mercoledì 25 novembre 2015

Creamy chestnut soup from Galicia (Spain), italian movie and Chtulhu - Zuppa vellutata di castagne (Spagna), un film italiano e Chtulhu



"The most merciful thing in the world, I think, is the inability of the human mind to correlate all its contents. We live on a placid island of ignorance in the midst of black seas of infinity, and it was not meant that we should voyage far. The sciences, each straining in its own direction, have hitherto harmed us little; but some day the piecing together of dissociated knowledge will open up such terrifying vistas of reality, and of our frightful position therein, that we shall either go mad from the revelation or flee from the deadly light into the peace and safety of a new dark age."

H.P. Lovecraft, "The Call of Cthulhu"

A clever description of human mind and of what is happening in our mad world. Wherever, whenever.

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two videos today!
a light, wonderful one, perfectly put together!

the second video is taken from an old italian movie (english subtitles), and it is about a "lord of war" coming home, facing a family who has just "discovered" his real job.....Look at the reactions, and think.


And now:
A spanish recipe given by a german friend from a book written in english. Quite international LOL!



350 gr peeled chestnuts (you can also buy them dried and then boil them)
salt and freshly ground blac pepper
1 thick slice bread
4 tbsp olive oil
1 tbsp red-wine vinegar
700 ml veg-stock
1/8 tbsp cinnamom

Toast the bread and then blend it (the recipe says "fry it in olive oil then blend it" but we are on a diet, arent' we?) and purèe it with the vinegar. Reserve a handful of coarse nuts (chopped) to add texture to the soup and blend the rest with some veg-stock. Purèe to a cream. REturn the cream soup to the pan, taste and season it with salt and pepper. Flavour discretely with cinnamom. Add the chopped nuts, heat through and serve. Bon appetit!

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« Ritengo che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana a mettere in correlazione tutti i suoi contenuti. Viviamo su una placida isola di ignoranza nel mezzo del nero mare dell'infinito, e non era destino che navigassimo lontano. Le scienze, ciascuna tesa nella propria direzione, ci hanno finora nuociuto ben poco; ma, un giorno, la connessione di conoscenze disgiunte aprirà visioni talmente terrificanti della realtà, e della nostra spaventosa posizione in essa che, o diventeremo pazzi per la rivelazione, o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di un nuovo Medioevo. »
(H. P. Lovecraft, Il richiamo di Cthulhu)

Una descrizione intelligente della mente umana e di ciò che accade nel nostro pazzo mondo. Ovunque e in qualsiasi momento.

E oggi due video (vedi sopra)
IL primo è un video stupendo, leggero e meravigliosamente fatto!
il secondo è tratto da un vecchio film italiano, in cui un Alberto Sordi torna dalla famiglia scandalizzata per aver scoperto il suo vero lavoro (mercante d'armi)
Guardatelo: e pensate.

E ora:

Una ricetta spagnola dato da un' amica tedesca, presa da un libro scritto in inglese. Abbastanza internazionale LOL!


350 gr di castagne sbucciate (o fresche e le pulite voi (un lavoraccio!), o comprate secche e poi bollite, o comprate già morbide)
sale e pepe nero 
1  fetta di pane un po' spessa (io amo quello di segale)
4 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaio di aceto di vino (meglio rosso ma va bene anche bianco se non l'avete)
700 ml brodo vegetale
1/2 cucchiaino di cannella


tostare il pane e poi frullarlo con l aceto (la ricetta dice "friggere in olio di oliva quindi frullare" ma se siamo a dieta,  NO :D). Tenete da parte una manciata di castagne triturate grossolanamente da aggiungere alla zuppa, e frullate il resto con il brodo vegetale. Riducete il tutto ad una crema. Rimettete la zuppa in una padella e aggiustate di sale e pepe, aggiungete a discrezione la cannella, aggiungete le castagne tritate, riscaldate e servite. Bon appetit!


mercoledì 11 novembre 2015

Kartoffel salat and ASMR or "braingasm"- Insalata di patate alla tedesca e ASMR o "orgasmo del cervello"


Le foto sono della kartoffelsalat della mia amica Eva che mi ha passato la ricetta :)

Cosa è l'ASMR?
Wikipedia dice"Il termine "Autonomous sensory meridian response" (ASMR), in italiano risposta autonoma del meridiano sensoriale, è un neologismoper indicare una piacevole sensazione di formicolio al cuoio capelluto, lungo la schiena o sulle spalle di solito accompagnato da uno stato di completo rilassamento mentale di chi la sperimenta. Essa è suscitata da diversi stimoli, principalmente visivi, uditivi o tattili, percepiti da un soggetto in maniera passiva."
"La natura e il grado di classificazione del fenomeno dell'ASMR fenomeno sono controversi, con molta evidenza aneddotica del fenomeno, ma poca o nessuna spiegazione scientifica e dati verificati."

posso dirvi CHE ESISTE.  Io “ce l'ho” o celo che dir si voglia....
Sembra che la gente abbia iniziato a scrivere sul web, su forum e così via, nel 2008, a proposito di questa esperienza difficilmente descrivibile a chi non la sperimenta -  il termine vero e proprio ASMR è stato coniato solo nel 2010.

Io ho scoperto solo da un anno che ha un nome, grazie a mia cugina Ilaria, e devo dire che mi sono sentita sollevata e contenta, perché bah, diciamo che è difficile spiegare una roba così intensa. 

Intanto perché quando descrivi le sensazioni, ti guardano come un/una maniaco/a sessuale e poi perché, diciamolo, un conto è dire che ti senti percorrere da vibrazioni piacevoli lungo il collo fino ai fianchi e alle gambe quando vedi un film con Brad Pitt -hai il supporto del 50% della popolazione (femminile) e la comprensione dell'altro 50% (maschile). 

Ma quando dici che quei brividi li provi quando guardi la signora Maria che stira con le mani i fazzoletti usciti dal bucato, e che non riesci a smettere di guardarla perché è proprio piacevole, come minimo vieni catalogata come “milf bizarre”.

Tanto per chiarire. Non è affatto una roba sessuale.

Quando ero più giuovane ricordo di aver trovato in un passaggio de "la Signora Dalloway" di Virginia Woolf una magnifica descrizione di ciò che mi accadeva in determinate circostanze:

"K....R...." said the nursemaid, and Septimus heard her say "Kay Arr" close to his ear, deeply, softly, like a mellow organ, but with a roughness in her voice like a grasshopper's, which rasped his spine deliciously and sent running up into his brain waves of sound which, concussing, broke."



Sembra che l'ASMR non si verifichi per tutti, online si dice che la maggior parte delle persone che sono in grado di sperimentare l'ASMR, devono ancora incontrare  un'altra persona con la stessa caratteristica. Beh, questo potrebbe anche essere perchè è ancora una roba "strana" di cui parlare...(sempre per l'effetto bizarre di cui sopra). Io conosco solo mia cugina che me ne parlò durante un meraviglioso sleeping concert questa estate.


Alcuni paragonano l'ASMR alla sinestesia, ed entrambi i fenomeni sono difficili oggetti di ricerca. Probabilmente il numero di persone con ASMR è un po' più elevato rispetto al numero di quelli che sperimentano la sinestesia, ma pare che la ricerca in materia sia appena iniziata a germogliare e in futuro forse sapremo più! Naturalmente ho le mie teorie :)
Posso solo dire che è MOLTO INTENSO e piacevole. Chissà se qualcuno tra voi che legge conosce questa sensazione, sarei curiosa di sapere :)))))




potete leggere un articolo QUI e guardare un paio di video  QUI  (lei è la migliore per me) e QUESTO con un insieme di trigger e QUI e mille altri ::::

Chi non ha l'ASMR, può trovare questi video estremamente rilassanti oppure al contrario possono innervosire. Pare che in molti casi però funzionino per indurre uno stato di "trance" e di rilassamento simile alla meditazione, e ho letto di molte persone che soffrivano di insonnia da anni che hanno risolto il problema grazie a questi video. Addirittura alcuni reduci da scenari di guerra. Beh, fatemi sapere che ne pensate :) Io li trovo anche solo rilassanti dopo una giornata particolarmente stressante, per recuperare un senso di benessere!


INGREDIENTI (per 5-6 persone)
 2 kg di patate relativamente piccole e possibilmente tutte più o meno grandi uguali,
 1 piccola cipolla, 
4-5 cetrioli sott'aceto, 
1-2 uova sode, 
olio di semi, 
aceto di vino, 
sale pepe, 
erba cipollina, se possibile fresca 
1 barattolo di panna acida (in mancanza, yogurt greco, oppure quark mescolato con yogurt naturale )
2 barattoli di yogurt naturale (non greco),
 2 cucchiaini di senape. 

E si fa così: far bollire le patate CON la buccia in acqua salata, il tempo di cottura dipende dalla grandezza delle patate, far raffreddare e sbucciare. tagliare a rondelle. preparare un dressing con olio, aceto, sale, pepe, erba cipollina tagliata finemente, panna acida, yogurt e senape. Aggiungere cipolla tagliata finemente, cetrioli e uova tagliati a pezzettini.Aggiungere le rondelle di patate e mescolare delicatamente.
se prepari tutto la sera prima il dressing ha abbastanza tempo per amalgamarsi bene con le patate. Prima di servire assaggiare e aggiustare con aggiunta di acido o yogurt se troppo insipido, con olio e yogurt se troppo asciutto. La mamma di Eva (negli anni 70 e 80) decorava il tutto con mazzolini di prezzemolo crespo, spicchi di uova sode o pomodori, un tocco molto retrò) Di solito il Kartoffelsalat viene accompagnato da Wurstel, preferibilmente tedeschi, ma in mancanza di quelli meglio quelli vegan che trovate nei negozi di alimenti naturali. Una birra bella fresca perfeziona il pasto (pasto unico), secondo me la birra più buona del mondo è la Schlenkerla di Bamberg, affumicata scura, ma vedete voi.....Buon appetito!




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What is the ASMR?
Wikipedia says: "The term 'Autonomous sensory meridian response" (ASMR) is a neologis to indicate a perceptual phenomenon characterized as a distinct, pleasurable tingling sensation in the headscalpback, or peripheral regions of the body usually accompanied by a state of complete relaxation of the mind of the person who experiences it, in response to visual, auditory, tactile, olfactory, or cognitive stimuli received by a subject in a passive manner. The nature and classification of the ASMR phenomenon is controversial, with much anecdotal evidence of the phenomenon but little or no scientific explanation or verified data." 

I can tell you IT EXISTS. I have it.
It seems that people started to write about it on the web, on forums and so on, in 2008, and the term was coined in 2010. 
I have discovered ASMR only one year ago, thanks to my cousin Ilaria, and i must say that i felt myself relieved, because well... you feel not alone because it is difficult to explain such an intense experience. Why? because you sound like a sexual maniac when you describe the sensations triggered by an ASMR experience. 

but above all because the triggers of your sensations will sound "weird" to most people. 
If you say that you feel pleasant vibrations and tingling along the neck, down to the sides and legs when you watch a movie with Brad Pitt, people will laugh, think you are joking or pleased by the nice view (LOL) and so let's say you have the support of the 50% of the population (female) and the understanding of the other 50% (male).  
But when you say that those tinglings are triggered when you watch old Mrs Mary stretching out the hankies with her old hands, and that you can't stop staring at her movements because you are totally into it and fascinated, people will catalog you as a "bizarre milf"  :D

When I was a 
book-eating teenager, I read Mrs Dalloway by Virginia Woolf and I found a magnificent description of what I use to feel under certain circumstances:

"K....R...." said the nursemaid, and Septimus heard her say "Kay Arr" close to his ear, deeply, softly, like a mellow organ, but with a roughness in her voice like a grasshopper's, which rasped his spine deliciously and sent running up into his brain waves of sound which, concussing, broke."

It seems it doesn't happen for everyone, I only know another person who has this, and she is my cousin.

Nothing strange, it seems there are not so many people, I have read online that most ASMR persons have yet to personally meet another person with it; but that might be because it's such a weird thing to bring up in a conversation .

Me too, I remember being a kid and then a girl and a woman, I really thought I was the only one in the world to feel it, and sometimes the triggers were so "strange" and weird, that it was a bit difficult to share with others! :) How can you tell the pleasure you may feel just listening to particular labial sounds, or even better, watching an old lady folding fabrics??? (my most intense triggers are visual, more than auditive) - or when a teacher gives you brain tingles during a lesson, or your girl friend is varnishing her nails with slow movements (and you are not into girls at all)??? 
I am very happy to knowI am not alone !!! But it seems we are "a punch of lucky fews". Mumble....

Some compare ASMR to synesthesia, and both are hard to research. Possibly the numbers of people with ASMR are  similar but a bit higher than those with synesthesia, so I would assume it's actually somewhat uncommon... it seems that research on the subject is beginning to sprout so maybe we'll know more! Of course I have my theories.
I can only tell you it is VERY INTENSE and pleasurable. But I am sure there is someone among my readers who knows what I am talking about, right?  :)

You can read an article HERE and watch a couple of videos HERE and HERE (she is the best for me) and THIS with a collection of triggers and HERE and thousands more :)

The people without ASMR can find these videos extremely relaxing as well, and it can also be helpful to fight insomnia (also soldiers back from war with sleep desorders), because it induces a sort of trance and a brain relaxation similar to meditation. But someone will feel on the contrary extremely bothered and nervous... It really depends, so let me know, ok? :) 

The recipe for today is........
Kartoffelsalat recipe, universal good german, especially in summer
But for me, any time of the year is good!!!




Ingredients (for 5-6 people)

1 small onion,
2 kg potatoes (small, possibly)
4-5 pickled cucumbers,
1-2 hard boiled eggs, 
oil,
wine vinegar,
salt, pepper,
if available fresh chives,
1 jar of sour cream,
 cans of natural yogurt, 
2 teaspoons of mustard.

And it is so: boil the potatoes in their skins in boiling salted water, the cooking time depends on the size of the potatoes, allow to cool and peel. cut them in slices, 
prepare a dressing with olive oil, vinegar, salt, pepper, chopped chives, sour cream, yogurt, and mustard. Add finely chopped onion, cucumber and egg cut in small pieces, add the potatoes and mix gently. If you prepare it the night before, the dressing has enough time to blend well with the potatoes. Before serving,  adjust with the addition of acid or yoghurt if too bland, with oil and yogurt if too dry. My friend's mom (in the years 70 and 80) used to decorate this salad with parsley, sliced eggs or tomatoes, and this is a very nice touch of vintage!) 

usually the Kartoffelsalat is accompanied by sausages, preferably german eheehh, but in the absence of those, try the vegan ones, healthier maybe...  A fresh beer perfects the meal (unique meal), especially in summer. My favourite is the Bamberg's Schlenkerla - smoked dark one. Enjoy!!!
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  • La Befana Naturale

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martedì 10 novembre 2015

Taralli napoletani (senza strutto!), Pink Floyd e frattali - Italian bretzel, Pink Floyd and fractals

Niente, sono un disastro, non riesco a togliere dal blog la foto gigante del fico d'India raccolto (tagliato e poi gustato, anche) nell'isola di Capraia un paio di anni fa!

Stavo partecipando a un incontro di brain storming sul recupero dell'isola secondo una modalità "off-grid" e durante una passeggiata in visita a un ex edificio penitenziario, ho trovato dei fichi d'india fantastici, piccini e buonissimi - e uno aveva una forma di cuoricino bellissimo - quello della foto.

Volevo che diventasse una specie di marchio del blog, ma è venuto fuori in versione gigante e ora non riesco a eliminarlo!!! Che disastro! :)))))

Idem per la colonna sonora.....bellina eh, ma ogni volta che apro una pagina del blog riparte daccapo. Ma come toglierla? vabbè prometto di provarci prossimamente :) anzi, se avete consigli....!

E comunque. 

E comunque. 

Andiamo al sodo.

Io non sono vegana rigida, e nemmeno proprio vegetariana in senso stretto. A casa mangio vegetariano e prevalentemente vegano, per una questione di salute e di leggerezza, ma non mi nego nulla, soprattutto in viaggio. Sono troppo curiosa di sapori e tradizioni culinarie, per irrigidirmi e rifiutare di assaggiare un piatto che non si confà alle mie abitudini alimentari. Io, poi, in generale di abitudini ne ho proprio pochine...

IN ogni caso, cerco di mangiare light e veg il più possibile. 


Ebbene....quale esempio di incrollabile volontà....qualche giorno fa mi sono imbattuta in un mercatino dove vendevano i taralli napoletani. 

Li vedo: belli, tondi, dorati, fieri, con delle mandorle incastonate nell'impasto a mo' di solitari,  sembrano interessanti....

li assaggio: 

OH GODURIA! chiamano a gran voce un vinello fresco e bianco, che prontamente stappo una volta arrivata a casa, freddo il giusto per accompagnare il sacchettino comprato per risolvere la tarda cena (sì sì, lo so - esempio top del "light e sano" di cui cianciavo sopra.......w la coerenza!). Accendo il computer mentre ci do dentro di vinello e tarallo, e cerco online la ricetta di questa delizia.


ORRORE E RACCAPRICCIO! 

la ricetta tradizionale contiene tanto strutto (o sugna) che ci si potrebbe oliare la turbina di una centrale termonucleare.

Ora, per dirla tutta io la sugna la uso, o meglio: la chiamo IO così, ma si tratta di una roba che preparo io e che mi spalmo in fazza e sulle mani - e si tratta "solo" del mio amato burro di karitè mescolato con oli vari, lecitina di soia e qualche altro ingrediente per farne una crema viso - la sugna appunto, altrimenti detta "stucco", per darvi una idea della sua stendibilità, leggerezza e velocità di assorbimento.


Ma torniamo a noi e alla ricetta dei taralli partenopei. Visto che tale ricetta non sembrava proprio làit, la mission impòssibol è diventata trovare il modo di fare la ricetta in versione leggera (seeeeee..., diciamo UN POCHINO più leggera) e almeno almeno vegetariana se non proprio vegana.


Et voilà

Certamente non vengono friabili come nella ricetta originale, ma questo per me non è un difetto, bensì una virtù: la friabilità nei prodotti da forno non mi piace, mi "agnappa" il palato, insomma mi da fastidio. In ogni caso questa ricetta direi che è un onesto compromesso tra l' esigenza di fedeltà alla tradizione e quella della salute.

Una prima ricetta (con la sugna) mi era stata passata dall'amica Laura, ma purtroppo prevedeva l'uso della pasta madre (e io non ho alcuna attitudine materna). Ho quindi cercato un po' di ricette tradizionali e ho trovato questa dove tra l 'altro si racconta un po' di storia relativa ai taralli! Ho modificato l'ingrediente untuoso, ho evitato la pasta madre, ed ecco il risultato!


Una nota: ho scoperto l'esistenza del "crescente" dai vecchietti in casa di riposo coi quali ho lavorato. In particolare, Anna che mi ha dato la sua ricetta di pandolce genovese, mi ha parlato per la prima volta di questo impasto di acqua farina e lievito da fare lievitare per un tot tempo e a cui solo successivamente si aggiungono gli altri ingredienti. Ecco qui che mi torna utile il crescente, ho pensato....e infatti....

ps. continuo a fare foto orrende col cellulare...ma ho sempre poco tempo!

per rimediare vi lascio con un paio di canzoni fantastiche, 

la prima dedicata a Julia, splendida, bellissima e sognante (per l'appunto..). Potrei ascoltarla 200 volte di seguito senza battere ciglio, e cantarla fino alla fine del mondo. Anche il video mi piace molto, e mi ha portato a esplorare  su youtube! una serie di conferenze sulla quarta dimensione, ma non spaziamo troppo :) anche perchè non ci ho ancora capito una mazza, ma vabbè

La seconda contiene le indicazioni su come costruire una casa, (visto che sto semi-ristrutturando la mia) ed il video di questa canzone è dedicata anche qui ad una Julia, ma non si tratta di una persona, bensì del Phoenix Julia Fractal - una formula per descrivere un certo tipo di frattali, per la precisione quelli mostrati nel video qui sotto (creati da un programma in circa  410 ore !!??!!!! il tempo che impiega l'algoritmo per disegnarlo dipende fortemente dalla definizione). ecco QUI la formula del frattale Phoenix per chi ne acchiappa un minimo di matematica QUI un generatore online.

Il fattore di ingrandimento è tale per cui, supponendo di vedere tutta l'Europa sullo schermo di Google Maps, potreste zoomare fino a vedere i singoli atomi del vecchio continente. Interessante no? :)  (la musica è un pezzettino di una canzone degli amati Cinematic Orchestra - To buil a home) 

Entrambe le canzoni sono da ascoltare a ripetizione mentre fate cuocere i taralli in forno, oppure mentre ve ne ingollate un paio insieme a un bicchiere di vino bianco ghiacciato...
 ps. continuo a fare foto orrende col cellulare...ma ho sempre poco tempo!

p

(la versione completa è QUI)

INGREDIENTI:

per il crescente:
120 gr farina
1 cubetto di lievito di birra da 30 gr
qualche cucchiaio di acqua tiepida

Per i taralli:
500 gr farina tipo 0 (meno glutinosa)
200 gr di margarina o burro (o olio, ma verranno ancora meno friabili!) - prossimamente metterò la ricetta della margarina fatta in casa...
8-10 gr di pepe macinato (sembrano tanti ma ci vogliono!)
40 ml di olio extravergine
300 gr di mandorle NON spellate, tostate leggermente in padella


(la mia amica mi ha inviato la seguente variante di taralli coi broccoli! sono da aggiungere al posto delle mandorle e del pepe, per il resto: stesso procedimento.


250 g di broccoletti
Lessati e ripassati in padella con aglio, olio, peperoncino,sale.
Tagliati finemente
con forbici da cucina + 3 cucchiai di parmigiano grattuggiato.

Preparazione

fare il crescente: ovvero mescolare i 120 gr di farina, il lievito e un poco di acqua necessaria a fare un panetto elastico, e lasciare lievitare per minimo un'ora.

Mescolate pepe, margarina o burro con il resto della farina (500 gr). 
Quando il panetto messo a riposare avrà almeno raddoppiato il volume, aggiungete la farina mescolata col burro/margarina a cui avrete aggiunto sale e pepe, e lavorate il minimo indispensabile il tutto (più lavorate, più aiutate la formazione di glutine, che in questo caso NON vogliamo, perchè renderebbe l'impasto troppo "legato" e meno friabile, cosa che già noi stiamo ottenendo "grazie" all'assenza di strutto!)

Formate dei cordoncini lunghi una quindicina di cm e spessi almeno 1 cm e intrecciateli come se fossero dei nastri, infine chiudeteli come una ciambellina.
Lasciate lievitare almeno un paio d'ore, metteteli su una teglia e infornate a 180° per almeno 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 120° e fate continuare la cottura per altri 30 min. Come sempre mi raccomando di tenere un occhio al funzionamento del vostro forno, perchè io ho un forno antediluviano a gas, e le tempistiche possono variare....sigh.
Buon appetito!
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ok i m a  disaster, i can't remove from the blog the photo of the giant prickly pear , picked (and then tasted, yumm) on the Island of Capraia a couple of years ago! I was attending a brain-storm-meeting on "how to recover the island according to an "off-grid" plan, and, during a walk  and a visit to a former prison building, I found these delicious fruits. Fantastic, small and yummy . One was heart-shaped - as in the photo. I wanted that pic to become a kind of blog-trademark, but it came out in a giant version and now I can't delete it! What a disaster! :)))))
Same for the soundtrack ..... nice huh, but every time I open a page of the blog, that starts from scratch. But how can I remove it? Well, I ll try  :) promise!

Oh well, ok. Let's go down to brass tacks.

I am not a rigid vegan, and I am not even vegetarian in the strict sense. At home, I mostly eat vegetarian and kinda vegan, for health and lightness, but i do not reject anything, especially while travelling. I am far too curious to taste culinary traditions and any experience which is interesting, I could not lose it by refusing it - ONLY because it does not suit my eating habits. 
and well, to be honest I have only few habits (even in the kitchen).

In any case, I try to eat light and veg as much as possible.
BUT .... as an example of unshakeable will .... a few days ago I came across in a market where I saw neapolitan taralli....
They stared at me, I stared at them: beautiful, round, gold, proud, with almonds nestled  or, better, mounted in the slurry like solitaires...interesting...

I tasted them: OH BLISS! They called with a loud voice a  fresh and white wine to join them, which I promptly uncorked  once I arrived home. White wine - cold enough to accompany properly the bag of taralli I bought for my late dinner (yes yes, I know - a true example of "light and healthy" as referred  above ....... w consistency! ).  I turned on my computer to look for the recipe, while seriously knuckling down into wine and taralli.

HORROR AND FEAR! The traditional recipe contains so much lard  you could lubricate the turbine of a nuclear station with!
Now, to be honest I use lard, or better: I call it so, but it is "only" a face cream (moisturizing) which I prepare with  my beloved shea butter mixed with various oils, soy lecithin and some other ingredients  - I call it lard, or otherwise "plaster", to give you an idea of its final spreadability, lightness and rate of absorption.

But let's come back to the point: taralli recipe. 
The mission impossible became how to find a way to make the recipe a bit lighter (at least A LITTLE ) and at least vegetarian if not vegan.

Et voila

certainly, they are not friable as in the original recipe, but for me, this is not a defect, but a virtue: I dont like friability in bakery products, they are sticky on the palate, so they bother me. 
This recipe is a fair compromise between the need for fidelity to tradition and the need for healthy food.
A first recipe (with lard) was given by my friend Laura, but unfortunately it required the sourdough starter (and i have no will to do that!).  So I changed it and, behold, the result!

ps. sorry for the horrendous photos with mobile phone ... but i never have time enough! for better pics

To remedy this, I leave you with a couple of great songs, the first one is dedicated to Julia-  splendid song,  beautiful and dreamy (indeed.. ). The video is also amazing, and made me curious of listening to a series of conferences online about the 4th dimension (lol!!!!)

The second one contains directions on how to build a house, (since I am semi-renovating mine!)  
 and the video is again dedicated to a Julia, but this is not a person...it is  the Phoenix Julia Fractal - a formula to describe a certain type of fractals, for the precision those shown in the video above (created by a program in about 410 hours !! ??!!!!  The time it takes for the algorithm to plot it strongly depends on the definition rate),  (if someone wants to explain that better , you are welcome! )
The magnification factor is such that, assuming you see the whole of Europe on the screen of Google Maps, you may zoom in until you see the atoms of the old continent. Interesting isnt it? :) I find it cool and beautiful (the music is by my beloved Cinematic Orchestra - To buil a home)

Both songs are to be listened to while taralli are in the oven, or while you are sipping a couple of white wine glasses with fresh made taralli ...

INGREDIENTS:

for the growing-dough:
120 gr flour
1 cube of beer yeast (30 gr)
a few tablespoons of warm water

for taralli:
500 gr flour type 0 (less glutinous)
200 gr of margarine or butter (or oil, but less friable results - let me know if you try) (I will put soon the recipe of home-made margarine...).
8-10 Grams of freshly ground pepper (seem to be so many but we need them!)
40 ml of extra virgin olive oil
300 gr of almonds -NOT skinned, just slightly roasted in a pan


( a friend of mine gave the recipe of a variation with broccoli! in this case, instead of pepper and almonds, you will add:  

250 g broccoli
boiled and then stirred in a pan with garlic, oil, chili if you like, salt. Then chop them with scissors and add 2 Tbsp of grated parmesan or other cheese )


PREPARATION:
prepare the growing dough: mix the 120 gr of flour, yeast and a little of water needed to make an elastic dough, and let it grow for at least an hour.

Mix pepper, butter or margarine with the rest of the flour (500 gr).
When the growing dough will have at least doubled in volume, add the flour with the butter/margarine, add salt and pepper.
Create the cords - long 14-15 cm, thick at least 1 cm, and make a sort of braid  and finally give the ring shape of a donut.
Leave them to rise again at least a couple of hours, place them on a baking sheet and bake at 180° for 20 minutes, then lower the temperature to 120° and bake again for another 30 min. As I always recommend, keep an eye to your oven, because I have a very old gas one, and it may vary....

Buon appetito!