venerdì 3 agosto 2018

Crostata ebraico-romana con ricotta e frutti rossi






lunedi si parte alla volta dell Indonesia.
Finora pochi programmi: abbiamo comprato i biglietti a gennaio, offertaccia (insieme a quelli per l'India di dicembre), e solo da una settimana ho cominciato a leggere la guida (io) e a guardare internet per prenotare voli interni e qualche base iniziale (lui).
Più leggo e più mi esalto: avevo deciso di saltare Bali a piè pari, ma poi leggendo...un sacco di templi...tante belle cose all interno...mah...
Poi però leggo Timor e i villaggi sperduti all interno della foresta, gli ultimi cacciatori di teste degli anni 40, le capanne e il re che ti invita a colazione...suona finto ma chissà? mi ispira...
poi  però Flores, ahhhhh Flores, la barriera corallina, le meraviglie del mare di Komodo le cui acque sono patrimonio mondiale unesco....e Sulawesi, con le isolette dove Jacques Cousteau faceva i suoi video e che riteneva le migliori al mondo....
E per ora abbiamo solo messo da parte Papua, le Molucche e Sumatra, ma scommetto che leggendo da qui a domenica qualcosa, vorrò andare anche li...peccato che in un mese non si possa far tutto.
Per ora abbiamo solo di sicuro Yogakarta e i templi, e il volo per Timor. Il resto si vedrà...non vedo l ora di cominciare questa avventura!

Nel frattempo ...ieri sono andata dalla mia nutrizionista crucca: dopo due mesi posso vantare di aver perso 7 kg e mezzo, due mesi in cui c è stata una settimana porcellosa a Madrid, qualche giorno semi porcelloso in italia, e qualche festival (delle culture: con tantissime cosine buone da tutto il mondo) qui in Cruccolandia..
La mia "dieta" è una non-dieta da 1.800-2.000 calorie che non dovrebbe far dimagrire, ma le percentuali dei macro sono nettamente cambiate rispetto a prima, ho aumentato di gran lunga i grassi (vegetali e buoni), un po' le proteine, e ho abbassato i carbo (senza toglierli). Oltre ad aver ripreso con il nuoto e la bici, praticamente ogni giorno. Decisamente funziona per me.
Ma una volta alla settimana ( o due...) una bella torta con anche un po' di burro e porcellosità varie ci sta.

E quindi, per festeggiare...ieri cena con un nuovo amico, Thomas, che ci ha guidati a fare un giro in bici (bello salitoso) di 3 orette bone, al termine del quale ci siamo strafogati come d'uopo, con testaroli al pesto, torta salata di barbe di carote (prossima ricetta qui: ottima!), e una torta nuova nuova che è stata una scoperta deliziosa!

Visto che si parte lunedi, volevo togliere dal frigo un po' di roba. Specie la ricotta la marmellata e il burro. E cosi, cerca che ti cerca, scovo questa torta ricotta e visciole, che è un dolce della tradizione ebraica romana, a detta di tutti buonissimo. Io però non ho la ricotta di pecora, che è più asciutta di quella di mucca, e non ho le visciole, nè la marmellata di visciole, che ci vorrebbero perchè sono asprigne e bilanciano il dolce della pasta. Ma ho un intero vassoio di ribes, bello aspro, e ho un po' di marmellata di lamponi. E la ricotta la posso lasciar asciugare dentro un colino con della carta da cucina! perfetto! Versione rivisitata e il risultato è buonissimo, la ricetta è facilissima, e potete variarla con i frutti che preferite (meglio se non troppo dolci) o le marmellate che avete.



INGREDIENTI

300 gr farina
180 gr burro
100 gr zucchero (potete usare 60 gr di stevia se la volete più light)
1 uovo
400 gr ricotta
150 gr marmellata di frutti rossi
buccia grattata di un limone bio o 1/2 fialetta aroma di limone
1/2 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito

Mescolate la farina con lievito e vanillina. Mescolate il burro morbido con l'uovo, aggiungete la scorzetta di limone grattuggiata o la mezza fialetta, poi amalgamate farina e burro e impastate il tutto. Mettete a riposare in frigo una mezzoretta. Prendete un colino, foderatelo di carta da cucina e metteteci la ricotta di mucca a scolare pressando un po' con il cucchiaio.
Prendete una teglia ben foderata di carta forno o ben imburrata, oppure come me usate una tortiera in silicone. Versate l impasto dal frigo sulla teglia (tenetene da parte un pugnetto per creare le briciole sopra: molto più veloci delle striscie!)  e con l aiuto delle mani, pressate e create la base, facendo attenzione a creare un po' di bordo in altezza. La mia teglia è da 24 cm di diametro. L impasto sarà un po' sabbioso. Sopra metteteci la ricotta. Sopra, stendete alla bell'e meglio la marmellata con l aiuto di un cucchiaino,



 e infine del ribes o altro frutto da voi scelto.
Dal pugnetto di impasto avanzato, staccate dei pezzettini e versateli sopra la torta in modo irregolare.

Infornate per circa 25 min a 180° in forno caldo.
Lasciate raffreddare, mettete in frigo e mangiatela ben fredda accompagnata da altro ribes fresco. Buon appetito!


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