domenica 8 maggio 2011

Pastiera napoletana (Ricette 2.0)

pastiera
pastiera1
Tanto per cominciare lo premetto: la mia macchina fotografica è in "Lavanderia", ovvero è stata portata a pulire il sensore :) quindi le foto che seguono sono di compatta di amigos :))
Tanta assenza da questo blog....e tanta dieta! ho ripreso la corsa, che mi ha subito ripagata con un paio di chiletti in meno, e io ho subito voluto festeggiare con un bel dolce! :))) (avevo già nostalgia dei due chiletti, sigh sob, mi sentivo sola....)
Visto che è finito il periodo pasquale, ho voluto preparare una pastiera: eh sì farla a pasqua mi pareva scontato eh :))))
Ho scoperto che è una torta facilissima da fare - non so perchè fosse circondata da un'aura di difficoltà, è veramente una delle torte più facili e di sicura riuscita e veloce...anche nella versione più ORIGINAL 100% PARTENOPEA.
L'unica accortezza: non dovete, per nulla al mondo, farla e mangiarla lo stesso giorno. Giammai! Minimo minimo dovete mangiarla dopo 24 ore. Intanto perchè i sapori si amalgamano meglio, e poi, cosa ancora più importante, perchè il dolce si compatterà e voi non vi ritroverete con una poltiglia di grano mescolato alla ricotta e ai canditi al primo taglio....cosa che a me è capitata alla prima pastiera, per non aver resistito all'assaggio immediato! (sì, prima pastiera: perchè nel giro di una settimana ne ho preparate TRE!!!! ve l'ho detto che è facile e veloce e ...che avevo nostalgia dei due chiletti).
TEORICAMENTE si potrebbe fare anche in versione più light magari usando un po' di tic (il dolcificante...) al posto dello zucchero. Eh sì, perchè di fatto è una torta uhm che potremmo definire iperproteica.....se non fosse per l'enorme quantità di zucchero, che io ho prontamente diminuito! Non ha praticamente burro (nella prima pastiera ho fatto la pasta frolla col burro, nella seconda ho usato la pasta frolla con poco olio, e nella terza la pasta frolla con lo yogurt...ottima in ogni caso visto che il "pezzo forte" della pastiera non è certo la frolla, che serve quasi come "guscio" per il saporito ripieno: a dire la verità, una delle torte che vedete nel video non ha nemmeno il guscio...abbiamo messo solo l'impasto del ripieno a cuocere in forno, ed è venuto una meraviglia).
La ricetta ha preso lo spunto da RICETTE 2.0,
pastiera e libro1
il libro delle ricette di foodblogger del web selezionati per fare questo simpaticissimo libro di ricette semplici, dall'antipasto al dolce, che vi consiglio anche come regalo per qualche amico/a che voglia imparare a cucinare sfogliando un vero libro anzichè usare internet! La ricetta è stata un po' modificata utilizzando qualche spunto di Gennarino.org, e un po' dezuccherata utilizzando la voglia di light che ultimamente mi contraddistingue anche nello sgarro! :)
Un grosso grazie a Mattea di Spigoblog che ha messo a sua disposizione la cucina e la webcam per fare il filmato!
Ecco a voi Madama Pastiera:


INGREDIENTI:

Per la "frolla":

500 gr farina
250 gr burro (OPPURE:  5 cucchiai di olio extra vergine, OPPURE: 1 vasetto di yogurt magro oppure: latte q.b.)
2 uova
1 limone non trattato
3 cucchiai di zucchero
(se usate l'olio o lo yogurt al posto del burro: aggiungete acqua quanto basta a rendere l'impasto lavorabile e liscio)

Per il "ripieno":

1 barattolo di grano cotto (circa 560 gr)
200 gr zucchero (aumentabili fino a 300 gr se la preferite molto dolce)
400-500 gr di ricotta (meglio se di pecora, se no fate come me e usate quella bio, ma di mucca)
150 gr canditi misti (arancio, zucca, cedro ecc)
1 bacca di vaniglia (in alternativa: 1 bustina di vanillina) - facoltativa
1/2 boccetta di acqua di fiori d'arancio, o qualche goccia di aroma di arancia, o 1 cucchiaino di aroma naturale di arancia 
1 cucchiaino di burro (facoltativo)
1 cucchiaio di zucchero
2 limoni non trattati

 Preparate l'impasto per la base (normale con burro o light con poco olio o yogurt). Lavorate tutti gli ingredienti badando di incorporare la buccia del limone grattuggiata. SE volete farla light, eliminate il burro e lavorate farina uova zucchero e...yogurt bianco (almeno 150 gr) o, al posto dello yogurt, del latte caldo finchè l'impasto non diventi lavorabile e liscio. SE oltre al burro desiderate eliminare anche le uova, aggiungete agli ingredienti (che a questo punto saranno: farina zucchero buccia di limone e latte, o yogurt) anche mezza bustina di lievito. Fate riposare la pasta mentre preparate il ripieno.
Fate cuocere il grano con un mezzo litro di latte, 1 cucchiaio di zucchero e 1 cucchiaino di burro (facoltativo) e la bacca di vaniglia (se non usate la vanillina) e fatelo consumare, finchè il composto non acquisti una consistenza cremosa e non liquida. Fatelo raffreddare.  Lavorate la ricotta con lo zucchero, poi aggiungete i canditi, la vanillina (se la usate), l'aroma di arancia (se lo usate), le bucce di limone grattuggiate. Aggiungete poi il grano raffreddato. Aggiungete anche i tuorli e i bianchi montati a neve (questo passaggio non è essenziale: nella seconda pastiera che ho fatto ho aggiunto le uova intere e non ho potuto notare differenze).
Stendere la pasta nella teglia, riempire la pasta con il ripieno e infornare per circa un'ora (abbondante: controllate o voi che conoscete il vostro forno!) a 180°.
DA MANGIARE RIGOROSAMENTE IL GIORNO DOPO e resistete a non tagliarla nè assaggiarla, per oggi! Buon appetito!

3 commenti:

  1. Polly, non so se era questa l'intenzione, ma il video fa morire dal ridere!! :-)
    Buona la pastiera, anche se al momento grano e latte non fanno parte della mia dieta :-(

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  2. Mi segno la tua ricetta. In effetti sembra facile. Grazie.
    Se vuoi partecipa alla nostra festa di condominio inviando ricette nuove o già pubblicate a http://lacucinaaccanto.blogspot.com/2011/05/buffet-in-giardino-la-nostra-prima.html
    Ti segnalo anche un’altra raccolta organizzata da Elisa la nostra “amministratrice”
    http://massaiacanterina.blogspot.com/2011/05/mai-dire-basta-una-raccolta-che-finisce.html
    La tua partecipazione sarà molto gradita
    Grazie
    Buona serata

    RispondiElimina
  3. Chicchi, no non era l'intenzione quella di far ridere, ma visto che c'eravamo ci siamo messe un po' a fare le sceme! e nemmeno troppo visto che le mie peggio scene sono state censurate :D
    Ivana, grazie della visita, la ricetta è facilissima infatti! vorrei proprio partecipare alla festa di condominio :) è solo che in questi giorni non ho tempo nemmeno di cucinare, sto lavorando a delle foto, spero di tornare presto nelle cucine vostre e...nella mia! :D ciao!

    RispondiElimina

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