Tutto quello che avreste voluto sapere sulla cucina vegetariana e vegan o solo sana e naturale (e non avete mai osato chiedere).
Come ho imparato a cucinare godurioso, sano, biologico e leggero e ad evitare la bomba calorica..quasi sempre -------------------------------
Every Thing You Always Wanted to Know About Vegetarian Vegan or simply Healthy and Natural Cooking But Were Afraid to Ask.
How I learned to cook lustful, organic and light meals and to avoid the calorie bomb..almost always
Un;altra torta decisamente leggera e praticamente priva di colesterolo. Questa volta per richiamare la primavera! Avevo fatto un chilo di pasta di zucchero verde pensando di doverci ricoprire la torta Scooby, che invece e' poi stata ricoperta di cioccolato plastico. Che fare di tutto quel fondant verde quindi?
La previsione di neve non mi ha fermata: un bel prato primaverile e tante margherite, che insieme ai narcisi sono il mio fiore preferito....ed ecco qui! una sensazione di pulizia e di freschezza e di profumo di primavera, non e' vero?! dal mio blog www.pollypopcakes.blogspot.com
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Another light and without colesterol cake! This time to call spring!
I prepared one puound of green fondant, thinking I should have covered the SCooby Cake which instead was covered with plastic chocolate. So, what could I do with all that fondant?
Snow wheather forecast didnt stop me....here it is! A sensation of clean freshenss and a spring smell, isnt it?! From the other blog of mine www.pollypopcakes.blogspot.com
Torta Scooby Doo che mi e' stata chiesta per un compleanno! Mi era stata chiesta una torta leggera, adatta ai bambini, ma che fosse cioccolatosa. Ho optato per un impasto vegan cioe' privo di uova e di burro, quindi molto leggero. La torta e' lunga 35 cm, larga 50, alta 5.
Molta soddisfazione, gli invitati hanno apprezzato sia la testa che hanno mangiato affettata (povero scooby!) sia la torta che erano stupiti non essere una "bomba" di pesantezza! :) Buon compleanno, Diego!
per ulteriori dettagli sulla torta, vi rimando all'altro mio blog Pollypop Cakes!
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Scooby DoocakethatI wasrequested for abirthday!Iwasasked for alightcake, suitable for children, but chocolaty. I opted Much satisfaction,guestsweredelighted by thesliced head (poor scooby!) and thecake, surprised andamazed not being a "bomb"of heaviness! :)Happy Birthday,Diego!
For other details, you can read the other blog of mine, Pollypop Cakes
Oggi solo una torta dall'altro mio blog, dedicato ai dolci, decorati e non.
Una torta light, una versione della sacher vegana che ho un po' migliorato a mio avviso, con un ripieno fatto di panna di soia e cioccolato fondente. Lo so che non ci crederete mai, ma questa torta mi e' stata
commissionata da una persona a dieta...ebbene, non ci sono uova, non c
e' burro, c e' solo mezzo bicchiere di olio di girasole e un po' di
panna di soia nella crema ganache all'interno. Lo zucchero e' quasi
tutto sostituito dalla stevia (beh non tutto per non dare troppo sapore
liquerizioso) e...beh, c e' cacao nell'impasto, e cioccolato fondente
nella ganache. Insomma....meno calorie di cosi' non si poteva! :) pero'
e' BUONA! oltreche' bellina dai :P (e la pasta di zucchero si puo' sempre staccare!)
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Just a picture of my last cake, this one is light, a kind of vegan sacher, with inside dark chocolate and soy cream. Yummm! I know you will never ever believe it, but this cake was asked me by a person who is on a diet...
Well, in this cake, NO eggs, NO butter, there is only half glass of oil
and some soy cream for the ganache cream inside. I have substitute sugar
almost complitely with stevia (not complitely at all, because stevia
can have some flavour which doesnt pair with chocolate). Ok, there is
cocoa, and dark chocolate for the cream inside. But I wouldnt call it
excessively caloric, that is! and it s GOOD!
Yumm! (and you can take the fondant off!)
Non so se perche' ..forse perche' e' un Febbraio meraviglioso...perche' ieri ero a cena e, in terrazza, stavo in camicia sottile e non avevo freddo ma solo un fresco pizzicore....forse perche' non capisco se sia primavera o un autunno pieno di aspettativa...o forse perche' e' la canzone che mi accompagna da quando sono bambina, e sa regalarmi ancora emozioni intensissime e qualche lacrima non certo di tristezza ma di pura emozione. mi tocca e mi fa vibrare in un modo che non so esprimere a parole, in fondo al petto e nella gola. La musica, e il testo cosi minimale, un matrimonio perfetto.
E poi su internet non ho trovato una decente traduzione in inglese! e questa canzone merita....
Una canzone che non parla d'amore!
Google translator non fa un buon lavoro (traduce "piano" come...pianerottolo....e ho detto tutto)/
Mi sono chiesta come rendere in inglese la parola "Impressioni". E' ovvio che qui si parla di sensazioni, emozioni, vibes, moods...ma non solo, per me sono anche impressioni quasi pittoriche, o comunque sinestesiche. Il verde, il silenzio, la nebbia, il suono del passo, il filtrare del sole....ho preferito lasciare la parola letterale, "impressioni".
Ecco qui/.
"Quante gocce di rugiada intorno a me
Cerco il sole ma non c'e'
Dorme ancora la campagna, o forse no
È sveglia
Mi guarda
Non so
Già l'odore della terra
Odor di grano
Sale adagio verso me
E la vita nel mio petto, batte piano
Respiro la nebbia
Penso a te
Quanto verde tutto intorno
E ancor piu' in la'
Sembra quasi un mare l'erba
E leggero il mio pensiero vola e va
Ho quasi paura che si perda...
Un cavallo tende il collo verso il prato
Resta fermo come me
Faccio un passo
Lui mi vede, e' già fuggito
Respiro la nebbia
Penso a te
No... cosa sono, adesso non lo so
Sono solo un uomo in cerca di se stesso
No... Cosa sono adesso non lo so
Sono solo..Solo il suono del mio passo
Ma intanto il sole
Tra la nebbia filtra gia'
Il giorno come sempre sara'...."
questa torta e' il risultato di una ricetta decisamente sbagliata che ho trovato su Veganblog (non faccio nomi, ma e' stato un pacco clamoroso! doveva venire tutt/'altro. Per salvarla, ho cambiato in corner qualche ingrediente e per fortuna il risultato (almeno per la meta' di impasto che non ho gettato, ovvero quello per cui non ho seguito alla lettera le istruzioni sbagliate del suddetto veganblog) si e' rivelato una squisitezza anche se una cosa "altra" rispetto a cio' che avrebbe dovuto! Ho "esagerato" e l'ho coperta con cioccolato bianco sciolto con panna di soia, ma e' buona e meravigliosa (pure se non certo una bellezza) anche da sola! un errore di veganblog che e' diventato una scoperta :)
INGREDIENTI:
60 g di cacao amaro
100 g di farina 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 bustina di lievitovanigliato per dolci 160 gr zucchero 80 g di marmellata di albicocche 150 g di burro di soia (oppure come ho fatto io, 150 gr di silken tofu) 175 gr latte di soia
1 noce di burro di soia e un po’ di farina per la tortiera
Per coprire (opzionale): 100 gr cioccolato bianco 100 gr panna di soia
Miscelate i 60 g di cacao amaro, i 160 g di
zucchero, 80 g di marmellata di
albicocche, i 150 g di burro di soia (o di tofu morbido), il lievito vanigliato. Far amalgamare un paio di minuti e inserire 1 cucchiaino di
bicarbonato di sodio, 1 bustina di lievito per dolci e la farina. Ammorbidite il tutto con il latte, mettete nella tortiera e livellate. Fate cuocere a fuoco basso in forno per circa un/ora o anche di piu' (io ho un forno a gas e lo metto al minimo, diciamo 140 gradi al massimo!), la torta si "asciughera'" piu' che cuocersi, e rimarra' molto umida e goduriosa... se volete potete sciogliere del cioccolato bianco con la panna e coprirne la torta, che lo assorbira'....Buon appetito!
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I do not knowwhy .. maybe' cause it's awonderfulFebruary... 'causeyesterday I wasat a dinner, andon the terrace, I was inthin shirtandI was not cold at allbut sort of excited by the cooltingling.... maybe' cause I cant understandwhether it isspringoran autumnfull of expectation... or maybe'cause it'sthe song thataccompanied mesince I was a child, and it knows how to give meyetintenseemotionsand a few tearscertainly not of sadnessbutof pure emotion. It really touches me andmakes me vibrate in a way I can not expressin words,at the bottom ofthe chestand throat.The musicand the minimal text, a perfect marriage. Hope you like it too.
And then well, maybe also because on the internetI could not finda decenttranslation into English!and this songdeserves it....not a typical love song!
GoogletranslatordoesNOT a good job (translates "slowly" as "floor"as, in italian, the same word can mean very different things....!and I saidall....) I wonderedhow to translate inEnglishthe word "Impressions." It 's obvious aboutfeelings, emotions, vibrations, moods... but not just that.To me, the song hasalmost pictorialimpressions, or at least synaesthetic. The green,the silence, the fog, the sound of thestep,the seeping sun ....I prefer to leavethe literal word, "impressions".
Hereit is.
Impressions of September " How many drops ofdewaround me I look for thesun, butthere is not The landis still asleep, maybe not, is awake, watching me, I don't know. Eventhe smellof the earth, the smell of wheat risesslowly towardme Lifebeatsslowly in my chest Breathingthe mist,I think of you. How muchgreenall around andevenfurther, the grass looks almost like a sea, andmythoughts fly slightand go... I am almost afraidthey get lost... A horse's neck tendsto the lawn remains as fixed asme. I take a step, he sees me, heisalready fled. Breathingthe mist,I think of you. No...I do not knowwhat I amnow, I am a man, a man insearch of himself. No....I do not knowwhat I amnow, I'm alone, I'm justthe sound of my step. But meanwhilethe sunalready seepsthrough the fog the day is dawning, asalways will be"
INGREDIENTS:
60 g unsweetened cocoa powder 100 g flour 1 teaspoon of baking soda
1 teaspoon of baking powder (about 8 gr) 160 gr sugar
80 g apricot jam vanilla 150 g of soy butter (or, as I did, soft silken tofu) 175 gr soy milk1 tablespoon of soy butter and a little flour for the mold
To cover it: (opional) 100 gr white chocolate 100 gr soy cream Mix the60 gof cocoa powder, 160 gsugar,80 gapricot jamand 150 g of soy butter(I usedsilken tofu) and vanilla extract.Then add1 teaspoonbaking soda, 1 teaspoon of baking powderand the flour. Soakit all withmilk, put into the moldand level.Cookover very low heatin the oven forabout onehour ormore '(I have a gas ovenand put itto a minimum, say 140 degreesto the max! probably less), The cake"dries" more than cooking, andwill remain very humid inside and luxurious... If you want you can also exaggerate and melt the white chocolate and the soy cream, and cover the cake which will absorb the liquid. But it is great without it, too! Enjoy!
Prima delle ricetta voglio condividere con voi una immagine.
Qualche giorno fa ho sentito qualche opinione sulla necessita' di votare politicanti di mestiere perche' gli altri, quelli "onesti e puri", non sopravviverebbero nella jungla dei politicanti disonesti. Opinione da cui discende la necessita' come al solito tapparsi il naso e dare un voto "che non si disperda". Ottimo ragionamento, davvero! (sono sarcastica, se non si fosse capito....)
Poi c e' chi dice che "tanto sono tutti uguali". Sara', ma a chi facciamo prendere dunque le decisioni se non a noi stessi? Che popolo rassegnato, pur di non prendersi responsabilita'!
Qualche
giorno fa ho poi ricevuto (dulcis in fundo) un messaggio sul cellulare da un utente
sconosciuto, evidentemente un messaggio di spam, che mi invitava a
leggere un certo blog che diffonde l'idea (brillante....) secondo cui non votare sia da considerarsi il modo migliore di esercitare il proprio diritto alla
protesta.
Lo dico chiaro: trovo questa idea un po' scema, e rispondo con queste parole di Bertold Brecht. Spero vi facciano riflettere, come e' successo a me, sulla necessita' di impegno in prima persona per cambiare le cose. ....almeno un passo.
Passiamo alla ricetta/
Una banale peperonata, ma un mio amico tedesco la peperonata non sa cosa sia esattamente :)
Dunque eccomi qui. A dare anche un paio di trucchetti.
Il primo.
Anni fa mentre lavoravo su uno yacht una persona assaggio' la mia peperonata, dicendo" per pura golosita',.....so gia' che non dormiro' tutta la notte perche' non digerisco i peperoni!"
E invece, il giorno dopo ecco la stessa persona a chiedermi" come diavolo hai fatto? ne ho mangiato una quantita' esagerata e non ho avuto il minimo disturbo!DEVI DIRMI COSA HAI FATTO!"
Il segreto e' semplice. Stracuocete i peperoni. Io la preparo e poi la lascio a cuocere sul fuoco per....tanto. e tanto intendo che me la dimentico sul fuoco, ogni tanto la giro, insomma quasi come se fosse un ragu'. I peperoni non si disfano, tranquilli, ma in compenso viene annullato dal calore prolungato l'effetto della solanina e della flavina che ci provocano gli sgraditi effetti di pesantezza.
Secondo trucchetto.
Abbondanti cucchiaiate di aceto balsamico. La peperonata acquistera' quel quid in piu'. Anzi, senza non e' esattamente peperonata, ma solo peperoni stufati.
Vi do le dosi per un reggimento, ma tanto visto che la fate, fatene in quantita', potrete congelarla (se vi avanza!!! a me non avanza mai!)
nella foto la vedete accompagnata con un panetto di tofu da 125 gr, messo a cucinare insieme alla peperonata, si e' gonfiato ben bene e ha assorbito il condimento, delizioso!!!!
INGREDIENTI:
8 peperoni (6 rossi e un paio gialli) 6-7 cipolle bionde medio grandi 1 bottiglia di passata di pomodoro qualche foglia di basilico 8 cucchiai di aceto balsamico 5-6 cucchiai di olio extravergine sale
Pulire i peperoni e farli a pezzi grossolani, non troppo piccoli. Affettare le cipolle ad anelli non troppo sottili e farle rosolare con un dito di acqua e 5 cucchiai di olio. Quando cominceranno ad appassire, aggiungere i peperoni. Mescolare e rosolare per 5 minuti, poi aggiungere la passata di pomodoro e il sale a vostro piacere. Riempite circa meta' bottiglia di passata con acqua, e versate dentro alla pentola. Aggiungete le foglie di basilico, coprite la pentola lasciando un piccolissimo spiraglio e fate cuocere a fuoco basso per un paio di ore. A meta' cottura, aggiungete l'aceto balsamico, mescolate e continuare la cottura. Accompagnate con del tofu messo a cuocere sin dall'inizio, e' delizioso!Buon appetito!
---------------------------------------------------------------------------------------------------- Before the recipe I want to share with you a picture.
A
few days ago I heard some opinion about the need 'to vote for navigated politicians in order to un- scatter the vote' : "honest and pure politicians," according to this opinion, would not survive in
the jungle of dishonest ones. Good reasoning, really! (I am sarcastic, if not clear ....) Most of italians seem to think about politicians that "they are all the same." This opinion can contain some truth, but it sounds to me as the will not to take any responsibility about consequences. Last but not least (dulcis in fundo) I received a few days ago a message on the phone, from an unknown user,
obviously a spam message, inviting me to read a blog where there is something written about the right to
un-vote as a form of protest. I consider this something really silly, and I would like to invite you to read these words of Bertold Brecht. I hope they will let you think, as they did with me. On the need of personal commitment to change things. .... At least one step.
Moving on to the recipe / A trivial peppers dish, but my German friend does not know what it is exactly :) So here I am giving a couple of tricks. The first one . Years
ago, while working on a yacht, a person tasted my "peperonata", saying
"I am very fond of it, but ..... I already know 'that I will not sleep' all
night 'cause I cannot digest the peppers!"But
the next day the same person was there, thanking me and wondering "how the hell did you do? I
ate them in exaggerated quantity and did not have the slightest trouble! YOU
have to TELL ME WHAT YOU DID!" The secret? simple. Overcook the peppers. I use to cook it .... for a long. I mean ...forget it on the fire, every now and then stir a bit, almost like a ragu '. Not SO long to let them burn nor melt, for sure, but on the other hand keep in mind that prolonged heat will cancel by
the effects of solanine and flavin that cause the unwanted
effects of gravity on your stomach. Second trick. Generous tablespoons of balsamic vinegar. The peppers will acquire a "quid", 'that' something more '. Indeed, without it, there will not be a real "peperonata", but only (sad) stewed peppers. When I prepare it, I prepare doses to a regiment, but you can freeze it (if you have some left! Not me!)you
see in the picture my peperonata together with a packet of tofu, 125 grams, which I put to
cook with the peppers, so that it absorbed the sauce,
delicious!! INGREDIENTS:
8 peppers (6 red and 2 yellow) 6-7 medium to large onions 1 bottle of tomato sauce a few basil leaves 8 tablespoons of balsamic vinegar 5-6 tablespoons extra virgin olive oil salt
Clean the peppers and make them into pieces, not too small. Slice the onions into rings not too thin and brown them with an inch of water and 5 tablespoons of oil. When they start to wilt, add the peppers. Stir and cook for 5 minutes, then add the tomato puree. Fill about half / bottle of the tomato sauce with water, and pour into the pot. Add the basil leaves, cover the pan leaving a very small window of opportunity, to let the steam in excess go out, and cook over low heat for a couple of hours. After one hour more or less, add the balsamic vinegar, stir and continue cooking. Serve with cooked tofu, put inside the peppers from the beginning, it is delicious! Bon appetit!
Al contadin non far sapere...
Io questo proverbio non l'ho mai capito davvero. Ho provato a mangiare il formaggio con le pere.
Di solito con pere fredde, formaggio freddo. Oppure, come dovrebbe essere il formaggio a temperatura ambiente (certo non freddo di frigo) e pere fresche....ho sempre trovato l'abbinamento insignificante. Ora capisco che il freddo toglie gusto (al formaggio lo sapevo gia', ma anche alla pera).
Provate a servire il tutto caldino o comunque tiepidino. Roba da strapparsi i capelli....anche se non vegan, (io di solito il formaggio lo evito, lo riservo per occasioni speciali...e questo certo non e' un piatto dietetico. Ma un pezzettino....vale la pena!
Questa torta l'ho assaggiata ascoltando un concerto jazz. Preparata dalla "gestora" del locale. Quando l'ho implorata di darmi la ricetta di quella delizia, mi ha detto solo "pasta sfoglia, scamorza affumicata, mele e pinoli. Stop."
E in effetti.
E' buonissima anche fredda. Ma non di frigo....lasciata naturalmente raffreddare.
Nel posto dove l'ho assaggiata, era in versione molto bassa e sottile. Ho voluto provare a farla a mo' di tortino spesso. Molto "filamentoso" di formaggio. Ottima, ma forse preferisco la versione bassa.
Ma non importa, il gusto e' ugualmente lussurioso.
INGREDIENTI:
1 rotolo di pasta sfoglia 1 scamorza affumicata 2 o 3 mele 2 o 3 cucchiai di pinoli 2 o 3 noci (facoltativo) qualche cucchiaio di besciamella (facoltativo) pepe Stendere la sfoglia (in alternativa potete fare una velocissima pasta matta con farina acqua e un cucchiaio di olio e stenderla molto fine). Ricoprirla a strati di fette di scamorza e fette di mele con sopra una manciata di pinoli ed eventualmente di noci). Se vi sembra troppo solido il tutto potete ammmorbidire con un pochino di besciamella, ma a mio avviso e' meglio di no, soprattutto se avete usato mele succose). Infornare una mezz'ora a 180 gradi, lasciare raffreddare un momento per poter tagliare (incredibile> raffreddata e' piu' buona!) e servire. Buon appetito!
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Don't let the farmer know how good is the pear with the cheese.... I've never really understood this italian proverb. I tried to eatthe cheese withpears. Usuallycold pears, cold cheese. Ok, cheeseshould ALWAYS beat room temperature(certainly notcold from the fridge) and pears maybe too.... but I've always foundthe combinationinsignificant.Now I understandthat the coldkills thetaste (I already knew it, regarding the cheese, but now I know it is true also together with thepear).
I tasted this pie while listening to ajazz concert.WhenI asked forthe recipe ofthatdelight, I have been said only "puff pastry, smoked cheese, apples and pine nuts.Stop." Andactually. it'is also delicious cold. But nofridge....let itcoolnaturally. 5 or 10 minutes on the table before eating.
In the restaurant where I had it, it was thin and short. I tried to make it a little higher, soft. But probably I prefer the short and thin version. No matter, the taste is luxurious.
INGREDIENTS:
1 roll ofpuff pastry 1smoked scamorza (or other smoked cheese...please let it be SMOKED) 2 or 3 apples 2 or 3tablespoons pine nuts 2 or 3nuts(optional) a few tablespoonsof white sauce(optional) pepper
Roll out the dough(alternativelyyou can make afast "mad dough" as we call it in Italy,withflour, water andatablespoon of olive oiland spreadvery thin). Cover itwith layers ofslicesof smoked cheeseand slicedapples topped with ahandful of pine nutsand if you want also walnuts).If it seemstoo solidmake it a little more softwith a little white sauce,but in my opinion better not not to add it, especially if you haveused juicyapples ). Bakeat 180 degreesfor half an hour, let it cool for a momentin order to cut it better (amazing> cooled is moregood!)And serve.Enjoy your meal!
E' buona, buonissima, e d'altronde la ricetta non e' mia, ma del famoso maestro pasticcere Luca Montersino, ormai la conoscono anche i banchi..ma io l'ho fatta in dosi industriali (che sorpresa!!!), l'ho congelata, e cosi' alla bisogna e'pronta per essere scongelata, stesa e rifatta in versione crostata o in versione biscottino! Tie'! Gnammete!
INGREDIENTI:
(vi sparo gia' le dosi raddoppiate rispetto a quelle trovate di LM, perche' per il mio stampo da 28 cm di diametro le dosi doppie ci vogliono, e se avanza...crepa panza! :D) (o crepa freezer)
500 gr farina 250 gr zucchero 125 gr acqua (ok il maestro dice 128!!!!) 65 gr olio di semi -di girasole, o di soia, o di mais, dipende cosa ho in casa...(il maestro dice 64 gr...ma!!!!anche 70 andranno bene, vi assicuro per averlo provato...idem per l'olio evo...) 65 gr olio di oliva extravergine (non troppo forte) 1 bustina di vanillina o 1 grattata di bacello di vaniglia (va bene anche quello che avete fatto bollire nel latte per qualche altro dolce!) 1 pizzico di lievito o di bicarbonato 1 pizzico di sale la buccia grattuggiata di mezzo limone non trattato (se lo avete)
Per coprire:
5 o 6 grosse mele cannella a piacere 5 o 6 noci tritate grossolanamente
Sciogliere lo zucchero nell'acqua con il pizzico di sale. Aggiungere il lievito (c e' chi ne mette una intera bustina, secondo me e' troppo, diventa "panosa", piu' "margheritosa" che frolla. Meglio una puntina...mezzo cucchiaino diciamo..a MIO gusto eh). Aggiungere anche i due olii ricordandovi che se avete solo un olio toscano o pugliese MOLTO forte, sara' meglio raddoppiare la dose di olio di semi ed evitare quello di oliva. Unite infine la farina e tutti gli altri ingredienti. Io non setaccio niente e viene tutto benissimo :) Conviene risparmiare tempo! Mescolate il minimo per avere una pallotta un po' appiccicosetta, e mettetela in frigo in una ciotola coperta. il freddo la rendera' meno appiccicosa, vedrete. Viene in un lampo! Tenetela in frigo minimo per un'ora, ma anche due o tre andranno bene. (correzione: l'ho fatta anche sul momento, saltando il passaggio in frigo, e viene bene lo stesso....non datevi pena) Stendetela sullo stampo della tortiera ricoperto di carta da forno, con l 'aiuto delle dita. (non uso mattarello in questi casi).
Io ci ho intonacato sopra una quantita' di mele degna di un cinghiale, ricoperte a loro volta di abbondante spolverata di cannella e una piccola tritata di noci. In finale, ho fatto dei ghirigori con della semplice crema vegan , giusto per esagerare, ma forse era meglio nuda bruca. Infornate per una mezzora a 180 gradi. Raffreddare e servire! Buon appetito!
----------------------------------------------------------------------------- It
's good, very good, and besides, the recipe is not mine, but the
famous pastry chef Luca Montersino, and this recipe is well known .. I've
done in industrial doses (what a surprise!), then frozen, and so as needed is already there, to be defrozen, rolled out and redone in tart version or biscuit version! Yummm!! INGREDIENTS: (I
already doubled the doses compared to those found in LM recipe, 'cause for
my mold, 28 cm in diameter, the double doses is what you need ...and better belly burst than good shortcrust lost. !: D) 500 g flour 250 gr sugar 125 g water (ok, the teacher says 128!! I assure you that 130 will be good as well!) 65
grams of sunflower-seed oil, or soy or corn oil, depending on what I have
at home ... (the teacher says 64 grams ... but!! 70 also will be fine, I
assure you for trying it out. .. ditto for extra virgin olive oil ...) 65 g extra virgin olive oil (not too tight) 1 teaspoon of vanilla extract or 1 vanilla bean grated (maybe what you have boiled in milk for a previous sweet) 1 pinch of baking powder or baking soda 1 pinch of salt the grated rind of half a lemon untreated (if you have it)
To cover:
5 or 6 big apples some cinnamom 5 or 6 walnuts in piecesDissolve sugar in water with a pinch of salt. Add
the yeast (there are people who puts an entire bag of it, and I think it is too much, it will make the shortcrust too much soft and "bready". Better half teaspoon ..a
pinch ... .. MY taste, uh). Also
add the two oils - reminding you that if you only have one a Tuscan
olive oil or from Puglia, or from other parts of the world (arabic countries too), where the oil is VERY strong, then it will be better double the dose of
vegetable oil and avoid the olive oil.Unite finally the flour and all the other ingredients. Mix the minimum to have a slightly sticky ball, and refrigerate in a covered bowl. The cold will make it less sticky, you will see!Keep it in the fridge for at least an hour, but two or three will do the work as well.Roll out the ball on the mold of the pan covered with parchment paper, with the 'help of your fingers. (Do not use a rolling pin in these cases). It
took me a quantity of apples worthy of a boar, which I plastered over the tart,
covered by generous sprinkling of cinnamon and a little chopped
walnuts. In the end, I did some doodles with the simple vegan custard, just to exaggerate, but it was better naked like a worm, withour any sauce.Bake for half an hour at 180 degrees. Cool and serve! Enjoy your meal!