Amo i siti (e i blog) dove posso trovare cucina sana, leggera e saporita. Ammetto di restare affascinata quando vedo creazioni eccezionali, torte superlative e quant'altro....ma non so voi, io non me lo posso permettere se non mooolto raramente! Causa "trippettine" in via di smaltimento che non vorrei recuperare troppo in fretta :-) Ammetto anche però che: non me lo VOGLIO permettere.....perchè trippettine a parte, alle quali tutto sommato "voglio bene", sono soprattutto affezionata ai miei trigliceridi bassi, diciamo così :))
Unica consolazione (stavo per dire: "magra consolazione", ma visto che qui di magro c'è ben poco, suona male perfino alle orecchie della consolazione), dicevo: unica consolazione, il medico che mi si complimenta per avere un colesterolo più basso di un bambino medio dell'età moderna..... Embè, che dite, si festeggia a colpi di tiramisù? :)
A proposito di calorie.
Un'amica internauta, fine pasticcera (la Susy della Chiffon Cake ) sostiene che mica bisogna mangiarsele necessariamente, le creazioni....la soddisfazione sta nel "creare", insomma sembrerebbe un godimento l'atto creativo in sè e per sè...
Mah, sarà....non nego, eh, l'enorme soddisfazione nel vedere come elementi di materia bruta diventino meravigliose consistenze e sublimi accostamenti. Ma per come vedo io le cose direi che appoggio maggiormente la versione (naturalmente a luci rosse) di Ulissina, altra amica internauta, per la quale una creazione culinaria non goduta è un po' come....eh beh, avete capito cosa.
Se cucino, devo godere i frutti del mio lavoro.
Certo, senza esagerare, una tantum, si può fare una di quelle "porcate" goduriose piene di grassi saturi o di zuccheri raffinati che sussurrano suadenti "màgname...màgname..."...
La sfida di questo blog, che è in sostanza il diario della mia normale alimentazione, è soprattutto quella di mostrare che si può mangiare leggero e decisamente salutare senza fare cibo "di seconda classe", anzi! Ma come? Semplicemente cambiando un pochino la "cultura" alimentare. Un po' come oggi, leggendo Artusi, pensiamo che siano ricette mediamente troppo grasse, oleose, ricche. E pesanti, spesso anche difficili per il nostro gusto, che col tempo si è abituato a sapori meno "unti".
E ogni tanto concedendosi uno sgarro come si deve! Aòòòò!
Guardando la variazione di Chicchi alle mie piadinette light sono rimasta folgorata: altro che variazione, buooooone queste sfoglie di mais! Le dovevo rifare...ma io ho un po' di fastidio con il lievito, quindi dove posso evitarlo, lo evito.
E poi volevo un ripieno decisamente light....ecco qui! La crema di carciofi è un ottimo condimento per la pasta, ovviamente, e può essere un ripieno meraviglioso per i cannelloni, e quant'altro la fantasia vi possa suggerire! Tra l'altro avevo dei carciofi bio, non trattati e tenerissimi (ancora coi loro pidocchietti dentro, per cui è stato necessario lavarli molto accuratamente: da quanto tempo non vedevo dei carciofi con i loro insettuzzi dentro? io ODIO gli insetti, ma AMO il cibo naturale e poco "in-chimicato"....non so voi. Non solo la salute ci guadagna, ma anche il gusto, provare per credere..). Le noci ...lo sapete quanto facciano bene, vero?
Nelle foto sopra vedete le sfogliette anche in versione finger-food.
INGREDIENTI per la SFOGLIA:
100 gr farina di mais (per polenta istantanea)
50 gr farina bianca
acqua
Mescolare gli ingredienti con sufficiente acqua tanto da creare una pastella simile a quella usata per le crèpes, piuttosto liquida ma ancora cremosa.
Scaldate una padella antiaderente, meglio se piatta e adatta per le crèpes, e versate una mestolata o due di pastella. Girate sopra con un cucchiaio e, quando la sfoglia inizierà a staccarsi da sola, rigiratela con l'aiuto di una spatola di legno piatta. In tutto cuocete un paio di minuti per ogni lato.
INGREDIENTI per la CREMA DI CARCIOFI:
(dosi abbondanti per due piadine + condimento per pasta per due persone)
4 carciofi medi appena sbollentati
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di parmigiano o lievito in scaglie
40 gr di noci
qualche cucchiaio di latte ( o latte di soia)
1 cucchiaino di maggiorana
2 cucchiai di olio
Mettete nel mixer tutti gli ingredienti tranne il parmigiano (se lo frullate, tenderà a fare "malloppo" scaldandosi). Il latte vi consente di usare meno olio. Frullate finchè non risulterà una crema morbida. Aggiungete il formaggio a questo punto.
Riempite le sfoglie e....buon appetito!
ps. se desiderate la versione finger-food, tagliate la sfoglia possibilmente quando è ancora calda (se no vi risulterà difficile) con un tagliabiscotti (io ho usato una forma ad alberello), sopra mettete una noce di crema di carciofi e in cima un po' di salsa mediorientale.
Con questa ricetta partecipo al concorso indetto da Atmosfera Italiana, utilizzando le graziosissime ciotoline nere che vedete sopra nelle foto piccole, adatte per la presentazione di piatti finger food