lunedì 25 febbraio 2013

Torta prato di margherite per richiamare la primavera :) - A Spring-call cake, with grass and

Un;altra torta decisamente leggera e praticamente priva di colesterolo. Questa volta per richiamare la primavera! Avevo fatto un chilo di pasta di zucchero verde pensando di doverci ricoprire la torta Scooby, che invece e' poi stata ricoperta di cioccolato plastico. Che fare di tutto quel fondant verde quindi? 
La previsione di neve non mi ha fermata: un bel prato primaverile e tante margherite, che insieme ai narcisi sono il mio fiore preferito....ed ecco qui! una sensazione di pulizia e di freschezza e di profumo di primavera, non e' vero?! dal mio blog www.pollypopcakes.blogspot.com

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Another light and without colesterol cake! This time to call spring!
I prepared one puound of green fondant, thinking I should have covered the SCooby Cake which instead was covered with plastic chocolate. So, what could I do with all that fondant?
Snow wheather forecast didnt stop me....here it is! A sensation of clean freshenss and a spring smell, isnt it?! From the other blog of mine www.pollypopcakes.blogspot.com

domenica 24 febbraio 2013

Torta Scooby Doo (vegana) - Scobydoo Cake (vegan)


 Torta Scooby Doo che mi e' stata chiesta per un compleanno! Mi era stata chiesta una torta leggera, adatta ai bambini, ma che fosse cioccolatosa. Ho optato per un impasto vegan cioe' privo di uova e di burro, quindi molto leggero. La torta e' lunga 35 cm, larga 50, alta 5.

Molta soddisfazione, gli invitati hanno apprezzato sia la testa che hanno mangiato affettata (povero scooby!) sia la torta che erano stupiti non essere una "bomba" di pesantezza! :) Buon compleanno, Diego!

per ulteriori dettagli sulla torta, vi rimando all'altro mio blog Pollypop Cakes!

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Scooby Doo cake that I was requested for a birthday! I was asked for a light cake, suitable for children, but chocolaty. I opted
Much satisfaction, guests were delighted by the sliced head  ​​(poor scooby!) and the cake, surprised  and amazed not being a "bomb" of heaviness! :) Happy Birthday, Diego!
For other details, you can read the other blog of mine, Pollypop Cakes

lunedì 18 febbraio 2013

Torta vegan cioccolatosissima e musicale! - Vegan chocolatest and musical cake!





Oggi solo una torta dall'altro mio blog, dedicato ai dolci, decorati e non.
Una torta light, una versione della sacher vegana che ho un po' migliorato a mio avviso, con un ripieno fatto di panna di soia e cioccolato fondente. Lo so che non ci crederete mai, ma questa torta mi e' stata commissionata da una persona a dieta...ebbene, non ci sono uova, non c e' burro, c e' solo mezzo bicchiere di olio di girasole e un po' di panna di soia nella crema ganache all'interno. Lo zucchero e' quasi tutto sostituito dalla stevia (beh non tutto per non dare troppo sapore liquerizioso) e...beh, c e' cacao nell'impasto, e cioccolato fondente nella ganache. Insomma....meno calorie di cosi' non si poteva! :) pero' e' BUONA! oltreche' bellina dai :P (e la pasta di zucchero si puo' sempre staccare!)
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Just a picture of my last cake, this one is light, a kind of vegan sacher, with inside dark chocolate and soy cream. Yummm! I know you will never ever believe it, but this cake was asked me by a person who is on a diet...
Well, in this cake, NO eggs, NO butter, there is only half glass of oil and some soy cream for the ganache cream inside. I have substitute sugar almost complitely with stevia (not complitely at all, because stevia can have some flavour which doesnt pair with chocolate). Ok, there is cocoa, and dark chocolate for the cream inside. But I wouldnt call it excessively caloric, that is! and it s GOOD!
Yumm! (and you can take the fondant off!)

domenica 17 febbraio 2013

Torta supercioccolatosa vegan e...impressioni di Settembre - Super chocolate vegan cake and....impressions of September



Non so se perche' ..forse perche' e' un Febbraio meraviglioso...perche' ieri ero a cena e, in terrazza, stavo in camicia sottile e non avevo freddo ma solo un fresco pizzicore....forse perche' non capisco se sia primavera o un autunno pieno di aspettativa...o forse perche' e' la canzone che mi accompagna da quando sono bambina, e sa regalarmi ancora emozioni intensissime e qualche lacrima non certo di tristezza ma di pura emozione. mi tocca e mi fa vibrare in un modo che non so esprimere a parole, in fondo al petto e nella gola. La musica, e il testo cosi minimale, un matrimonio perfetto.
E poi su internet non ho trovato una decente traduzione in inglese! e questa canzone merita....
Una canzone che non parla d'amore!
Google translator non fa un buon lavoro (traduce "piano" come...pianerottolo....e ho detto tutto)/
Mi sono chiesta come rendere in inglese la parola "Impressioni". E' ovvio che qui si parla di sensazioni, emozioni, vibes, moods...ma non solo, per me sono anche impressioni quasi pittoriche, o comunque sinestesiche. Il verde, il silenzio, la nebbia, il suono del passo, il filtrare del sole....ho preferito lasciare la parola letterale, "impressioni".
Ecco qui/.

"Quante gocce di rugiada intorno a me
Cerco il sole ma non c'e'
Dorme ancora la campagna, o forse no
È sveglia
Mi guarda
Non so

Già l'odore della terra
Odor di grano
Sale adagio verso me
E la vita nel mio petto, batte piano
Respiro la nebbia
Penso a te

Quanto verde tutto intorno
E ancor piu' in la'
Sembra quasi un mare l'erba
E leggero il mio pensiero vola e va
Ho quasi paura che si perda...

Un cavallo tende il collo verso il prato
Resta fermo come me
Faccio un passo
Lui mi vede, e' già fuggito
Respiro la nebbia
Penso a te

No... cosa sono, adesso non lo so
Sono solo un uomo in cerca di se stesso
No... Cosa sono adesso non lo so
Sono solo..Solo il suono del mio passo

Ma intanto il sole
Tra la nebbia filtra gia'
Il giorno come sempre sara'...."


 questa torta e' il risultato di una ricetta decisamente sbagliata che ho trovato su Veganblog (non faccio nomi, ma e' stato un pacco clamoroso! doveva venire tutt/'altro. Per salvarla, ho cambiato in corner qualche ingrediente e per fortuna il risultato (almeno per la meta' di impasto che non ho gettato, ovvero quello per cui non ho seguito alla lettera le istruzioni sbagliate del suddetto veganblog) si e' rivelato una squisitezza anche se una cosa "altra" rispetto a cio' che avrebbe dovuto! Ho "esagerato" e l'ho coperta con cioccolato bianco sciolto con panna di soia, ma e' buona e meravigliosa (pure se non certo una bellezza) anche da sola! un errore di veganblog che e' diventato una scoperta :)

INGREDIENTI:

60 g di cacao amaro
100 g di farina

1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 bustina di lievitovanigliato per dolci

160 gr zucchero
80 g di marmellata di albicocche 

150 g di burro di soia (oppure come ho fatto io, 150 gr di silken tofu)
175 gr latte di soia
1 noce di burro di soia e un po’ di farina per la tortiera


Per coprire (opzionale):

100 gr cioccolato bianco
100 gr panna di soia

Miscelate i 60 g di cacao amaro, i 160 g di zucchero, 80 g di marmellata di albicocche, i 150 g di burro di soia  (o di tofu morbido), il lievito vanigliato. Far amalgamare un paio di minuti e inserire 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1 bustina di lievito per dolci e la farina. Ammorbidite il tutto con il latte, mettete nella tortiera e livellate. Fate cuocere a fuoco basso in forno per circa un/ora o anche di piu' (io ho un forno a gas e lo metto al minimo, diciamo 140 gradi al massimo!), la torta si "asciughera'" piu' che cuocersi, e rimarra' molto umida e goduriosa... se volete potete sciogliere del cioccolato bianco con la panna e coprirne la torta, che lo assorbira'....Buon appetito!
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 I do not know why .. maybe' cause it's a wonderful February ... 'cause yesterday I was at a dinner, and on the terrace, I was in thin shirt and I was not cold at all but sort of excited by the cool tingling .... maybe' cause I cant understand whether it is spring or an autumn full of expectation ... or maybe 'cause it's the song that accompanied me since I was a child, and it knows how to give me yet intense emotions and a few tears certainly not of sadness but of pure emotion. It really touches me and makes me vibrate in a way I can not express in words, at the bottom of the chest and throat. The music and the minimal text, a perfect marriage. Hope you like it too.

And then well, maybe also because on the internet I could not find a decent translation into English! and this song deserves it....not a typical love song!

Google translator does NOT a good job (translates "slowly" as "floor"as, in italian, the same word can mean very different things....! and I said all....)

 I wondered how to translate in English the word "Impressions." It 's obvious about feelings, emotions, vibrations, moods ... but not just that. To me, the song has almost pictorial impressions, or at least synaesthetic. The green, the silence, the fog, the sound of the step,  the seeping sun .... I prefer to leave the literal word, "impressions".

Here it is.



Impressions of September
"
How many drops of dew around me
I look for the sun, but there is not
The land is still asleep, maybe not,
is awake, watching me, I don't know.
Even the smell of the earth, the smell of wheat
rises slowly toward me
Life beats slowly in my chest

Breathing the mist, I think of you.
How much green all around and even further,

the grass looks almost like a sea,
and my thoughts fly slight and go...
I am almost afraid they get lost ...

 
A horse's neck tends to the lawn
remains as fixed as me.
I take a step, he sees me, he is already fled.
Breathing the mist, I think of you.
No... I do not know what I am now,
I am a man, a man in search of himself.
No.... I do not know what I am now,
I'm alone, I'm just the sound of my step.
But meanwhile the sun
already seeps through the fog
the day is dawning,
 
as always will be"

INGREDIENTS:

60 g unsweetened cocoa powder 100 g flour  1 teaspoon of baking soda 1 teaspoon of baking powder  (about 8 gr)
160 gr sugar
80 g apricot jam vanilla 150 g of soy butter (or, as I did, soft silken tofu)

175 gr soy milk1 tablespoon of soy butter and a little flour for the mold


To cover it: (opional)
100 gr white chocolate
100 gr soy cream
 
Mix the 60 g of cocoa powder, 160 g sugar, 80 g apricot jam and 150 g of soy butter (I used silken tofu) and vanilla extract. Then add 1 teaspoon baking soda, 1 teaspoon of baking powder and the flour.

 Soak it all with milk, put into the mold and level. Cook over very low heat in the oven for about one hour or more '(I have a gas oven and put it to a minimum, say 140 degrees to the max! probably less), The cake "dries" more than cooking, and will remain very humid inside and luxurious ... If you want you can also exaggerate and melt the white chocolate and the soy cream, and cover the cake which will absorb the liquid. But it is great without it, too! Enjoy!

lunedì 11 febbraio 2013

I segreti della peperonata digeribile.... - The secrets of digestible "peperonata" (stewed peppers, onions and tomatoes)


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Prima delle ricetta voglio condividere con voi una immagine.
Qualche giorno fa ho sentito qualche opinione sulla necessita' di votare politicanti di mestiere perche' gli altri, quelli "onesti e puri", non sopravviverebbero nella jungla dei politicanti disonesti. Opinione da cui discende la necessita' come al solito tapparsi il naso e dare un voto "che non si disperda". Ottimo ragionamento, davvero! (sono sarcastica, se non si fosse capito....)
Poi c e' chi dice che "tanto sono tutti uguali". Sara', ma a chi facciamo prendere dunque le decisioni se non a noi stessi? Che popolo rassegnato, pur di non prendersi responsabilita'!
Qualche giorno fa ho poi ricevuto (dulcis in fundo) un messaggio sul cellulare da un utente sconosciuto, evidentemente un messaggio di spam, che mi invitava a leggere un certo blog che diffonde l'idea (brillante....) secondo cui non votare sia da considerarsi il modo migliore di esercitare il proprio diritto alla protesta.
Lo dico chiaro: trovo questa idea un po' scema, e rispondo con queste parole di Bertold Brecht. Spero vi facciano riflettere, come e' successo a me, sulla necessita' di impegno in prima persona per cambiare le cose. ....almeno un passo.

Passiamo alla ricetta/
Una banale peperonata, ma un mio amico tedesco la peperonata non sa cosa sia esattamente :)
Dunque eccomi qui. A dare anche un paio di trucchetti.
Il primo.
Anni fa mentre lavoravo su uno yacht una persona assaggio' la mia peperonata, dicendo" per pura golosita',.....so gia' che non dormiro' tutta la notte perche' non digerisco i peperoni!"
E invece, il giorno dopo ecco la stessa persona a chiedermi" come diavolo hai fatto? ne ho mangiato una quantita' esagerata e non ho avuto il minimo disturbo!DEVI DIRMI COSA HAI FATTO!"

Il segreto e' semplice. Stracuocete i peperoni. Io la preparo e poi la lascio a cuocere sul fuoco per....tanto. e tanto intendo che me la dimentico sul fuoco, ogni tanto la giro, insomma quasi come se fosse un ragu'. I peperoni non si disfano, tranquilli, ma in compenso viene annullato dal calore prolungato l'effetto della solanina e della flavina che ci provocano gli sgraditi effetti di pesantezza.

Secondo trucchetto.
Abbondanti cucchiaiate di aceto balsamico. La peperonata acquistera' quel quid in piu'. Anzi, senza non e' esattamente peperonata, ma solo peperoni stufati.
Vi do le dosi per un reggimento, ma tanto visto che la fate, fatene in quantita', potrete congelarla (se vi avanza!!! a me non avanza mai!)
nella foto la vedete accompagnata con un panetto di tofu da 125 gr, messo a cucinare insieme alla peperonata, si e' gonfiato ben bene e ha assorbito il condimento, delizioso!!!!



INGREDIENTI:

8 peperoni  (6 rossi e un paio gialli)
6-7 cipolle bionde medio grandi
1 bottiglia di passata di pomodoro 
qualche foglia di basilico
8 cucchiai di aceto balsamico
5-6 cucchiai di olio extravergine
sale

Pulire i peperoni e farli a pezzi grossolani, non troppo piccoli. Affettare le cipolle ad anelli non troppo sottili e farle rosolare con un dito di acqua e 5 cucchiai di olio. Quando cominceranno ad appassire, aggiungere i peperoni. Mescolare e rosolare per 5 minuti, poi aggiungere la passata di pomodoro e il sale a vostro piacere. Riempite circa meta' bottiglia di passata con acqua, e versate dentro alla pentola. Aggiungete le foglie di basilico, coprite la pentola lasciando un piccolissimo spiraglio e fate cuocere a fuoco basso per un paio di ore. A meta' cottura, aggiungete l'aceto balsamico, mescolate e continuare la cottura. Accompagnate con del tofu messo a cuocere sin dall'inizio, e' delizioso!Buon appetito!
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Before the recipe I want to share with you a picture.


A few days ago I heard some opinion about the need 'to vote for navigated politicians in order to un- scatter the vote' : "honest and pure politicians," according to this opinion, would not survive in the jungle of dishonest ones. Good reasoning, really! (I am sarcastic, if not clear ....) 

 Most of italians seem to think about politicians that "they are all the same." This opinion can contain some truth, but it sounds to me as the will not to take any responsibility about consequences. Last but not least (dulcis in fundo) I received a few days ago a message on the phone, from an unknown user, obviously a spam message, inviting me to read a blog where there is something written about the right to un-vote as a form of protest. I consider this something really silly, and I would like to invite you to read these words of Bertold Brecht. I hope they will let you think, as they did with me. On the need of personal commitment to change things. .... At least one step.

 M
oving on to the recipe / 

A trivial peppers dish, but my German friend does not know what it is exactly :) So here I am giving a couple of tricks. 
The first one . 
Years ago, while working on a yacht, a person tasted my "peperonata", saying "I am very fond of it, but ..... I already know 'that I will not sleep' all night 'cause I cannot digest the peppers!"But the next day the same person was there, thanking me and wondering "how the hell did you do? I ate them in exaggerated quantity and did not have the slightest trouble! YOU have to TELL ME WHAT YOU DID!" 
The secret? simple. Overcook the peppers. I use  to cook it  .... for a long. I mean ...forget it on the fire, every now and then stir a bit, almost like a ragu '. Not SO long to let them burn nor melt, for sure, but on the other hand keep in mind that prolonged heat will cancel by the effects of solanine and flavin that cause the unwanted effects of gravity on your stomach. 
Second trick. 
Generous tablespoons of balsamic vinegar. The peppers will acquire a "quid", 'that' something more '. Indeed, without it, there will not be a real "peperonata", but only (sad) stewed peppers. 
When I prepare it, I prepare doses to a regiment, but you can freeze it (if you have some left! Not me!)you see in the picture my peperonata together with a packet of tofu, 125 grams, which I put to cook with the peppers, so that it absorbed the sauce, delicious!!

INGREDIENTS:


 8 peppers (6 red and 2 yellow)
 6-7 medium to large onions  
1 bottle of tomato sauce
 a few basil leaves 
8 tablespoons of balsamic vinegar 
5-6 tablespoons extra virgin olive oil
salt 

Clean the peppers and make them into pieces, not too small. Slice the onions into rings not too thin and brown them with an inch of water and 5 tablespoons of oil. When they start to wilt, add the peppers. Stir and cook for 5 minutes, then add the tomato puree. Fill about half / bottle of the tomato sauce with water, and pour into the pot. Add the basil leaves, cover the pan leaving a very small window of opportunity, to let the steam in excess go out, and cook over low heat for a couple of hours. After one hour more or less, add the balsamic vinegar, stir and continue cooking. Serve with cooked tofu, put inside the peppers from the beginning, it is delicious! Bon appetit!

domenica 10 febbraio 2013

Torta di scamorza affumicata e mele - Apples and smoked cheese pie


Al contadin non far sapere...
Io questo proverbio non l'ho mai capito davvero. Ho provato a mangiare il formaggio con le pere.
Di solito con pere fredde, formaggio freddo. Oppure, come dovrebbe essere il formaggio a temperatura ambiente (certo non freddo di frigo) e pere fresche....ho sempre trovato l'abbinamento insignificante. Ora capisco che il freddo toglie gusto (al formaggio lo sapevo gia', ma anche alla pera).
Provate a servire il tutto caldino o comunque tiepidino. Roba da strapparsi i capelli....anche se non vegan, (io di solito il formaggio lo evito, lo riservo per occasioni speciali...e questo certo non e' un piatto dietetico. Ma un pezzettino....vale la pena!
Questa torta l'ho assaggiata ascoltando un concerto jazz. Preparata dalla "gestora" del locale. Quando l'ho implorata di darmi la ricetta di quella delizia, mi ha detto solo "pasta sfoglia, scamorza affumicata, mele e pinoli. Stop."
E in effetti.
E' buonissima anche fredda. Ma non di frigo....lasciata naturalmente raffreddare.

Nel posto dove l'ho assaggiata, era in versione molto bassa e sottile. Ho voluto provare a farla a mo' di tortino spesso. Molto "filamentoso" di formaggio. Ottima, ma forse preferisco la versione bassa.
Ma non importa, il gusto e' ugualmente lussurioso.


INGREDIENTI:

1 rotolo di pasta sfoglia
1 scamorza affumicata
2 o 3 mele 
2 o 3 cucchiai di pinoli
2 o 3 noci (facoltativo)
qualche cucchiaio di besciamella (facoltativo)
pepe 

Stendere la sfoglia (in alternativa potete fare una velocissima pasta matta con farina acqua e un cucchiaio di olio e stenderla molto fine). Ricoprirla a strati di fette di scamorza e fette di mele con sopra una manciata di pinoli ed eventualmente di noci). Se vi sembra troppo solido il tutto potete ammmorbidire con un pochino di besciamella, ma a mio avviso e' meglio di no, soprattutto se avete usato mele succose). Infornare una mezz'ora a 180 gradi, lasciare raffreddare un momento per poter tagliare (incredibile> raffreddata e' piu' buona!) e servire. Buon appetito!
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Don't let the farmer  know how good is the pear with the cheese....
 I've never really understood
this italian proverb. I tried to eat the cheese with pears.
Usually cold pears, cold cheese. Ok, cheese should ALWAYS be at room temperature (certainly not cold from the fridge) and pears maybe too.... but I've always found the combination insignificant. Now I understand that the cold kills the taste (I already knew it, regarding the cheese, but now I know it is true also together with the pear).


I tasted this pie while listening to a jazz concert. When I asked for the recipe of that delight, I have been said only "puff pastry, smoked cheese, apples and pine nuts. Stop."
And actually.
it 'is also delicious cold. But no fridge .... let it cool naturally. 5 or 10 minutes on the table before eating.


In the restaurant where I had it, it was thin and short. I tried to make it a little higher, soft. But probably I prefer the short and thin version.
No matter, the taste is luxurious.



INGREDIENTS:


1 roll of puff pastry
1 smoked scamorza (or other smoked cheese...please let it be SMOKED)
2 or 3 apples 
2 or 3 tablespoons pine nuts
2 or 3 nuts (optional)
a few tablespoons of white sauce (optional)
pepper


Roll out the dough (alternatively you can make a fast "mad dough" as we call it in Italy, with flour, water and a tablespoon of olive oil and spread very thin). Cover it with layers of slices of smoked cheese and sliced ​​apples topped with a handful of pine nuts and if you want also walnuts). If it seems too solid make it a little more soft  with a little white sauce, but in my opinion better not not to add it, especially if you have used juicy apples ). Bake at 180 degrees for half an hour, let it cool for a moment in order to cut it better (amazing> cooled is more good!) And serve. Enjoy your meal!

mercoledì 6 febbraio 2013

Crostata alle mele con pasta frolla vegan velocissima, senza uova ne' burro! - Apple tart with vegan and very quick shortcrust, with no eggs and no butter!



E' buona, buonissima, e d'altronde la ricetta non e' mia, ma del famoso maestro pasticcere Luca Montersino, ormai la conoscono anche i banchi..ma io l'ho fatta in dosi industriali (che sorpresa!!!), l'ho congelata, e cosi' alla bisogna e'pronta per essere scongelata, stesa e rifatta in versione crostata o in versione biscottino! Tie'! Gnammete!
 

INGREDIENTI:

(vi sparo gia' le dosi raddoppiate rispetto a quelle trovate di LM, perche' per il mio stampo da 28 cm di diametro le dosi doppie ci vogliono, e se avanza...crepa panza! :D) (o crepa freezer)

500 gr farina
250 gr zucchero
125 gr acqua (ok il maestro dice 128!!!!)
65 gr olio di semi -di girasole, o di soia, o di mais, dipende cosa ho in casa...(il maestro dice 64 gr...ma!!!!anche 70 andranno bene, vi assicuro per averlo provato...idem per l'olio evo...)
65 gr olio di oliva extravergine (non troppo forte)
1 bustina di vanillina o 1 grattata di bacello di vaniglia (va bene anche quello che avete fatto bollire nel latte per qualche altro dolce!)
1 pizzico di lievito o di bicarbonato
1 pizzico di sale
la buccia grattuggiata di mezzo limone non trattato (se lo avete)

Per coprire:

5 o 6 grosse mele
cannella a piacere
5 o 6 noci tritate grossolanamente

Sciogliere lo zucchero nell'acqua con il pizzico di sale. Aggiungere il lievito (c e' chi ne mette una intera bustina, secondo me e' troppo, diventa "panosa", piu' "margheritosa" che frolla. Meglio una puntina...mezzo cucchiaino diciamo..a MIO gusto eh). Aggiungere anche i due olii ricordandovi che se avete solo un olio toscano o pugliese MOLTO forte, sara' meglio raddoppiare la dose di olio di semi ed evitare quello di oliva.
Unite infine la farina e tutti gli altri ingredienti. Io non setaccio niente e viene tutto benissimo :) Conviene risparmiare tempo!
Mescolate il minimo per avere una pallotta un po' appiccicosetta, e mettetela in frigo in una ciotola coperta. il freddo la rendera' meno appiccicosa, vedrete. Viene in un lampo!
Tenetela in frigo minimo per un'ora, ma anche due o tre andranno bene.
(correzione: l'ho fatta anche sul momento, saltando il passaggio in frigo, e viene bene lo stesso....non datevi pena)
Stendetela sullo stampo della tortiera ricoperto di carta da forno, con l 'aiuto delle dita. (non uso mattarello in questi casi).

Io ci ho intonacato sopra una quantita' di mele degna di un cinghiale, ricoperte a loro volta di abbondante spolverata di cannella e una piccola tritata di noci. In finale, ho fatto dei ghirigori con della semplice crema vegan , giusto per esagerare, ma forse era meglio nuda bruca.

Infornate per una mezzora a 180 gradi. Raffreddare e servire! Buon appetito!

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It 's good, very good, and besides, the recipe is not mine, but the famous pastry chef Luca Montersino, and this recipe is well known ..  I've done in industrial doses (what a surprise!), then frozen, and so as needed is already there, to be defrozen, rolled out and redone in tart version  or biscuit version! Yummm!!
 
INGREDIENTS:

 (I already doubled the doses compared to those found in LM recipe, 'cause for my  mold, 28 cm in diameter, the double doses is what you need ...and better belly burst than good shortcrust lost. !: D) 

500 g flour 

250 gr sugar 
125 g water (ok, the teacher says 128!! I assure you that 130 will be good as well!)
 65 grams of sunflower-seed oil, or soy or corn oil, depending on what I have at home ... (the teacher says 64 grams ... but!! 70 also will be fine, I assure you for trying it out. .. ditto for extra virgin olive oil ...) 
65 g extra virgin olive oil (not too tight) 
1 teaspoon of vanilla extract or 1 vanilla bean grated (maybe what you have boiled in milk for a previous sweet) 
1 pinch of baking powder or baking soda
 1 pinch of salt 
the grated rind of half a lemon untreated (if you have it)

To cover:

5 or 6 big apples
some cinnamom
5 or 6 walnuts in piecesDissolve sugar in water with a pinch of salt. Add the yeast (there are people who puts an entire bag of it, and I think it is too much, it will make the shortcrust too much soft and "bready". Better half teaspoon ..a pinch ...  .. MY taste, uh). Also add the two oils - reminding you that if you only have one a Tuscan olive oil or from Puglia, or from other parts of the world (arabic countries too), where the oil is VERY strong, then it will be better double the dose of vegetable oil and avoid the olive oil.Unite finally the flour and all the other ingredients.
Mix the minimum to have a slightly sticky ball, and refrigerate in a covered bowl. The cold will make it less sticky, you will see!Keep it in the fridge for at least an hour, but two or three will do the work as well.Roll out the ball on the mold of the pan covered with parchment paper, with the 'help of your fingers.
(Do not use a rolling pin in these cases).

 It took me a quantity of apples worthy of a boar, which I plastered over the tart, covered by generous sprinkling of cinnamon and a little chopped walnuts. In the end, I did some doodles with the simple vegan custard, just to exaggerate, but it was better naked like a worm, withour any sauce.Bake for half an hour at 180 degrees. Cool and serve! Enjoy your meal!