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lunedì 25 aprile 2011

Pörkölt ungherese -vegan (quello che noi chiamiamo impropriamente Gulash!)

porkholt di soia


BUON 25 APRILE!!!!!!
Il tempo è tiranno, e io sto cercando disperatamente roba per la mia reflex Canon (obiettivi e flash, e qualche altro aggeggio) per una cosa importante. Se qualcuno ha consigli, io compro anche l'usato! ;)
detto questo: poco tempo per cucinare, meno ancora per scrivere...però questa ricetta ve la voglio proprio lasciaare!
Tre annetti fa ho fatto un viaggio...in moto....a Budapest....per capodanno, con una V11 Scura. Sì lo so, una pazzia, ma è stata una delle avventure più divertenti che abbia mai vissuto :))) anche se il conducente della V11 ha tentato fino all'ultimo di convincermi ad andare in treno :)))) Siamo andati a trovare degli amici di Couchsurfing e, ovviamente, l'abbiamo fatto durante la stagione più adatta :)
A parte il fatto che c'era gente, sull'autostrada, che rallentava apposta con l'auto di fianco a noi per poterci fare il gesto con l'indice in movimento rotatorio accanto alla tempia ("vi manca qualche rotella???" volevano dire...), e che c'erano i bambini che si fermavano a guardare, silenziosi, Bedelia (è il nome della Scura in questione) in mezzo alla neve, poi guardavano noi, poi di nuovo Bedelia, il tutto in un silenzio agghiacciante che abbassava ulteriormente le già basse temperature.... A parte che dovevamo fermarci almeno una volta ogni 20 minuti per ristabilire la circolazione sanguigna ai piedi e alle mani....è stata una avventura decisamente emozionante. Altro che Elephantentreffen....per chi sa di cosa parlo ;))
Comunque.
A Budapest ho mangiato bene, come sempre :P anche se alcune cose mi hanno decisamente stupito (tipo le minestre fredde di lamponi per iniziare i pasti....di cui vi parlerò meglio, spero), altre mi hanno lasciata molto soddisfatta. E' il caso di una cena al ristorante Lucullus (il nome dice tutto) in una città a est di Budapest, ed è il caso del Porkholt, alias nostrano Goulash. Eh sì, perchè quello che noi italiani siamo soliti chiamare goulash è in realtà il pörkölt con tutti i puntini al posto giusto! Il goulash propriamente detto è una minestra, in realtà.
Io ho usato la ricetta di Robert e Norah, che ci hanno ospitato per tutta la durata delle vacanze di capodanno, ma l'ho vegetarianizzato con spezzatino di soia. Scegliete se usare carne o spezzatino, e buon appetito! anzi... étvágyat!
Qualche mia fotina di Budapest, vista in atmosfera invernale e immersa nella nebbia che la rendeva ancora più affascinante...ringrazio di non esserci stata in estate, avrei sicuramente perso una buona metà del fascino....le foto le metto piccole così non vi tedio con pagine che si caricano lentissimamente! (quando capita a me, le chiudo, non so voi....)

reportage buda4
reportage buda 6
reportage buda1
reportage buda2
reportage buda6
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L'ultima foto rende l'idea dei paesaggi che abbiamo attraversato....in moto! BRRRRRRRR!!!!!

INGREDIENTI:

500 gr di spezzatino di soia
500 o 600 gr di cipolla a tocchetti
2 cucchiai di olio d'oliva
20 gr paprika ungherese (possibilmente 10 gr dolce e 10 gr piccante) 
1/2 cucchiaino di sale
2 spicchi di aglio (finemente tritato)
1 peperone a cubetti (quando è stagione)
1 cucchiaino di semi di cumino
200 gr di passata di pomodoro (o quando è stagione
1 grosso pomodoro a cubetti)

Prima di tutto, la soia - fatela pre-lessare leggermente in poca acqua per qualche minuto, tanto che torni morbida. Poi strizzatela bene.
In una pentola possibilmente antiaderente fate andare le cipolle con 1 cucchiaio di olio e qualche cucchiaio di acqua, con coperchio, per due o tre minuti. Aggiungete la paprika e cuocete mescolando per un minuto, poi aggiungere la soia e far cuocere per 5 minuti. Aggiungete 1 tazzina da caffè di acqua, la metà dell'aglio previsto, i semi di cumino e il sale. Mettete il coperchio, abbassate la fiamma e fate sobbollire per 45 minuti mescolando spesso. Aggiungete acqua se necessario.
Aggiungere i peperoni e il pomodoro (io ho usato la passata), il secondo cucchiaio di olio e l'aglio rimanente e lasciate cuocere per altri 30 minuti. Servire caldo. E' ancora più buono il giorno dopo....

 

mercoledì 2 marzo 2011

Zuppa saporita alla paprika con cannellini e cavolo nero (al moscardino errante)

zuppa cavolo nero cannellini


Quella che vedete nella foto è curcuma in radice, comprata in Marocco l'anno scorso in grande quantità (mi basterà per i prossimi dieci anni, suppongo...io sono sempre un tantino esagerata! :))
Inutile dire che è molto più profumata di quella già macinata che potete trovare normalmente nei negozietti cinesi o arabi, ma secondo me, a indagare e a chiedere con interesse, si potrebbero scovare commercianti in grado di vendervene un pochetto in forma di radice....merita. Sennò, non vi preoccupate e continuate a usare tranquillamente quella in polvere - io l'ho usata sempre prima dell'anno scorso e mi è sempre parsa buonissima, e LO E'. La curcuma, oltre a dare un colore giallo vivo a qualsiasi piatto (e anche alle vostre dita!) ha molte proprietà benefiche: ho recentemente letto in un libro di un medico (tal David Servan-Schreiber) che sembra avere proprietà antitumorali, in particolare abbinata al pepe (e al di là di ciò, è un accoppiamento vincente per il sapore!). Pare inoltre che sia un naturale fluidificante del sangue, prevenga le cardiopatie e diminuisca il colesterolo..
Mah, io dico che al di là di tutto E' BBONA! sta benissimo nei piatti salati e nei dolci (che ultimamente latitano nel mio blog, lo so....).

Parlo tanto della curcuma quando invece l'ingrediente principale di questa zuppa è la PAPRIKA!
Fondamentalmente la paprika è...peperone essiccato e macinato. Potete farla in casa, mettendo dei peperoni rossi (meglio se oblunghi e piccoli, non piccanti....non sono facilissimi da trovare!) in forno a calore basso finchè non siano sbriciolabili. Li passate nel mixer e vi ritrovate con una polvere rossa deliziosa! In alternativa, usate (come me per questa ricetta) la paprika ungherese, che ho comprato a Budapest, è eccezionale - dolce e più saporita di quella che si trova qui, e dal colore decisamente rosso. Ma qualsiasi paprika di vostro gusto andrà bene....la paprika in sè è sempre deliziosa!

Questa ricetta è fondamentalmente una zuppa di paprika con cannellini e cavolo nero, o meglio questa è l'idea originale di fondo.... a cui ho aggiunto, in un momento di follia, un moscardino a bollire che ha insaporito il tutto. E che è andato poi ad arricchire la zuppa, in piccoli pezzettini. E' buonissima.....una delle più buone mai fatte. E dire che di zuppe me ne intendo eh....visto che ne preparo spessissimo! Ma potete anche tranquillamente evitare l'incursione moscardinica nella zuppa, e verrà ottima ugualmente!
Il lievito a scaglie qui ci sta proooooprio bene!
(ps. a furia di parlare di paprika, mi è venuta voglia di usarla più spesso, mi sa che una delle prossime ricette sarà ungherese e a base di paprika...ricetta original dei miei amici di Budapest di Couchsurfing....)

zuppa canellini cavolo nero1

INGREDIENTI:

250 gr fagioli cannellini secchi (già ammollati)
300 gr cavolo nero
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 moscardino grande o due piccoli  (facoltativo, dipende se volete rendere la ricetta vegana e vegetariana, non e' essenziale)
2 cucchiai pieni di paprika dolce ungherese
1 cucchiaio di salvia essiccata
1 cucchiaino raso di curcuma grattuggiata (o già in polvere)
5 grani di pepe pestati
2 cucchiai abbondanti di lievito in scaglie (o formaggio grattuggiato)
2 cucchiai di olio 

per un piatto unico:
80 gr di kamut (o altro cereale: riso integrale, avena, farro  - a scelta)


Fare appassire la cipolla e l'aglio tritati con un cucchiaio di olio e qualche cucchiaio di acqua. Aggiungere le spezie e lasciarle scaldare per far sprigionare il loro profumo. Aggiungere poi il cavolo nero spezzettato grossolanamente, i fagioli e le altre spezie, coprendo poi con abbondante acqua. Se optate per l'aggiunta moscardinica, aggiungete il moscardino. Se avete la pentola a pressione, calcolate circa una quarantina di minuti dal fischio, altrimenti tenete sul fuoco un'oretta. Condite con un cucchiaio di olio a crudo e i 2 cucchiai di lievito in scaglie (o grana grattuggiato). Aggiungete il cereale lessato al vostro piatto. Se avete optato per la moscardinizzazione della zuppa, tagliate il moscardino a pezzettini e godetevelo sopra il piatto. Buon appetito!