chopped) to add texture to the soup and blend the rest with some veg-stock. Purèe to a cream. REturn the cream soup to the pan, taste and season it with salt and pepper. Flavour discretely with cinnamom. Add the chopped nuts, heat through and serve. Bon appetit!

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« Ritengo che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana a mettere in correlazione tutti i suoi contenuti. Viviamo su una placida isola di ignoranza nel mezzo del nero mare dell'infinito, e non era destino che navigassimo lontano. Le scienze, ciascuna tesa nella propria direzione, ci hanno finora nuociuto ben poco; ma, un giorno, la connessione di conoscenze disgiunte aprirà visioni talmente terrificanti della realtà, e della nostra spaventosa posizione in essa che, o diventeremo pazzi per la rivelazione, o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di un nuovo Medioevo. »
(H. P. Lovecraft, Il richiamo di Cthulhu)

Una descrizione intelligente della mente umana e di ciò che accade nel nostro pazzo mondo. Ovunque e in qualsiasi momento.

E oggi due video (vedi sopra)
IL primo è un video stupendo, leggero e meravigliosamente fatto!
il secondo è tratto da un vecchio film italiano, in cui un Alberto Sordi torna dalla famiglia scandalizzata per aver scoperto il suo vero lavoro (mercante d'armi)
Guardatelo: e pensate.

E ora:

Una ricetta spagnola dato da un' amica tedesca, presa da un libro scritto in inglese. Abbastanza internazionale LOL!


350 gr di castagne sbucciate (o fresche e le pulite voi (un lavoraccio!), o comprate secche e poi bollite, o comprate già morbide)
sale e pepe nero 
1  fetta di pane un po' spessa (io amo quello di segale)
4 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaio di aceto di vino (meglio rosso ma va bene anche bianco se non l'avete)
700 ml brodo vegetale
1/2 cucchiaino di cannella


tostare il pane e poi frullarlo con l aceto (la ricetta dice "friggere in olio di oliva quindi frullare" ma se siamo a dieta,  NO :D). Tenete da parte una manciata di castagne triturate grossolanamente da aggiungere alla zuppa, e frullate il resto con il brodo vegetale. Riducete il tutto ad una crema. Rimettete la zuppa in una padella e aggiustate di sale e pepe, aggiungete a discrezione la cannella, aggiungete le castagne tritate, riscaldate e servite. Bon appetit!


sabato 17 novembre 2012

Zimino o Zemin - Zuppa di ceci e bietole alla genovese - Chickpeas and beets soup Genoa style



Questa minestra e' una vera goduria. Cioe', proprio una roba pazzesca. Ne puoi fare quantita' industriali, ma te ne puoi mangiare tre piatti senza colpo ferire.
La preparai una sera, a mezzanotte, per due ospiti canadesi che vennero a casa mia di passaggio, ospitati tramite una associazione internazionale di viaggiatori....spero di avere l'occasione di rifarla assaggiare a loro e al loro piccolo Dave un giorno!
Questa e' la ricetta originale di mia mamma, le mani che vedete nelle foto sono le sue. E' una roba da strapparsi i capelli uno a uno.
Per me, e' difficile dire se preferisco questa versione o quella salentina, che mettero' presto...
Ma forse questa batte il Salento....e non per una questione campanilistica. Provate....

Con questa ricetta partecipo al contest Felici e Curiosi  

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 This soup is a real pleasure. I mean, just one crazy stuff. You can prepare in industrial quantities, and you can just eat until the end of the world.I prepared it years ago one evening, at midnight, for two guests from Canada, Firmo and Norah, who came to visit me. We got to know thanx to an international travelers association ...the beginning of a wonderful friendship. even if long distance. I hope I will be able to prepare it again for them and their little Dave!
This is the original recipe by my mom, the hands in the pics are hers.  
It 's damnly good. 
To me, hard to say whether I prefer this version or the Salento version, which I'll put soon in this blog ...But probably this is better .... and not because of a parochial issue. Try it....---------------------------------------------------------------------------

INGREDIENTI:

500 gr ceci secchi, ammollati in acqua per una notte
800 gr di bietole (anche un chilo....)
1/2 cipolla rossa
1 rametto di rosmarino
2 foglie di alloro
2 spicchi di aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
qualche foglia di salvia
un gambo di sedano
1 carota
due cucchiai di concentrato di pomodoro (o 5 cucchiai di passata di pomodoro)
2 cucchiai di vino (rosso o bianco)
olio evo, sale
1 pizzico di peperoncino


Fate bollire i ceci ammollati con acqua, 2 spicchi di aglio, due foglie di alloro e la salvia.
Quando sono ammorbiditi, NON scolateli e teneteli a mollo nella loro acqua di cottura mentre preparate il resto. Con un mestolo traforato, raccoglietene circa la meta' e passateli al passaverdura (questa e' l'operazione di mia mamma> io uso banalmente il mio fidato minipimer....)





Fate un trito di cipolla, rosmarino, prezzemolo, carota e sedano. Fate soffriggere in un paio di cucchiai di olio, poi il vino e aggiungete il concentrato di pomodoro (o la passata: mia mamma usa il concentrato, ma io lo guardo con sospetto e uso la passata...). Mescolate un pochino. 

 Lavate le bietole (molto bene...non devono esserci residui di terra) e tagliateli a pezzi grossolani. 


Aggiungete al soffritto e mescolate bene e fate 
passare un pochino la verdura. Poi aggiungete i ceci passati, i ceci interi e l'acqua di cottura dei ceci. Aggiungete circa un bicchiere o due di acqua, il peperoncino se gradite e...lasciate cuocere per un po/...quanto? mia madre dice "finche' l'olio del soffritto non "emerge" dalla minestra, e la bieta ha cambiato colore, da verde brillante a verde militare...."


Ehm...io dico, circa mezz'ora. Lasciate raffreddare un pochino la minestra per farla addensare. E poi aggiustate di sale se dovesse essercene bisogno. Gustate. Godete. Buon appetito!

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INGREDIENTS: *for pictures, just above 

500 g dried chickpeas, soaked in water overnight 
800 grams of spinach (even a pound ....) 
1/2 red onion 
1 sprig of rosemary 
2 bay leaves 
2 cloves of garlic 
1 sprig of parsley 
a few sage leaves 
a stalk of celery 
1 carrot 
two tablespoons of tomato paste (or 5 tablespoons of tomato sauce) 
2 tablespoons of wine (red or white )
extra virgin olive oil, 
salt 
1 pinch of pepper 

Boil the soaked chickpeas with water, 2 cloves of garlic, two bay leaves and sage.When softened, drain them and keep them soaking in the cooking water (do not drain them) while you prepare the rest. With a perforated spoon, make a puree of half of them (this is the operation my mom does > I simply use my trusty blender .... trivial but effective) 
Take one chopped onion, rosemary, parsley, carrot and celery. Mix them. Fry them with a couple of tablespoons of olive oil, then add wine and the tomato paste (or the tomato sauce: my mom uses the concentrate, but I prefer the tomato sauce... please, I am not talking of ketchup!!!). Stir a little bit.
 
Wash the beets  and cut them into big pieces.Add to the mixture and stir well and let cook a little. Then add the chickpeas puree, the left chickpeas too (the whole ones) and the "broth"left from the boiled chickpeas. Add about a cup or two of water, and simmer for a while ... / ...how long? my mother says "as long as the oil of fried veg (onion, rosemary, carrot etc) will emerge "from the soup, and the beets has changed color from bright green to olive drab ...."Um ... I simply translate that with:  cook for half an hour. Let cool a little the soup to thicken it. And then add salt if needed  Enjoy. Enjoy. Enjoy your meal!

sabato 27 ottobre 2012

Zuppa di autunno - Autumn soup


Evvabbe' oggi era previsto il diluvio qui e invece giornata di sole....ma io sono a casa con la febbriciattola....e quindi il massimo che sono riuscita a fare e' stato cucinarmi una corroborante zuppa e usare la macchina fotografica (ancora quella vecchia, pero'...) per immortalarla, anziche' la solita tristanzuola fotina fatta col cellulare degli ultimi tempi...
Ormai lo sapete che non butto via niente, quindi le barbe di carote sapete gia' che mi piace recuperarle nelle zuppe (e' la cosa piu' immediata....mi riservo, quando avro' piu' tempo, di trovare altri utilizzi in cucina...un paio di ideuzze le ho gia'). E con cosa potevo accompagnarle? con altri ingredienti autunnali e caldi, corroboranti per l'appunto. Ascoltando  (sara' un caso o nostalgia dell'estate? :)))) una canzone "estiva" per altro, direi adattissima alla zuppetta e alla serata  :))) ora si', potete immaginarmi mentre sballonzolo col mestolo in mano come una forsennata...d'altronde dicono che sudando la febbre va via, O NO?! la mia versione la scrivo qui sotto....rivisitata...
E mangiate questa ...roba calda!
e provate a cantare>

I knew that if you stay in the middle of air flow, you get really cold in a while
Especially if it s almost the end of october, but you do as it was july
I just need some hot soup baby this evening, I need some hot soup baby tonite,  I want some hot soup baby this evening, also a thermometer, and paracetamol tonight (chorus> HOT SOUP, HOT SOUP)

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Oh well, today it was expected to flood here and instead watch this rather sunny day .... but I'm at home with a little temperature .... and so the best that I could do was a refreshing (well, re-hotting) soup and use the camera (still the old one, but better than nothing..) to immortalize the soup, rather than' the usual sad pic made ​​with the phone of recent times ...

Now: you know that I do not throw anything away, of organic food... so about the beards of carrots you already know that I like to recover them in soups ( the most 'immediate way to use them .... when I will have more time I will try to find other uses of them in the kitchen ...  I
already have a couple of ideas).  
And what could I put in the soup together with them? Of course, some other autumn ingredients, warm and invigorating, precisely.  
I'm here, listening (maybe for summer nostalgia? :)))) to a song - very summer indeed, I would say perfectly suited to the soup and the evening :))) now yup, you can imagine myself dancing like a mad with a wooden spoon in my hand  ... on the other hand I've heard that sweating helps to get rid of the temperature...but can give you dancing fever!!

And now eat this ... hot stuff!

Try to sing my version:

I knew that if you stay in the middle of air flow, you get really cold in a while
Especially if it s almost the end of october, but you do as it was july
I just need some hot soup baby this evening, I need some hot soup baby tonite, I want some hot soup baby this evening, also a thermometer, and paracetamol tonight (chorus> HOT SOUP, HOT SOUP)

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INGREDIENTI:

4 carciofi
le barbe di un mazzo grande di carote
una manciatona di castagne secche
mezzo cavolfiore
1 chiodo di garofano
1 cucchiaino di curcuma (facoltativo)
1 pizzico di peperoncino (a piacere)
1 cipolla
150 gr farro (o orzo)
lievito in scaglie
1 bicchiere di vino rosso
rosmarino
olio, sale
se gradite: 1 dado vegetale (senza glutammato e grassi!)

Far appassire la cipolla affettata e il rosmarino tritato (io lo tagliuzzo con le forbici...) con un cucchiaio di acqua e la curcuma se la mettete, aggiungete dopo qualche minuto un bicchiere di vino rosso. Mettete dentro una pentola la cipolla insaporita e aggiungete gli altri ingredienti (i carciofi puliti e tagliati in quarti, le barbe di carote lavate benissimo e tagliuzzate con le forbici, il cavolfiore ridotto a cimette - e non buttate via il gambo ma tagliatelo a pezzi e aggiungetelo alla zuppa), ricoprite di abbondante acqua. Se lo usate, mettete il dado. Fate cuocere finche' tutte le verdure e il farro si saranno ammorbiditi. Io uso la pentola a pressione e calcolo circa un quarto d'ora da quando fischia...
Condite con un filo di olio a crudo, un po' di sale (o gomasio) e un paio di cucchiaiate abbondanti di lievito in scaglie. Buon appetito!

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INGREDIENTS:
4 artichokes
the barbs of a big bunch of carrots
a manciatona dried chestnuts
half cauliflower
1 clove
1 tsp turmeric (optional)
1 pinch of red pepper (to taste)
1 onion
150 gr farro (or barley)
yeast flakes
1 glass of red wine
rosemary
oil, salt


Sauté the sliced ​​onion and chopped rosemary (I chop it with scissors ...) with a tablespoon of water and turmeric if you like it, add a few minutes later a glass of red wine. Put in a pan and add the onion flavored the other ingredients (the artichokes, cleaned and cut into quarters, the beards of carrots washed well and chopped with scissors, cauliflower florets  - and do not throw away the stem but cut into pieces and add it to the soup, the farro or other grains), cover with plenty of water. Cook until 'all the vegetables and the farro will be softened. I use the pressure cooker and calculate about a quarter of an hour since it whistles ...
Season with a drizzle of olive oil, a bit of salt (or gomasio) and a couple of tablespoons of abundant yeast flakes. Enjoy your meal!

mercoledì 20 aprile 2011

Humus - quello VERO! - e riso

bicchierino humus riso 2

Ecco qui una ricetta inflazionatissima sul web, che però è spesso e volentieri assai imprecisa. E comunque l'avevo promessa ad un'amica ;)
(Troppe cose da fare.....e dire che voglio anche mostrarvi la Simnel Cake pasquale! ce la farò, considerato che parto domani?? mumble.....sperèm!)
L'humus è una crema di ceci di origine libanese (anche se ciascun paese mediorientale ne vanta il copyright è la cucina libanese quella notoriamente più raffinata e deliziosa). Non è humus se non contiene TUTTI gli ingredienti qui sotto elencati - tranne lo yogurt: in Libano lo fanno senza yogurt, ma per me è FONDAMENTALE  dare un sapore e una cremosità inconfondibile - e pure la leggerezza, perchè se non mettete lo yogurt vi verrà fuori una crema buona ma.....pastosa all'eccesso. Provate e mi direte: non c'è paragone.
Ricordo che in Turchia, quando lo preparai per alcuni armatori, mi chiesero dove avevo imparato a farlo come usa anche da loro, visto che spesso gli occidentali lo fanno, a loro modo di vedere, "sbagliato" - ehhhhhhh.......l'amore per questo cibo!!!!! così semplice, facile eppure....
(piccola parentesi: i complimenti che nel lavoro sugli yacht mi hanno più STUPITA sono stati quelli fatti su alcuni cibi semplicissimi, per i quali mai mi sarei sognata di meritare complimenti! insomma, l'humus è facilissimo, e un tiramisù lo sanno fare tutti no??? eppure una volta trovai un cliente che mi disse che aveva storto il naso quando gli avevo preannunciato il tiramisù come dessert, perchè aveva pensato: ecco, il tiramisù lo fanno tutti, ma sempre male....invece il mio aveva lo stesso sapore di quello che faceva sua mamma, senza panna, senza biscottini strani ma proprio originale come "ha da essere".....) chiudo la parentesi!
Questo humus l'ho servito in versione finger food, decorato con qualche bacca di pepe rosa e semi di cumino; poi l'ho usato anche come piatto unico, accompagnato con del semplicissimo riso integrale. Eh sì, perchè lo sapete tutti vero che i legumi, accompagnati dai cereali, costituiscono gli aminoacidi che costituiscono le proteine? quindi se mangiate legumi+cereali potete fare a meno della bistecca....e avrete un piatto dietetico.
Nell'humus inoltre avete anche la quantità di grassi giusta e "sana", dalla crema tahin.
GNAMMM!!!! Forse ma dico FORSE è il mio cibo preferito in assoluto.....quello che faccio per coccolarmi (urca va di moda dire "comfort food", giusto? :D ma a me piace andare controtendenza quindi diciamo humus e basta! :D ) (potrei sbafarmene a quintali, accidenti...NON fate come me!)
bicchierino humus1

INGREDIENTI:

250 gr di ceci pesati da secchi (e preventivamente lessati)
2 grandi spicchi di aglio
3 cucchiai colmi di tahin (pasta di sesamo, la trovate nei negozietti etnici)
3 cucchiai colmi di succo di limone
1 yogurt bianco (125 gr) (di soya se vogliamo fare la ricetta vegan)
1 cucchiaio colmo di cumino in polvere

Frullate i ceci con il succo di limone, con il minipimer. Se togliete anche la buccia dei ceci, la crema risulterà più liscia - io non lo faccio mai, confesso..... :-)
Aggiungete tutti gli altri ingredienti e fate raffreddare. Aggiustate di sale quando sarà freddo (o comunque a temperatura ambiente, nel caso in cui abbiate appena cotto i ceci).
Ottimo da solo come primo piatto, splendido su crostini come antipasto, completo piatto unico se unito a una piccola quantità di cereali....Buon appetito!

Per la presentazione ho utilizzato i bicchierini da finger food di Atmosfera Italiana

lunedì 11 aprile 2011

Crema leggera di barbabietola

salsina barbabietola1

Ricetta trovata in giro per il web in tante forme,   spesso condita con olio e spezie varie, io ve la propongo dopo averla letta per la prima volta qui ma senza aceto nè olio ecc ecc....insomma, come piace a me ;)
Il colore è a dir poco inquietante....e non so a voi, ma a me non passerebbe manco per l'anticamera del cerebeddu di mangiare una roba di quel colore big-baboloso. A me d'altronde manco le torte decorate fanno gola - mi piace vederle, ma voglia di addentarle proprio no.... Ma se superate l'inquietudine iniziale, il gusto vi sorprenderà. A me piace un sacco.... Si accompagna a crostini, verdure, ma a me piace proprio pure da sola, a "ciotolate"...insomma, può fungere da primo piatto estivo, come salsina per le verdure, come salsina per pietanze tipo carne o pesce, come contorno.....gnammm!

salsa barbabietole

INGREDIENTI:

2 barbabietole rosse già cotte, grandezza media
2 yogurt bianchi o di soya
2 spicchi di aglio
un pizzico di sale
2 "capocchie" di chiodo di garofano
erba cipollina, prezzemolo (a piacere)


Frullate le barbabietole con l'aglio e le capocchie di chiodo di garofano.
Mescolate delicatamente con il resto degli ingredienti. Deve restare densa. Gustate....buon appetito!

mercoledì 2 marzo 2011

Zuppa saporita alla paprika con cannellini e cavolo nero (al moscardino errante)

zuppa cavolo nero cannellini


Quella che vedete nella foto è curcuma in radice, comprata in Marocco l'anno scorso in grande quantità (mi basterà per i prossimi dieci anni, suppongo...io sono sempre un tantino esagerata! :))
Inutile dire che è molto più profumata di quella già macinata che potete trovare normalmente nei negozietti cinesi o arabi, ma secondo me, a indagare e a chiedere con interesse, si potrebbero scovare commercianti in grado di vendervene un pochetto in forma di radice....merita. Sennò, non vi preoccupate e continuate a usare tranquillamente quella in polvere - io l'ho usata sempre prima dell'anno scorso e mi è sempre parsa buonissima, e LO E'. La curcuma, oltre a dare un colore giallo vivo a qualsiasi piatto (e anche alle vostre dita!) ha molte proprietà benefiche: ho recentemente letto in un libro di un medico (tal David Servan-Schreiber) che sembra avere proprietà antitumorali, in particolare abbinata al pepe (e al di là di ciò, è un accoppiamento vincente per il sapore!). Pare inoltre che sia un naturale fluidificante del sangue, prevenga le cardiopatie e diminuisca il colesterolo..
Mah, io dico che al di là di tutto E' BBONA! sta benissimo nei piatti salati e nei dolci (che ultimamente latitano nel mio blog, lo so....).

Parlo tanto della curcuma quando invece l'ingrediente principale di questa zuppa è la PAPRIKA!
Fondamentalmente la paprika è...peperone essiccato e macinato. Potete farla in casa, mettendo dei peperoni rossi (meglio se oblunghi e piccoli, non piccanti....non sono facilissimi da trovare!) in forno a calore basso finchè non siano sbriciolabili. Li passate nel mixer e vi ritrovate con una polvere rossa deliziosa! In alternativa, usate (come me per questa ricetta) la paprika ungherese, che ho comprato a Budapest, è eccezionale - dolce e più saporita di quella che si trova qui, e dal colore decisamente rosso. Ma qualsiasi paprika di vostro gusto andrà bene....la paprika in sè è sempre deliziosa!

Questa ricetta è fondamentalmente una zuppa di paprika con cannellini e cavolo nero, o meglio questa è l'idea originale di fondo.... a cui ho aggiunto, in un momento di follia, un moscardino a bollire che ha insaporito il tutto. E che è andato poi ad arricchire la zuppa, in piccoli pezzettini. E' buonissima.....una delle più buone mai fatte. E dire che di zuppe me ne intendo eh....visto che ne preparo spessissimo! Ma potete anche tranquillamente evitare l'incursione moscardinica nella zuppa, e verrà ottima ugualmente!
Il lievito a scaglie qui ci sta proooooprio bene!
(ps. a furia di parlare di paprika, mi è venuta voglia di usarla più spesso, mi sa che una delle prossime ricette sarà ungherese e a base di paprika...ricetta original dei miei amici di Budapest di Couchsurfing....)

zuppa canellini cavolo nero1

INGREDIENTI:

250 gr fagioli cannellini secchi (già ammollati)
300 gr cavolo nero
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 moscardino grande o due piccoli  (facoltativo, dipende se volete rendere la ricetta vegana e vegetariana, non e' essenziale)
2 cucchiai pieni di paprika dolce ungherese
1 cucchiaio di salvia essiccata
1 cucchiaino raso di curcuma grattuggiata (o già in polvere)
5 grani di pepe pestati
2 cucchiai abbondanti di lievito in scaglie (o formaggio grattuggiato)
2 cucchiai di olio 

per un piatto unico:
80 gr di kamut (o altro cereale: riso integrale, avena, farro  - a scelta)


Fare appassire la cipolla e l'aglio tritati con un cucchiaio di olio e qualche cucchiaio di acqua. Aggiungere le spezie e lasciarle scaldare per far sprigionare il loro profumo. Aggiungere poi il cavolo nero spezzettato grossolanamente, i fagioli e le altre spezie, coprendo poi con abbondante acqua. Se optate per l'aggiunta moscardinica, aggiungete il moscardino. Se avete la pentola a pressione, calcolate circa una quarantina di minuti dal fischio, altrimenti tenete sul fuoco un'oretta. Condite con un cucchiaio di olio a crudo e i 2 cucchiai di lievito in scaglie (o grana grattuggiato). Aggiungete il cereale lessato al vostro piatto. Se avete optato per la moscardinizzazione della zuppa, tagliate il moscardino a pezzettini e godetevelo sopra il piatto. Buon appetito!







domenica 20 febbraio 2011

Zuppa del buon recupero (non si butta niente!)

barbe di carota

Come dicevo ieri, ho comprato ingenti quantità di verdura bio.
Questo post lo scrivo perchè tante amiche mi hanno chiesto lumi in merito a come io uso i cosiddetti "scarti" delle verdure. Anche persone che comprano regolarmente verdura biologica spesso non sanno come recuperare un sacco di cosine interessanti ;)
Insomma, è verdura bio ed è tutta buona e ricca di vitamine e di fibra....potete fare delle zuppe con tante delle cose che di solito si buttano via!

Beh ecco qui la mia zuppa della domenica sera, la zuppa del recupero! Buon recupero sia per via delle...calorie che sicuramente con qualche cenetta di troppo si sono perse di vista nel week end, sia perchè è depurativa e risciacqua doverosamente le budella, sia perchè è decisamente ...una ricetta anticrisi! ;))

INGREDIENTI:

le barbe di 1 kg di carote (quelle della foto)
1 cipolla
le foglie di un cavolfiore
2 manciate di fagioli borlotti
qualche foglia di cavolo nero (o altra verdura di recupero come i gambi dei broccoli ;) )
le parti più esterne e verdi di 2 porri
 2 foglie di alloro
1 cucchiaino di curcuma
3 grani di pepe pestati
1 pezzettino di zenzero (se in polvere, mezzo cucchiaino)
mezzo cucchiaino di rosmarino essiccato (se lo avete fresco, meglio)
qualche fogliolina di salvia
lievito alimentare in scaglie (o formaggio grattuggiato)
peperoncino in polvere


Lavate le verdure e mettetele in pentola con le spezie. Per le barbe di carote, dovrete metterle a bagno nel lavello, meglio se con un cucchiaino di bicarbonato. Copritele di acqua e movimentatele un po'. Lasciatele a mollo un quarto d'ora, scolatele e ripetete l'operazione, in questo modo sarete sicuri di togliere tutta la terra. Tagliate tutte le verdure a pezzetti - per le barbe di carote è comodo usare le forbici.
Se avete la pentola a pressione come me, coprite le verdure abbondantemente di acqua, e calcolate una quarantina di minuti abbondanti dal fischio, altrimenti circa 1 ora e 10.
Gustate e buon appetito!

mercoledì 16 febbraio 2011

Minestra di verza castagne soia e farro

minestra verza soia castagne

Sono vergognosa, uno dei miei più cari amici si è trasferito da quasi due anni a Londra e io non sono ancora andata a trovarlo....urge rimediare.
E così ieri sera smanettando sui vari siti di prenotazione, ho preso il biglietto per i primi di marzo. Evviva!
Poi ho pensato: e la mia dieta? eh sì, perchè di Londra e della cucina inglese si può dire quello che si vuole, ma è una capitale gastronomica mica da ridere, si trova il meglio del meglio di tutto, e poi io il fish & chips non lo butto mica via, anzi, me lo mangerei pure appena sveglia, e taccio pure delle meravigliose colazioni a base di uova, bacon e faggiuoli.....yummm.
Eh....ho 3 settimane davanti per depurarmi per benino ;)
Ecco qui un'altra zuppetta buona buona, leggera leggera e facile facile, con tutti i profumi e i sapori dell'inverno. Ho comprato una quantità inenarrabile di castagne secche, quindi ce le cuccheremo in abbondanza prossimamente..... :)
Devo dirvi le qualità della soia, e di quanto faccia bene non solo a noi donnini ma anche ai maschietti?
Copio e incollo da qui:

La soia è un legume, proprio come lo sono fagioli, ceci e lenticchie, ma a differenza di questi altri, che appartengono alla tradizione mediterranea, la soia arriva dall’Asia e solo nel XVIII ° secolo venne importata in Europa e in seguito anche in America.
È un legume maggiormente digeribile rispetto agli altri, possiede molte proteine (circa il 35%), lipidi (il 20%), che a differenza della carne però sono insaturi e quindi non grassi, glucidi, sali minerali, calcio, magnesio, ferro, vitamine e lecitina (dalle proprietà emulsionanti e quindi ottime per trasportare e sciogliere il colesterolo).

Vi consiglio di dare un'occhiata al link che ho messo sopra, vi spiegherà bene come mai la soia ha proprietà antitumorali, fa da spazzina per le arterie e le protegge,  abbassa il colesterolo, abbinata ai cereali costituisce proteine che possono sostituire la carne, costrasta l'osteoporosi ed è utile per la menopausa....abbiamo finito?? no...ancora una nota: compratela BIOLOGICA, così sarete sicuri di non ingollarvi roba OGM. Nei negozi di alimenti naturali i sacchettini di fagioli di soia gialla (l'unica VERA soia, quella verde e rossa non è soia in realtà) costano pochissimo. Diverso è se comprate i vari tofu o latte di soia.....ma si possono anche fare in casa, prima o poi ve lo spiego ;)

minestra castagne verza soia

INGREDIENTI:

400-500 gr di verza
120 gr castagne secche
1 cipolla
150 gr di fagioli di soia
100 gr di farro
2 foglie di alloro
un cucchiaio di salvia essiccata (se l'avete fresca, 5 o 6 foglie grandi)
1 cucchiaino di bacche di coriandolo
1/2 cucchiaino di cumino macinato (o di semi di cumino)
peperoncino in polvere, a piacere
1 cucchiaio di olio
formaggio grattuggiato a piacere o lievito alimentare a scaglie

Tagliate la cipolla a cubetti e fatela andare con le spezie e un cucchiaio di olio. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e coprite abbondantemente di acqua. Se avete la pentola a pressione (come me), chiudete e calcolate, dal fischio, una quarantina di minuti. Se non l'avete, calcolate un'ora abbondante (per far cuocere i legumi). Togliete dal fuoco e aggiungete il formaggio grattuggiato e se lo volete un filo d'olio a crudo.

mercoledì 2 febbraio 2011

Zuppetta gustosetta (cavolfiore, funghi, lenticchie e cereali)

zuppa lenticchie cavolfiore

Io sulle zuppe potrei scrivere intere enciclopedie...nel senso che "scovazzo" quel che c'è in frigo e soprattutto nel reparto cereali/legumi...e poi invento, e raramente faccio due zuppe una uguale all'altra.
Calcolate che io mangio zuppa almeno una volta al giorno....e capirete che non esagero quando dico "enciclopedie" :D
Però alcune me le segno, eh sì, perchè mi sono piaciute particolarmente.
La zuppa, declinata in zuppetta, in crema, in vellutata, in broda mista....insomma, è un alimento sano, pulito, perchè no anche dietetico, e può essere veramente gustoso coi giusti ingredienti.
Quello che fa la differenza, per me, sono le spezie, le erbette e....le aggiunte quali il formaggio grattuggiato oppure il lievito alimentare in scaglie.
Eh sì....il lievito alimentare a scaglie è il mio alimento-feticcio da alcuni mesi a questa parte. Si trova nei negozi di alimenti naturali, ed è.....come fare a descriverlo? sapido....pieno...profumato...insomma, l'ho preso per curiosità e ora guai se manca in casa!
Ok, quando l'ho propinato in casa, ovviamente decantandone le proprietà ("E' làit! non ha grassi!"), sono stata guardata storta. Stortissima. "Io non ho niente contro i grassi e il buon vecchio colesterolo del formaggio grattuggiato", è stato il commento lapidario.Poi però a fine cena, osservando il livello di lievito nel vasetto, notavo che ne mancava più di metà...qualcuno se lo era ingollato cucchiaiata dopo cucchiaiata, manco fosse nutella.
E quel qualcuno NON ero io.
Bene, ciò detto: il lievito in scaglie è MOLTO buono, MOLTO saporito, e sopra a qualsiasi zuppa è la muerte suya. Lo trovate nei negozi di alimenti biologici e naturali, e anche nelle erboristerie (costa poco quindi si può comprare anche in erboristeria!), è lievito di birra essiccato, in sostanza.
Dimenticavo: ormai lo sanno anche le sedie che i legumi, mangiati in associazione con i cereali, pare che forniscano tutti gli aminoacidi essenziali costituenti le proteine necessarie al nostro organismo.
Bene, quindi questa zuppetta oltre che buona, è dietetica e sana...che vogliamo di più?

INGREDIENTI:

un pezzo di cavolfiore (circa 500 gr) più tutte le foglie 
1 cipolla bionda 
1 cipolla rossa 
1 spicchio di aglio 
aghi di rosmarino (2 cucchiai) 
2 foglie di alloro 
1 manciata di funghi secchi 
1 bicchiere di lenticchie verdi secche 
1 bicchiere di cereali (io ho usato il miglio)
olio, sale
peperoncino in polvere
lievito in scaglie (o formaggio grattuggiato)

Tagliate le cipolle a cubetti, le foglie e il pezzo di cavolfiore a pezzetti, tritate l'aglio, mettete tutto dentro una pentola e coprite abbondantemente di acqua, mettendo dentro anche le erbe e i funghi (io ho usato le trombette dei morti essiccate raccolte questo autunno, e sono quelle "linguette nere" che spuntano nella foto, poi ho aggiunto anche qualche porcino secco). Fate cuocere una quarantina di minuti, poi aggiungete il bicchiere di lenticchie e il bicchiere di miglio. Aggiustate di sale. Lasciate cuocere ancora 10-15 min (controllate la cottura delle lenticchie).
Se usate la pentola a pressione, mezz'ora in tutto basterà.
Condite con un filo d'olio a crudo, una abbondante spolverata di lievito in scaglie (se non vi fidate, vi passo il parmigiano :D ma lo dovete provare prima o poi, ehhh!), un pizzico di peperoncino in polvere.
Buon appetito!

lunedì 24 gennaio 2011

Zuppa di zucca, manioca e quinoa

zuppa manioca  quinoa

Brrrr! ma che freddo fa??
In questi giorni in campagna dove abito io c'è un bel sole e si sta benissimo a fare passeggiate per i boschi o per "creuze" di paeselli....poi la sera arrivano i pinguini!
Oggi pomeriggio ho camminato per due ore e devo dire che mi ha fatto parecchio bene, era un po' che mi mancava un minimo di attività fisica (devo oliare di nuovo il mio "tapiro urlante" e rimettermi seriamente a camminare/correre in casa). Finchè c'era luce non si sentiva affatto il freddo, poi verso l'imbrunire le colline si sono tinte di una piacevolissima luce giallo-dorata....mentre il freddo cominciava a dire la sua.
Tornata a casa, ho vagolato per le stanze con ancora addosso cappello, sciarpa e piumino per una buona mezz'ora, mentre attendevo che la stufa a pellet cominciasse a fare il suo dovere. E intanto mi chiedevo che tipo di cena mi sarei potuta preparare che mi potesse sfamare E ANCHE scaldare, e nel contempo non vanificasse quel poco di dispendio di calorie ottenuto con la passeggiata....
....ma ovvio, una zuppa!

Avete già capito che mi incuriosiscono gli ingredienti che potremmo definire "inconsueti" se non fossero diventati ormai facilissimamente reperibili in ogni centro storico di qualsiasi città italiana. In cucina mi è caduto l'occhio su una grande radice di manioca in bella vista sulla credenza, tipica della cucina caraibica e sudamericana. La manioca si cucina come le patate a cui assomiglia anche nelgusto, pur se lievemente più dolce di queste (e infinitamente più dura di queste, da cruda).
In soffitta avevo 3 piccole zucche, ok ne prendo una... Bene, cosa aggiungere al tutto per far diventare il piatto completo, sostanzioso ma leggero? La quinoa - una pianta che appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e delle barbabietole (ancora! direte voi....), sta andando per la maggiore ultimamente, visto che soddisfa la voglia di cereale pur non essendolo, e visto l'elevato valore proteico che possiede (e l'assenza di glutine per i celiaci) è indicata per diete e per....piacere.
Ecco qui la zuppa corroborante di questa sera.

INGREDIENTI:

circa 350-400 di zucca (se è biologica, buccia e semi compresi, mi raccomando!)
1 grossa cipolla bionda
le foglie di un cavolfiore (che poi utilizzerete per altre preparazioni)
2 acciughe sott'olio (facoltative, se volete fare la versione veg usate un cucchiaino di miso)
1 pezzo di manioca (pesato con la buccia circa 300 gr)
100 gr quinoa
peperoncino
olio, sale
spolverata di formaggio grattuggiato o lievito in scaglie

Sbucciate la manioca e riducetela a pezzettoni.
Soffriggete la cipolla a cubetti in 1 cucchiaio di olio e 2 di acqua, aggiungete un paio di acciughe sott'olio e fatele sciogliere mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungete le foglie del cavolfiore lavate e tagliate a pezzi, i tranci di manioca (fate quel che potete per tagliarla, è molto dura, ma con la cottura si ammorbidirà) e ricoprite abbondantemente di acqua. Fate cuocere circa 20-25 minuti in pentola a pressione (se non l'avete, finchè la manioca non diventi tenera).
A questo punto, passate la zuppa con il minipimer e aggiungete peperoncino a piacere. Aggiungete la quinoa e fate cuocere circa 10 minuti (i granellini si apriranno). Spolverate di formaggio e un filo di olio a crudo.
(una volta pronta la zuppa, io ne ho messa la metà in frizer e l'altra metà l'ho arricchita con la quinoa. Se usate tutta la zuppa, aggiungete più quinoa)