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lunedì 11 aprile 2011

Crema leggera di barbabietola

salsina barbabietola1

Ricetta trovata in giro per il web in tante forme,   spesso condita con olio e spezie varie, io ve la propongo dopo averla letta per la prima volta qui ma senza aceto nè olio ecc ecc....insomma, come piace a me ;)
Il colore è a dir poco inquietante....e non so a voi, ma a me non passerebbe manco per l'anticamera del cerebeddu di mangiare una roba di quel colore big-baboloso. A me d'altronde manco le torte decorate fanno gola - mi piace vederle, ma voglia di addentarle proprio no.... Ma se superate l'inquietudine iniziale, il gusto vi sorprenderà. A me piace un sacco.... Si accompagna a crostini, verdure, ma a me piace proprio pure da sola, a "ciotolate"...insomma, può fungere da primo piatto estivo, come salsina per le verdure, come salsina per pietanze tipo carne o pesce, come contorno.....gnammm!

salsa barbabietole

INGREDIENTI:

2 barbabietole rosse già cotte, grandezza media
2 yogurt bianchi o di soya
2 spicchi di aglio
un pizzico di sale
2 "capocchie" di chiodo di garofano
erba cipollina, prezzemolo (a piacere)


Frullate le barbabietole con l'aglio e le capocchie di chiodo di garofano.
Mescolate delicatamente con il resto degli ingredienti. Deve restare densa. Gustate....buon appetito!

venerdì 25 marzo 2011

Salsine saporite al sesamo

2salsine

La salsa di tahin (ormai come sapete si tratta di semi di sesamo frullati fino ad ottenere una crema) con yogurt, aglio e limone è una ricetta classica di tutto il Medio Oriente: chi dice che è una ricetta saudita, chi dice che è libanese, chi dice che è israeliana e chi più ne ha più ne metta.... Io personalmente l'ho imparata da una ragazza israeliana durante un viaggio in cui organizzammo una cena tra "foresti", io preparai il mio delizioso hummus (che pure in Turchia mi dissero che era semplicemente perfetto...eggià che non è difficile eh, però c'è chi lo fa senza yogurt, e c'è poco da dire....senza yogurt non è hummus! ma sto divagando...) e lei questa salsina da mangiare come antipasto, spalmata a cucchiaini su pezzetti di pane arabo o tostato.
Questa salsa (dalla consistenza molto densa) al tahin è DELIZIOSA, io quando l'ho scoperta me ne sono mangiata un vasetto intero così, senza pane e senza niente, semplicemente a cucchiaiate... L'amica israeliana la preparò senza aglio, ma la ricetta originale lo prevede...ottima in entrambi i casi, manco a dirlo!

L'altra salsa è una mia invenzione, semplicissima eh...tanto lo sapete che mi piacciono le salsine a base di capperi, quindi niente di trascendentale.

Le potete servire con quello che vi pare!



INGREDIENTI:



Per la salsa mediorientale:

1 tazza di yogurt bianco di soya (più compatto è, meglio è)
6 cucchiai di tahin (negozietti etnici!)
1 spicchio di aglio (facoltativo)
3 o 4 cucchiai di succo di limone fresco 
sale a piacere (poco per non uccidere il gusto però!)

Frullate l'aglio se avete deciso di metterlo. Mescolate tutti gli altri ingredienti, aumentando leggermente il limone se vi piace. Potete variare le proporzioni di yogurt e tahin a piacere... L'importante è mescolare tutto finchè non diventa una crema densa, morbida, "cotonosa"... e assolutamente non liquida

Per la salsa ai capperi:

2 tazzine di capperi in salamoia
2 spicchi di aglio
1 tazza di yogurt (di soya )
1 pizzico di aneto (se lo avete)
1 cucchiaio di tahin

Frullate i capperi con l'aglio, aggiungete poi gli altri ingredienti e mescolate.

mercoledì 23 febbraio 2011

Aroma DAVVERO naturale! (arancia o limone)

polvere arancia2

Dopo una vita che è uscito, ho visto Eat Pray and Love, e devo dire che, parti "ammaregane" escluse (che ho generosamente considerato come una concessione dovuta), insomma beh il film mi è piaciuto....beh dai, il film in sè non è niente de che, piacevole ecco...però....sarà che nel film la protagonista si prende un annetto sabbatico, la qual cosa mi attizza da taaaanto di quel tempo...e ora che mi si avvicina un certo compleanno mi ripeto "o adesso o mai più"....e quindi si potrebbe dire che mi è piaciuto il tema del viaggio, e chi vivrà vedrà.
Chi vivrà ingrasserà si potrebbe anche dire.....
Nel film la parte del viaggio dedicata all'Italia è così riassunta dalla protagonista: "ho passato 4 mesi a Roma solo ad abbuffarmi" - ECCO.
In effetti nel film non è che ci facciamo una gran figura noi italiani eh! Mentre la longilinea Julia Roberts attacca sorridente un bel piatto di spaghetti al pomodoro, sfoglia un giornale dove si legge il titolo in prima pagina "Obesità infantile"...azz.
Sì sì, per carità, imparare a dedicare tempo al piacere del cibo e della condivisione è parte del percorso spirituale di Julia Roberts nel film, però diciamocelo, ci sono un po' di cose che mi hanno anche lievemente irritato....e perchè? perchè le trovo "un pochino" vere....! Per esempio a me la solita figura della "mammina italiana" di vedute strette e cuciniera.....e del maschio italiano che si vanta che in Italia cerchiamo di non far niente e poi ci riposiamo....umf! :D beh no, dai! E la scena in cui si abbuffano a tavola, poi si addormentano appesantiti dal cibo sui divani, poi si svegliano al trillo del timer del forno e ricominciano ad abbuffarsi.....oh my god! :D
C'è di che far passare la voglia di scrivere un blog di cucina italiano! ;) MA IO INSISTO e non mi faccio condizionare, TIE'.

Beh, ma rischio di perdere il filo.
Senz'altro il cibo per noi italiani riveste veramente una importanza particolare, ma credo che in moltissime culture sia vera questa cosa. Per me comunque E' VERA! :-)

Oggi avevo una voglia, ma una voglia... di farmi un dolce.....! e ho spulciato tutto il web per trovare un dolce che non fosse troppo...maialoso. Ne ho trovate parecchie, di ricette che ora appestano il mio desktop sotto la dicitura di "Notes di Sticky Notes", insomma ora che ho scoperto i Post It da piazzare sul mio desk lo tappezzerò fino a non avere un cm quadrato libero! :D
Poi però mi sono rinsavita, ho deciso che visto che domani parteciperò a un buffet e dopodomani a un aperitivo "rinforzato", oggi me ne sarei stata buonina senza porcheggiare troppo. In fondo la Roberts si può anche permettere qualche esageraziò, io...qualcuna di meno :-)
Però qualcosa dovevo fare, in vista di futuri dolcetti....ah ecco! avevo messo da parte un sacco di bucce di arance biologiche, accuratamente conservate ed essiccate....e così le ho solo frullate....eh sì.
Questa polvere molto profumata è l'aroma che usavano le nonne del pensionato dove lavoro. Il loro segreto è MOLTO semplice, talmente semplice che prima che me lo dicessero loro, io...non ci avevo mai pensato!

povere arancia

INGREDIENTI:

le bucce di arance (o limoni) biologici, non trattati 
una stufa o un calorifero


Sbucciate le arance cercando di evitare la parte bianca (se ne resta un pochino non crucciatevi). Mettete le bucce ad essiccare accanto a una stufa o a un calorifero. Lasciatele finchè non sono completamente secche e dure. A quel punto mettetele nel mixer e frullatele fino ad ottenere una polvere arancione. Mettete in vasetto e usate....per aromatizzare torte, creme, budini, dolci vari, ma anche cibo salato!