venerdì 11 febbraio 2011

Strangolaverza (strangolapreti alla verza)

strangolaverza2

Io lo dico così...."en passant"....
Secondo me si sta per scoprire che l'Alzheimer è contagioso e si diffonde per via aerea, praticamente basta respirare la stessa aria delle persone ammalate. (non prendela male come politically uncorrect, io lavoro spesso a contatto con anziani malati di Alzheimer e li adoro).
Però deve proprio essere contagioso, sennò non si spiega perchè io stanotte all'una e dieci mi sia alzata in tutta fretta, mi sia vestita, abbia preparato la colazione e sia uscita in tempo per prendere la corriera (delle 7.30); mentre era, lo ribadisco, L'UNA DI NOTTE.
Appena chiusa la porta alle mie spalle, ho visto il buio circondarmi e ho pensato "ah ci sarà stato qualche cambio di ora, legale o solare...". Poi, guardato l'orologio, ho notando che non c'era un 7 bensì un 1...un brivido....!
sarò tronata nel cerebeddu??? decisamente, io tendo all'arterio(sclerosi)....

Sempre per la questione "dieta" invece poco fa mi chiama un'amica proponendomi farinata nel posto dove la fanno più buona al mondo. Ho resistito a dire NO per mezzo minuto, forse uno intero a esagerare. Poi ho chiesto perfino "ma faranno anche delle insalate??". Subito dopo mi sono presa a schiaffoni per la mia ipocrita domanda....e così niente, stasera mi sa che si farà cena con farinata. E questi strangola-verza me li farò domani a pranzo o a cena.
Intanto vi lascio la ricetta....
(il sottotitolo al blog sarà "C'era una volta la dieta..")
strangolaverza4 copy

INGREDIENTI:

1 verza non tanto grande (diciamo circa un chiletto)
300 gr di pane duro (si può usare anche solo pangrattato se non avete pane in casa)
2 uova (3 se sono piccole)
2 cucchiai di pangrattato
30 gr farina

Per condire:

un pezzetto di gorgonzola....
latte (di mucca, di soia, di quello che volete), circa un terzo di bicchiere

Mettete il pane a mollo in una ciotolina con dell'acqua, finchè non diventa morbido (se preferite, usate il latte). Poi toglietelo dalla ciotolina e strizzatelo bene.
Tagliate a fettine la verza e fatela appassire con un paio di cucchiai di acqua in un tegame coperto finchè non si ammorbidisce. Se asciuga troppo aggiungete qualche cucchiaio di acqua. (meglio farla ammorbidire così la verdura piuttosto che lessarla, perde meno gusto e proprietà nutritive).
A parte mescolate le uova, la farina, il pangrattato e un pizzico di sale, e poi aggiungete la verza ben strizzata.
Mettete a bollire l'acqua salata per cuocere gli strangola-verza. Aiutandovi con un cucchiaio umido prendete delle cucchiaiate di impasto e cercate di dare una forma tondeggiante (potete usare anche le mani bagnate). Tuffate gli gnocconi nell'acqua bollente e ritirateli quando vengono a galla.
A parte, fate sciogliere il gorgonzola con un po' di latte, mescolando fino a far diventare il tutto una cremina. Condite gli strangola-verza con il sughetto. Buon appetito!

1 commento:

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